Sono sei i consiglieri delegati che accompagneranno il presidente della Provincia Giammaria Manghi nella guida dell'ente: si tratta di 5 sindaci e un consigliere comunale, tutti componenti dell'attuale consiglio provinciale, e che quindi si prestano a rappresentare al meglio lo spirito della legge Delrio che rende le Province più vicine alle comunità locali.
Attraverso la recente modifica dell'articolo 57 dello statuto, che introduce la funzione dei consiglieri delegati, è stato possibile, per Manghi, dotarsi di figure che rendono collegiale il lavoro della Provincia, assegnando le deleghe ad alcuni consiglieri. Va sottolineato che questi amministratori, diversamente dagli assessori provinciali nelle precedenti legislature, non hanno responsabilità dirette e di firma degli atti, che restano in carico al Presidente. Si tratta di consiglieri che avranno una funzione di collaborazione e di appoggio alla Presidenza nel lavoro dell'ente, che si trova in una delicata fase di passaggio.
Così come il Presidente Manghi, il quale presta il suo servizio di Presidente della Provincia senza ricevere alcuna indennità, i consiglieri non percepiranno alcun compenso per il lavoro svolto.
Il profilo dei consiglieri
I sindaci scelti dal presidente Manghi sono cinque: Enrico Bini (Castelnovo ne' Monti), Paola Casali (Bagnolo), Ilenia Malavasi (Correggio) già nominata vicepresidente della Provincia, Alessio Mammi (Scandiano) e Andrea Tagliavini (Quattro Castella). Il sesto delegato è il consigliere comunale Pierluigi Saccardi.
Per il presidente Giammaria Manghi: «La scelta di queste figure, in un momento di incertezza sulle funzioni future dell'ente, che dipenderanno dalle decisioni dello Stato e dall'esito della concertazione con la Regione, corrisponde alla concretizzazione del principio di collegialità. Non si tratta di assessori, ma di un gruppo di persone che lavoreranno insieme a me, per consentirmi di prendere le decisioni migliori sui principali temi di stringente attualità per l'ente e per tutto il territorio provinciale. Questa decisione è stata assunta con la massima rapidità, poiché subito dopo la modifica statutaria (proposta dal Consiglio e poi approvata dall'Assemblea dei sindaci), sono state attivate tali deleghe. L'obiettivo è quello di rendere la Provincia, fin da subito -spiega Manghi- più efficiente e operativa, soprattutto nel compiere talune scelte, ad esempio, in settori fondamentali (pianificazione, ambiente, viabilità e trasporti, rete scolastica) che senz'altro resteranno in carico al nostro ente. Si tratta di una prima attribuzione di deleghe corrispondente alle funzioni attualmente conferite alla Provincia».
Le bio e le deleghe degli amministratori
Ilenia Malavasi, classe 1971, è sindaco di Correggio da giugno 2014. Assessore provinciale all’Istruzione nella precedente legislatura provinciale, è stata nominata vicepresidente della Provincia di Reggio dal presidente Manghi. Archeologa, è stata consigliera comunale e poi assessore alla Cultura per il Comune di Correggio. È stata eletta con il 73,98 per cento dei voti. Avrà le seguenti deleghe: Istruzione, Formazione professionale, Università e Ricerca, Edilizia scolastica.
Enrico Bini, classe 1955, è sindaco di Castelnovo ne' Monti da maggio 2014. Già presidente della Camera di Commercio di Reggio e della Cna provinciale, negli ultimi anni si è speso soprattutto sul fronte della lotta alle infiltrazioni malavitose nelle realtà produttive provinciali, compiendo coraggiose azioni di denuncia e attività di sensibilizzazione a vari livelli. È stato eletto sindaco con il 77,81 per cento dei voti. Avrà le seguenti deleghe: Lavoro e Legalità.
Paola Casali, classe 1950, è sindaco di Bagnolo dal 2009. Ha lavorato nelle scuole d’infanzia di Reggio sotto la direzione di Loris Malaguzzi, e nelle scuole elementari di Bagnolo in Piano. Assessore alla Cultura nel Comune di Bagnolo fino al 1999, dieci anni dopo ne è diventata Sindaco. È stata rieletta per il secondo mandato con il 47,88 per cento dei voti. Avrà le seguenti deleghe: Welfare, Sanità, Casa e Pari opportunità.
Alessio Mammi, classe 1980, è sindaco di Scandiano dal 2009. Diventando primo cittadino a soli ventinove anni, rappresenta una nuova generazione di giovani amministratori. Laureato in Giurisprudenza, ha svolto per molti anni diverse esperienze di volontariato nel suo paese e ricoperto la carica di consigliere comunale e di consigliere provinciale. È stato rieletto con il 67,28 per cento dei voti. Avrà le seguenti deleghe: Pianificazione territoriale e Agricoltura.
Pierluigi Saccardi, classe 1963, è consigliere comunale a Reggio Emilia da maggio 2014. Consulente finanziario, è stato vicepresidente della Provincia nelle scorse legislature. Fa parte delle commissioni consiliari comunali di controllo e garanzia e di sviluppo economico e infrastrutture. È stato eletto in Comune di Reggio con 578 preferenze. Avrà le seguenti deleghe: Promozione del territorio, Attività produttive, Caccia e pesca, Europa.
Andrea Tagliavini, classe 1976, è sindaco di Quattro Castella dal 2009. Laureato in Economia, è stato consigliere comunale del Comune di Quattro Castella all’età di 23 anni, per poi essere nominato assessore all’Ambiente e poi assessore all’Urbanistica. È stato dirigente della presidenza della Provincia di Reggio, e fino al 2009 ne ha diretto l’area Pianificazione, Infrastrutture, Ambiente e Cultura. È stato rieletto con il 74,51 per cento dei voti. Avrà le seguenti deleghe: Infratrutture e mobilità, Sport.
Al Presidente, che ai sensi della nuova legge Delrio è l'unico a «sovrintendere al funzionamento dei servizi e degli uffici e all'esecuzione degli atti», restano in capo le funzioni degli Affari generali, la Programmazione delle Risorse umane e finanziarie, la Protezione civile, l'Ambiente e la Cultura.