"Dopo diversi anni durante i quali sembrava dovesse chiudere la propria operatività, di autoaiuto, nel settore della dipendenza da alcool, grazie ad un gruppo di amici dei dintorni di Reggio, che si sono presi l'impegno di salire quassù in montagna tutti i giovedì sera, il gruppo ha ripreso vita". Parla Beppe.
Che spiega: "Giovedì scorso abbiamo festeggiato il ventiquattresimo anno di apertura del gruppo. Durante questi anni molti amici si sono recuperati dall'alcolismo. Altri si sono arresi e molti, purtroppo, dopo essersi recuperati sono passati a migliore vita".
"Quando oramai eravamo rimasti solo in tre o quattro amici, anziani (più di età che di sobrietà) e a causa di mancanza di nuovi amici stavamo pensando di chiudere il gruppo, ecco che, grazie al nostro programma la coscienza di gruppo, in alcuni gruppi della bassa, ha fatto sentire la propria voce. Seguendo alcuni dei principi di alcolisti anonimi, ha spinto un gruppo di amici a venire a darci una mano, facendo così capire ai tanti amici di bevute - che spesso cadono nelle maglie della giustizia o delle forze dell'ordine, perdendo spesse volte patente e soldi, incapaci di controllare il loro bere - che una possibilità può esserci, come c'è stata per tanti di noi".
"Per questo - è sempre Beppe che parla - è con grande soddisfazione che cerchiamo di dare una speranza a chi purtroppo è nella disperazione e nello sconforto. Magari avendo provato e smettere di bere da solo, ma invano, dopo tante promesse e giuramenti; rendendosi conto che le cose vanno sempre peggio, magari anche bevendo meno, perchè il fisico oramai necessita di meno sostanza alcoolica per sballare, essendo cotto dalla sostanza".
"E' aperto anche il gruppo di autoaiuto per i famigliari 'Al A-Non', perchè sappiamo benissimo che la malattia dell'alcolismo non coinvolge soltanto l'alcolista ma anche tutti i membri della famiglia, trascinandoli con sè nell'inferno dell'alcool. Se qualcuno pensa di avere problemi con la malattia dell'alcolismo, noi tutti i giovedì sera, dalle 20,30 alle 22,30, saremo ben lieti di provare assieme a voi a cercare una via d'uscita,. Sarebbe un tentativo, ma perchè non provare? In milioni in tutto il mondo ne sono usciti, tentare non costa niente, solo un poco di tempo. Ma se va bene, vale veramente la pena".
Ottima notizia. Ma quale é la sede degli incontri? Grazie e buon lavoro.
(Anna Barbara Milani)
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Possiamo metterla in contatto. Basta che Beppe ci faccia un fischio.
(red)
Chiedo scusa per non avere messo il nostro indirizzo, lo metto ora: Castelnovo ne’Monti – Via pieve 3, tutti i giovedì sera, dalle 20,30 alle 22,30. Le riunioni si tengono in due sedi separate, in una gli Alcolisti, nell’altra, gli Al A NON, ossia i famigliari degli alcolisti; le finalità dei due gruppi sono le stesse: cercare di aiutarci a trovare una via d’uscita ad un problema tanto grave, che distrugge l’alcolista ma assieme a lui anche la propria famiglia, viene trascinata nel vortice della dipendenza essendo impossibile vivere a lungo con un alcolista e assieme tanti riescono a trovare il modo di aiutare se stessi e dare una mano anche all’alcolista, imparando ad affrontare meglio la malattia, cercando di affrontarla nel modo migliore. Non si spende niente, non si è giudicati, nè criticati, si cerca solo con un poco di umiltà di affrontare un problema che purtroppo anche nella nostra montagna, sta assumendo proporzioni spropositate, sopratutto tra i giovani e conoscendolo un pochino meglio forse si può correre ai ripari prima che sia troppo tardi. Ringrazio la Redazione che cosi gentilmente mi da la possibilità di esprimere le mie sensazioni riguardo ad un problema cosi grave e tenuto nascosto, non rendendosi conto che così facendo le cose peggioreranno sempre più e che le famiglie, anche le più sane, vanno incontro allo sfacelo.
(Beppe Bonicelli)
P.s. Il mio numero di telefono è 0522 801138; la mia e-mail [email protected]
A cominciare da mercoledì 12 novembre le riunioni di gruppo si terranno il mercoledì, anzichè il giovedì come si faceva da diversi anni. Tutto questo per facilitare la partecipazione alle riunioni di alcuni amici che verrebbero dalla bassa Reggiana, e non costringerli a scegliere se venire su in montagna oppure fermarsi giù ai gruppi dove le riunioni si tengono il giovedì. Sperando di dare una possibilità in più al gruppo “Il Sentiero” di Castelnovo ne’ Monti e di potere continuare l’opera di auto aiuto anche in montagna, dove se ne sente sempre maggiore bisogno a causa del continuo aumento di persone, in maggiore parte giovani, che si ammalano di alcolismo. Anche le famiglie, sopratutto, tendono a ridimensionare il fenomeno, cercando di circoscriverlo all’interno del proprio ambito famigliare, inconsapevoli forse del danno che procurano a se stessi ed anche alla collettività, considerandolo forse un fenomeno culturale proprio della nostra montagna. Se un tempo poteva essere considerato tale, ora non più, con l’aumento del benessere e dei mezzi a disposizione sta diventando una malattia che si espande a macchia d’olio, sopratutto tra i giovani ed anche giovanissimi, sono sempre di più quelli che si attaccano alla bottiglia con l’illusione di evadere dalla realtà che li circonda, senza rendersi conto di sprofondare sempre più in una spirale che li avvolge, senza speranza di uscirne, specialmente se da soli. Per questo i gruppi Alcolisti anonimi cercano di dare un aiuto a chi cerca di uscire da questo drammatico problema, perchè da soli è quasi impossibile farcela. Ciao.
(Beppino Bonicelli)