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Toccano cielo con un dito: vivono, lavorano e fanno turismo nel bosco

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C’è un luogo incantevole immerso nella natura magnifica della Val Tassaro, il progetto di vita di una coppia che diventa la realtà imprenditoriale di un Bed and Breakfast per certi aspetti unico ed irripetibile, immerso nella natura dell’Appennino Reggiano, coltivato dalla cultura e il talento di Marc Lemmens e Tatiana Scarin.

La loro storia nasce intorno al 2005.

Tatiana è di Padova, è archeologa, per la sua specializzazione post-laurea è in viaggio in Australia, dove conosce Marc - olandese - sviluppatore di siti web. Sboccia l’amore e Marc nel 2007 vende la sua abitazione in Olanda e si trasferisce da Tatiana.

Cercano casa in Umbria e i loro progetti agli albori sono dettati dal forte e civile desiderio di Marc di vivere nel mondo con un impatto che sia il più rispettoso ed ecologico possibile e per Tatiana di avere uno stile di vita naturale, dettato da ritmi in sintonia con il benessere e i tempi personali, circondata da animali.

Per oltre un anno la loro ricerca non produce risultati, finchè dalla rivista AAM Terra Nuova trovano l’annuncio della vendita dei casolari siti alla Fossa, un borgo immerso nei boschi del comune di Vetto, tra Voglialto e Scalucchia, nella splendida Val Tassaro, zona denominata Sic (Sito di interesse comunitario) e di particolare interesse per il mantenimento della biodiversità (per chi volesse maggiori informazioni è utile consultare il sito www.valtassaro.it ideato e creato da Marc).

Tatiana sente che quello è il luogo adatto per loro, siamo nel 2007 e c’è chi dice che non supereranno il primo inverno.

Senza ditte specializzate e con creatività e passione danno inizio alla loro avventura, documentata da fotografie che fin dai primi momenti vanno a costituire l’album della loro storia, ora visibile nella loro abitazione: un piccolo capolavoro di memoria che ben definisce ed esprime la tenacia e il sogno che ha animato tante giornate di durissimo lavoro.

Marc e Tatiana creano un piano dei lavori e decidono di non buttare nulla, tutto viene recuperato, tutto può servire a nuova vita: come per esempio tre vecchie e malandate finestre che infine diventano uno splendido mobiletto in cui riporre gli asciugamani degli ospiti.

Dal pavimento al tetto, ogni centimetro di questo proprietà viene recuperata, ogni piccolo angolo racconta della fatica e dell’ingegno di questi ragazzi, anche l’impianto elettrico e sanitario.

Arriviamo così nel 2009, la loro attività B&B La Fossa apre le porte agli ospiti, nel primo anno visitato e vissuto da conoscenti e amici ma pian piano riconosciuto per la sua specificità e bellezza da molti turisti italiani e stranieri, che spesso ne fanno un luogo di sosta per proseguire verso mete più lontane, come le Cinque Terre o il Sud Italia e che viene rivisitato in ogni stagione proprio per catturarne la bellezza di ogni tempo.

Marc e Tatiana non solo offrono un servizio di prim’ordine nella ricezione turistica ma si occupano a pieno titolo di permacultura e compost toilet, metodi per progettare e gestire paesaggi antropizzati in grado di rispondere alla stabilità degli ecosistemi naturali, ampiamente diffusi nel nord dell’Europa, in cui il concetto di fondo è “rendere le cose il più facile possibile” (e in fondo sembra di tornare alla sapienza e saggezza dei nostri vecchi che con l’abilità di mani e gambe sapevano a tutto trovare una soluzione).

Nell 2011, tra questi boschi incantati è nata Josephine, la piccola di Marc e Tatiana, che accoglie i suoi visitatori con l’allegria e la vivacità di un folletto, fiera di poterti mostrare i suoi animali: cani, gatti, un cavallo salvato dal macello, galline… tra cui Ubriachino, un pollo nato con un grave danno al sistema vestibolare, a cui hanno costruito una gabbia in grado di aiutarlo nei movimenti e nella ricerca di equilibrio.

Tatiana ha poi aggiunto ai suoi saperi nuove conoscenze: il forno al legna sul retro dell’abitato da cui sforna a cadenza settimanale pizze, torte ed erbazzoni fumanti, delizie per il palato degli avventori; il cucito - che le permette la realizzazione di splendidi manufatti, come tende e coperte, con cui arricchire i già bellissimi ambienti della struttura.

Marc, infaticabile creatore, ha all’attivo di quest’anno la realizzazione di un pannello solare con cui produrre energia per acqua calda di docce e lavatrice.

Di questo luogo incantevole, recuperato ad antico splendore, sorprende l’unico e fondamentale legame con la modernità: il sito web, la via d’accesso per lavorare, creato da Marc e aggiornato settimanalmente anche dai contributi di Tatiana, con ad esempio la ricetta del latte d’avena che in queste ultime settimane ha riscosso un interessante successo da parte dei blogger e visitatori del sito, da tutta Italia, raramente da zone limitrofe, ma anche dal resto dell'Europa.

In un turismo che può contare attraverso la rete internet di una diffusione mondiale, è paradossale notare la maggiore difficoltà incontrata nel farsi conoscere proprio dal proprio territorio ma per non perdere la bellezza di questo delicato angolo di bosco dell’Appennino si può  “soggiornare”  - per ora - nell’angolo web: buon relax - www.lafossa.eu

(Natascia Nobili)

5 COMMENTS

  1. A Tatiana, Marc e Josephine auguro un felice avvenire. La coraggiosa, esemplare avventura vi sia portatrice di salute e prosperità. Il bosco è voce di bellezza, ricchezza e poesia. Saluti dalla trisnonna.

    (Angiolina Casoni)

    • Firma - angiolinacasoni
  2. Fino dagli anni quaranta, appassionato visitatore delle cascate del Tassaro e della sua valle, ringrazio questi signori che del posto ne hanno fatto un ideale di vita vissuta per essere di incoraggiamento a tutti coloro che ancora abitano la splendida e sconosciuta valle del Tassobbio.

    (Dino)

    • Firma - dino
  3. Un bell’esempio di come si può vivere senza impattare troppo sull’ambiente e sicuramente da ammirare e condividere. Perchè purtroppo il nostro pianeta prima o poi ci chiederà il conto di tutti i nostri errori “ecologici”…

    (Andrea)

    • Firma - Andrea