Ieri pomeriggio, verso le ore 17, furto in abitazioni a Casa Ferrari. La notizia la dà un lettore che ci scrive, Luca. Che aggiunge: "I ladri cambiano orario, le ronde serali non servono più. Non possiamo che stare a guardare mentre ci svuotano le case, ma in che mondo stiamo vivendo?".
Casa Ferrari di Gombio? O si tratta di Ca’ Ferrari di Talada?
(Commento firmato)
Ca’ Ferrari di Talada.
(Anto’)
Un noto quotidiano locale riporta oggi la notizia che i malfattori sono stati assicurati alla legge e la refurtiva recuperata. Sarebbe interessante seguire l’evolversi della vicenda, anche per capire se gli stessi sono stati gli autori dei furti che da mesi flagellano l’alto Appennino.
(IC)
A casa tua, Anto? Beh, mi hanno detto ieri sera anche a Ramiseto di giorno mentre i proprietari dell’Ecu erano a lavorare! Ci vuole la certezza della pena.
(Curiosa)
E’ inutile: il mondo è cambiato e su questi problemi, come su altri, manca un aggiornamento normativo. E’ inutile parlare di certezza delle pene quando queste sono basate su procedure e su situazioni storiche di 60 anni fa, quando la situazione era completamente diversa. Io ho l’impressione che i legislatori di turno non vogliano capire cosa è successo e cosa sta succedendo in Italia e al mondo. Le amministrazioni locali stanno facendo tutto il possibile, insieme alle forze dell’ordine, ovviamente nei limiti delle risorse disponibili oggi e in quelli dei termini di legge. Volevo però segnalare anche un altro aspetto: quanto, in denaro che non c’è…, dovranno spendere i comuni interessati nel tentativo di arginare una difesa passiva con telecamere? Quanto stanno perdendo in valore gli immobili locali a causa delle azioni di questi furfanti? La somma di questi due aspetti rappresenta un ulteriore costo immeritato per la collettività; la legislazione in materia dovrebbe prevedere che questi furfanti, una volta catturati, siano obbligati a lavorare in cose utili, come spalare il fango delle alluvioni, pulire le cunette stradali, spalare la neve e raschiare il ghiaccio sule strade, ecc., per riparare al danno arrecato alla collettività. Questa sarebbe una norma, secondo me, molto buona e veramente deterrente, oltre che rieducativa.
(Marco Leonardi)
Signor Leonardi, lei afferma: “quanto, in denaro che non c’è, dovranno spendere i Comuni interessati nel tentativo di arginare una difesa passiva con telecamere? Quanto stanno perdendo in valore gli immobili locali a causa delle azioni di questi furfanti?” La mia domanda è invece quando saranno installati questi mezzi di sicurezza passiva?
(IC)
Per “IC”: spero presto, comunque appena le condizioni tecniche, procedurali e di sicurezza, lo permetteranno.
(Marco Leonardi)