Manca solo l'ufficialità, ma Enrico Bini sarà il nuovo presidente dell'Unione dei comuni dell’Appennino reggiano. Lo scrive oggi la "Gazzetta di Reggio". La decisione sarà presa dal Consiglio - al momento presieduto dal consigliere anziano Paolo Bargiacchi - lunedì prossimo, 20 ottobre, alle 17,30, nella sede del nuovo ente.
Il sindaco di Castelnovo è, per altro, il rappresentante della montagna nel nuovo consiglio della Provincia di Reggio appena eletto.
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Aggiornamento 21 ottobre 2014
Enrico Bini è stato eletto ufficialmente, come previsto, al ruolo di presidente dell'ente.
Come farà il nostro sindaco Bini ad essere presente e far valere le ragioni della montagna presso tutti questi enti? Sindaco, consigliere provinciale e adesso anche presidente dell’Unione, avrà un gemello che lo sostituirà…
(Marco)
Sindaco, consigliere provinciale, presidente dell’Unione, non sarà troppa roba? Comunque complimenti. Ma se si iscrivesse al Pd dove potrebbe arrivare?
(mc)
Con l’iscrizione al Pd si può arrivare persino alla presidenza degli Stati Uniti! Tessera magica! Non so se è iscritto e nemmeno sono interessato a saperlo, sua fortuna se però non è iscritto. Ciao.
(Fabio)
Fabio, se non sei interessato della sua iscrizione al Pd, non so nemmeno perchè commenti! Io sono interessato, spero lo faccia presto, ma non per fare il presidente degli Stati Uniti!
(Luca Marco)
Sarebbe anche ora che si iscrivesse al Pd. Io lo ho votato in Provincia, convintamente; sarebbe il caso che il Presidente dell’Unione montana fosse un altro sindaco, così la penso, le giornate sono di 24 ore; come farà proprio non lo so.
(Luca)
Complimentandomi per la nomina mi domando a cosa serva quindi la votazione che si svolgerà lunedì prossimo alla quale sono stato convocato. Misteri della “nostra democrazia”.
(Massimiliano Genitoni, M5S Castelnovo ne’ Monti)
Nessun mistero, basterebbe (condizionale) leggere all’origine; infatti nell’articolo giornalistico si parla di “indiscrezioni” e si usa sempre il condizionale (dovrebbe, tratterebbe, rappresenterebbe, ecc.). E’ chiaro che i giornali, vista la concorrenza del web che rende le notizie vecchie anche il giorno successivo, cercano di anticipare gli avvenimenti. Vada quindi pure a votare, Sig. Genitoni, il voto (di tutti) è sempre la più alta forma della “nostra democrazia”, senza misteri. (Parafrasando il Suo finale aggiungo)… Misteri del web e di chi vorrebbe consegnare a questo fantasmagorico strumento la democrazia; allora sì senza l’aggettivo “nostra” ma solo “vostra”. Speriamo proprio che non accada mai, non almeno con l’artigianale sistema del movimento pentastellato che considera qualche migliaio di votanti la democrazia.
(Ferdinando)
Caro Fernando, basterebbe leggere attentamente il titolo e non sparare per partito preso! “Enrico Bini nuovo presidente dell’Unione montana dei comuni dell’Appennino reggiano”.
(Luigi R.)
Caro Luigi, basterebbe approfondire un po’, sotto i titoli, per capire le cose ma occorrerebbe anche un po’ più di discernimento, come riportare correttamente il nome degli altri. Io non ho “partito preso” ho semplicemente riportato la veritá giornalistica rispetto alla voglia di creare misteri dove non ce ne sono. Redacon ha sintetizzato, Lei ha sottilizzato, ma anche somatizzato.
(Ferdinando)
Riuscire ad essere il capocannoniere del proprio campionato ed essere anche premiato con l’ambito premio di Pallone d’Oro è forse disdicevole per un calciatore? Se si raccoglie il plauso dei più, in differenti ambiti, è forse deprecabile?… Vai avanti così che vai bene, compagno (di scuola)!
