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Rifiuti: Castelnovo ne’ Monti studia l’esperienza di Capannori

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Chiara Borghi e Matteo Francesconi a Capannori
Chiara Borghi e Matteo Francesconi a Capannori

Nel corso del fine settimana l’Assessore all’Ambiente Chiara Borghi si è recata a Capannori, comune ormai noto in tutta Italia per le sue politiche avanzate sulla gestione dei rifiuti, per verificare direttamente le modalità di lavoro adottate.

La Borghi è stata accolta dall’Assessore all’Ambiente del comune lucchese, Matteo Francesconi. “Sono andata a Capannori –spiega la Borghi- per poter valutare in prima persona come viene gestita la fase di raccolta differenziata e di smaltimento dei rifiuti. Capannori è ormai conosciuta a livello nazionale ed oltre per i risultati ottenuti sulle politiche ambientali, e suoi Amministratori sono già stati invitati in passato a tenere relazioni anche a Castelnovo e altri Comuni dell’Appennino. In particolar modo mi interessava studiare il loro sistema di tariffa puntuale, una tipologia di tariffa sicuramente più equa e corretta perchè tiene conto dell’effettiva produzione di rifiuti e nella capacità di differenziare di ogni famiglia. Il nostro obiettivo, come abbiamo già avuto modo di dichiarare anche nelle recenti sedute del Consiglio comunale, è di aprire una discussione con Iren per richiedere di applicare anche da noi una tariffazione di questo tipo”.

8 COMMENTS

  1. Ritengo sia più corretto dire che chi differenzia meglio paga meno. Io sabato a Capannori c’ero e ciò che è emerso non è che chi produce più rifiuti paga di più, ma chi differenzia di più e meglio paga meno. Capannori è un esempio nel mondo, arrivati si nota subito l’assenza di cassonetti, vengono prelevati i rifiuti a casa propria quotidianamente e, cosa secondo me più interessante, è che l’azienda comunale che gestisce la raccolta dà da lavorare a più di cento persone. Questo credo sia il futuro e il progetto che la nuova amministrazione dovrà portare avanti. Altrimenti troveremo davanti a noi solo discariche, inceneritori e tariffe più salate.

    (Fabio Pinelli)

    • Firma - FabioPinelli
  2. Che dire invece di tutte le persone “maleducate ed incivili” che buttano i propri rifiuti nei cassonetti altrui? Vi garantisco che è un’impresa spiegare a questi soggetti che non lo devono fare! In questo caso come sarebbe applicata la tariffa? Io mi impegno a fare la raccolta differenziata ma altri distruggono quanto io ho fatto, devo forse pagare anche per loro? Che garanzie ho di pagare solo i miei rifiuti? Riflettiamo attentamente, io non sono disposta a pagare per altri!

    (Silvia)

    • Firma - Silvia
    • Persone maleducate ed incivili che buttano rifiuti nei cassonetti altrui? Non mi sembra un’inciviltà. I cassonetti sono della collettività, non di proprietà privata! Se la raccolta è fatta con criterio è chiaro che non si vanno a pesare i rifiuti dentro ad un cassonetto su suolo pubblico; infatti come spiega il signor Pinelli a Capannori non ci sono cassonetti, i rifiuti vengono presi col porta a porta. Saluti.

      (Andrea S.)

      • Firma - Andrea.S.
    • E invece il metodo adottato da Capannori, signora Sivia, è più facile da mettere in pratica che da spiegare e va a premiare la gente che come lei fa bene la differenziata. Come è semplicissimo, con dei particolari sacchi chiamati Transponder muniti di codice a barre che alla fine dell’anno le diranno esattamente quanti rifiuti ha prodotto; da lì la “tariffa puntuale”. Le tariffe, mi creda, mediamente sono più basse delle nostre, imposte da Iren.

      (Fabio Pinelli)
      P.S. – Infatti nessuno ha preso come esempio il Trentino, noi siamo andati a Capannori che è in Toscana.

      • Firma - FabioPinelli
  3. Finalmente qualcosa si muove nel senso giusto. Ci sono alcune realtà italiane da prendere ad esempio, per citare le più note, Capannori in Toscana e Ponte nelle Alpi nel Veneto; quest’ultima ha un territorio abbastanza simile al nostro e l’assessore Orzes è intervenuto più volte in assemblee in provincia una delle quali si è tenuta a Casina, purtroppo molto poco partecipata dagli amministratori montani. Il primo ostacolo da superare è la convinzione che qui non si possa fare niente di diverso, invece serve solo la buona volontà e il riappropriarci dei nostri rifiuti per gestirli in modo diverso, producendone meno e dando più importanza al riutilizzo che allo smaltimento. Per esempio siamo in zone dove il compostaggio domestico sarebbe semplicissimo da mettere in uso ma nessuna amministrazione o quasi ha preso veramente a cuore la questione. Questo del compostaggio domestico potrebbe essere il primo passo da fare, innanzitutto perché togliendo l’umido il rifiuto diminuirebbe di peso del 40%; naturalmente la procedura va eseguita in maniera corretta e facendolo bene, si otterrebbe ottimo humus per il giardino e per i fiori. Purtroppo come mentalità siamo ancora lontani dal mettere in atto certe abitudini, i nostri vecchi lo facevano, ora invece non è raro veder raccogliere erba e foglie e metterle nei cassonetti, senza considerare che così facendo Iren se la ride, le bollette aumentano e la gente brontola.

    (Antonio Manini)

    • Firma - AntonioManini
  4. Questa mattina, ore 6, ho avuto ancora modo di vedere come lavorano gli operatori della differenziata a Castelnovo e a dire il vero la cosa mi lascia perplesso. Mi spiego. Camion al grattacielo. Operatore a piedi svuota a mano il contenitore dell’umido davanti ad un civico su via Roma altezza incrocio piazza Peretti. A piedi con i sacchetti in mano va fino al contenitore lasciato davanti alla farmacia e ve li mette dentro. Poi prende il contenitore e lo mette dal lato opposto della strada, quindi va a prendere il contenitore successivo e lo svuota dentro quello della che era posto zona farmacia. Riporta il vuoto al suo posto. A questo punto arriva il camion e il contenitore originariamente davanti alla farmacia e fatto da tre civici diversi viene finalmente scaricato nel camion. Mah. Visto che le pulizie del contenitore sono a cura dell’utilizzatore e che tutti siamo giustamente richiamati ad essere ligi, educati, rispettosi, ecc., Iren mi spiega perché devo pulire anche dai possibili residui del vicinato visto come operano i loro addetti?

    (Mario)

    • Firma - mario