“Furti, lo sconforto dei cittadini”

"L’ondata di furti che interessa ormai da anni il nostro Appennino non accenna a fermarsi e ha visto una forte intensificazione proprio nelle ultime settimane. Costa de’ Grassi (frazione di Castelnovo ne’ Monti) e Vezzano sono stati presi di mira la scorsa settimana con episodi di violazione della proprietà privata, furti e danneggiamento alle cose. Desta particolare allarme la modalità di intrusione che avviene con le famiglie che dormono  all’interno delle loro dimore che dovrebbero essere come citato dallo scrittore John Ruskin: 'Il luogo della pace; il rifugio, non soltanto da ogni torto, ma anche da ogni paura'".

Così inizia un intervento di Massimiliano Genitoni, capogruppo M5S in Consiglio comunale a Castelnovo ne' Monti, consegnato oggi alla stampa, in coincidenza, probabilmente non casuale, con l'assemblea pubblica dedicata al tema che si tiene questa sera al Teatro Bismantova.

Genitoni prosegue: "Tra i cittadini si percepisce un certo sconforto dovuto dell’immobilità delle amministrazioni locali ad attuare misure efficaci per arginare il fenomeno e ristabilire una situazione di sicurezza minima che dovrebbe essere diritto inalienabile di chi vive nel nostro  territorio. Proprio questa sensazione di abbandono e la paura che i propri cari possano trovarsi in situazioni di pericolo ha mosso nella popolazione un sentimento di gruppo tipico di quelle realtà 'montanare' per organizzarsi nel sorvegliare il territorio e avvisare nel caso le forze dell’ordine che sono le uniche preparate e legittimate ad intervenire. Non si tratta di 'ronde' ma di cittadini che cercano di sopperire alle mancanze di mezzi e personale delle entità preposte alla sorveglianza del territorio".

"Proprio a Costa de’ Grassi, una delle frazioni più interessate dal problema e oramai da due anni meta preferenziale delle scorribande di criminali ignoti (basti pensare che una famiglia è stata già visitata due volte appunto in meno di un biennio), i cittadini si sono radunati spontaneamente  senza regie politiche lo scorso sabato nel circolo del paese per discutere soluzioni alternative quali sistemi di video-sorveglianza privati o turni volontari per il controllo notturno del vicinato. Simili associazioni cittadine sembra si stiano costituendo anche a Monteduro e Ramiseto".

"Questo - rileva Genitoni - se da un lato è ammirevole bisogna dire che non dovrebbero in nessun caso essere i cittadini ad organizzarsi per  tutelare la sicurezza del loro paese, dato che potrebbero loro malgrado trovarsi in situazioni inaspettate e mettere in pericolo loro stessi od altri. Tutto ciò deve fare riflettere su come il problema sia stato taciuto troppo a lungo e su quanto poco sia stato fatto sino ad ora".

"Abbiamo l’obbligo di intervenire con tutti i mezzi a nostra disposizione come istituzioni e quindi abbiamo pensato di sottoporre alla valutazione della maggioranza una mozione sulla sicurezza dei cittadini e della proprietà privata"

"Chiediamo che si agisca rapidamente prima che la situazione degeneri e qualcuno si faccia del male, perché l’esasperazione, la paura e lo stato di abbandono possono portare a generare situazioni spiacevoli".

Le richieste sono:

1. provvedere in tempi rapidi a installazione di sistemi di rilevamento targhe veicoli (telecamere intelligenti) negli accessi delle frazioni comunali così come nei punti di passaggio obbligati per l’entrata e l’uscita dal centro di Castelnovo ne’ Monti al fine di potere fornire un materiale di ausilio agli investigatori in caso di furti;
2. di intensificare i pattugliamenti anche da parte della Polizia municipale anche nelle ore notturne nel territorio comunale come deterrente per i malintenzionati e per rassicurare la cittadinanza con una presenza attiva sul territorio da parte delle istituzioni.

"Stasera - conclude l'esponente 5 Stelle - parteciperemo all’incontro pubblico a teatro sul tema sicurezza ma auspichiamo che si passi dalle parole ai fatti perché la prossima abitazione violata potrebbe essere proprio quella di chi sta in questo momento leggendo".