(Umberto Gianferrari)
Mastropasqua (ex presidente dell’Inps) arrivò addirittura ad avere 50/60 poltrone contemporaneamente. Cosa vuoi che sia questo. Aspettiamo le votazioni. Saluti.
(Alex)
Una poltrona da qualche migliaio di euro, cosa vuoi che sia, tanto le cose in Italia vanno avanti così! Saluti.
(Un montanaro residente)
Negli enti di secondo grado le indennità non sono più cumulabili: il compenso sia per la Provincia che per l’Unione resta soltanto quello da sindaco.
(Commento firmato)
Al di là della proprie simpatie politiche io credo che i 3 incarichi possano essere svolti tranquillamente, in quanto strettamente legati tra loro; non è come essere amministratore delegato o consigliere in varie Spa con finalità “scollegate” una dall’altra. E’ innegabile che tutta la collina/montagna gravita su Castelnovo; il signor Bini, in qualità di sindaco, fa sue le problematiche del suo Comune; in qualità di presidente dell’Unione aggiunge alle proprie anche le problematiche degli altri comuni; in qualità di consigliere le porta tutte sui tavoli della Provincia; l’importante è non anteporre gli “interessi” del proprio Comune a scapito degli altri e farsi valido portavoce di tutta la nostra montagna. Saluti.
(Andrea S.)
Un altro incarico? Ancora? Forse le sue giornate sono di 38 ore invece che 24… Come mai non è stato proposto anche in Regione? Tanto ormai che c’era…
(Dino Donatelli)
Se farà bene il proprio lavoro mettendo al primo posto l’interesse della Gente di Montagna, al secondo quello della Gente in generale e lasciando proprio per ultimo, ultimo, l’interesse dei partiti, chiunque essi siano, avrà le mie congratulazioni; per ora gli faccio gli auguri, perché con tutti i problemi che ci saranno da affrontare gli saranno molto utili.
(Antonio Manini)
Ricordiamo che il sindaco Bini ha anche altri incarichi che lo vedono in primo piano non solo sulle piazze di Reggio, ma anche a Roma (la presidenza FITALOG per esempio), quando gli impegni si sovrapporranno sceglierà quello, per esempio la Provincia, dove non prende un euro o il consiglio di amministrazione della FITALOG? Senza andare a vedere tutti le altre cariche che… basta cercare il suo curriculum su internet.
(Luca Moretti)
Per il montanaro residente: gli incarichi in oggetto, escluso quello da sindaco, sono a compenso zero. Mi scusi ma è meglio essere precisi.
(Enrico Bini)
Questo è forse un sistema nuovo? Sono metodi nuovi? Cosa è cambiato dai tempi della “Comunità montana”? Nulla, soltanto il nome. Stessa cosa per la Provincia… E’ il popolo che decide? Non credo proprio. Tutti gli amministratori o quasi hanno votato a favore e qualcuno crede che siamo di fronte ad un cambiamento? Ad un nuovo sistema? Dove? Forse in altri stati, non in Italia. Cordialmente.
(Fabio Leoncelli)
Il montanaro residente è l’esempio eclatante di quanto ci si affidi troppo spesso alle “chiacchiere da bar” piuttosto che prendere parte ad incontri aperti alla popolazione nei quali, perché no,si possono porre quesiti anche in merito ai compensi percepiti, che nel pubblico sono sempre… pubblici. Questo mio commento, da montanara residente per l’appunto, come invito a fare critiche costruttive anziché polemiche sterili.
(Silvia)
Per Luca Moretti: come mai lei è interessato così a fitalog? Fitalog è un consorzio di circa 3.000 soci i quali decidono in assemblea chi li deve rappresentare, come è avvenuto a maggio scorso. Io sono socio di questo consorzio e sono stato eletto a schiacciante maggioranza. Dica lei chi veramente è.
(Enrico Bini)
Prego spiegare ai cittadini che cosa si intende per Unione montana dei comuni dell’Appennino e quali sono le sue funzioni. Ringrazio anticipatamente.
(Maria Bianchi)
Direi che è il solito ente pubblico che maneggia soldi pubblici ma non li investe per il territorio. Un ente all’italiana.
(Luca)