Se n'era già parlato, ma l'argomento dai Cinque stelle viene ora rilanciato. Le slot machine. Le infernali macchinette mangiasoldi in cui troppi si perdono. Annunciando che lo scorso giorno 21 è stato richiesto l'inserimento all'ordine del giorno per il prossimo consiglio comunale della mozione "No slot a Castelnovo Monti", Massimiliano Genitoni, capogruppo M5S, spiega: "Il gioco d’azzardo compulsivo è ormai una piaga sociale che affligge tutto il paese e non risparmia nessuno, tanto meno i cittadini di Castelnovo ne’ Monti. Lo Stato lancia proclami per sensibilizzare i giocatori ma dietro ci sono ottantasei miliardi di euro (2013) che vengono incassati ogni anno".
"Ai più non sarà sfuggito l’episodio della norma inserita all’interno del decreto legge 'Salva-Roma' lo scorso anno, definita dallo stesso premier Matteo Renzi una 'porcata' dove si intendeva penalizzare i comuni che non rilasciavano licenze per le slot-machine. La stessa senatrice Leana Pignedoli dopo avere votato a favore si scusò pubblicamente dicendo di avere votato senza sapere cosa votava (il che è tutto un dire…)".
"Lo scorso anno si contavano circa 700.000 persone afflitte da ludopatia e altre 2 milioni a rischio. Già 164 comuni in Italia hanno compreso i rischi derivati dal gioco d’azzardo e dal proliferare di queste macchinette infernali e hanno deciso di intraprendere un percorso coraggioso e di buon senso dichiarandosi comuni 'No slot' ed altri stanno percorrendo lo stesso cammino".
Conclude Genitoni: "Noi intendiamo fare lo stesso nel nostro comune per tutelare le persone più fragili e ostacolare per quanto possibile l’avanzata di questo flagello dei nostri tempi. Intendiamo chiedere al sindaco e alla giunta di impegnarsi nel prendere atto di quello che è diventato un reale problema di salute e ordine pubblico, a mettere allo studio idonee azioni per contrastare questo fenomeno, compresa l’adozione di incentivi economici attraverso adeguato sconto su Imu e Tares per i locali 'virtuosi', oltre ad incrementare i controlli degli organi competenti per garantire il rispetto delle leggi".
Bravo. Era ora che qualcuno si facesse avanti! Chi non le vuole togliere magari un domani se ne pente, perchè non ci si pensa, ma potrebbe capitare in ogni famiglia. Anche la migliore! Dai, diamo il buon esempio!
(m.1964)
Ai divieti assoluti sono allergico per carattere… Ma ad agevolare i locali virtuosi slot-free favorevolissimo.
(Umberto)
Ottima proposta che approvo in toto, ma sarà difficilissimo convincere i gestori di bar e tabaccherie a toglierle, considerando i tanti soldi che fruttano anche in considerazione delle minor vendite dovute alla crisi.
(Alex)
Le slot sono un male estremo che va a colpire maggiormente proprio quella fascia di persone che si trova già in difficoltà; forse chi ci fa soldi sopra dovrebbe prendere coscienza che quel guadagno è fatto a discapito del sostentamento non solo dello scellerato che si gioca lo stipendio ma anche magari dei figli che a casa non hanno il necessario; forse in questo modo non vedrebbero “guadagno” ma quello che in realtà è.
(Corrado Parisoli)