CASTELNOVO MONTI (14 ottobre 2014) – 30 anni della prima (e unica) radio in Appennino, Radionova. 10 anni della prima esperienza on line di Redacon. Il successo del primo sito di previsioni metereologiche in Appennino e non solo, Reggioemiliameteo. Un’esperienza che nasce in seno alla parrocchia di Castelnovo Monti, all’epoca sotto l’egida di monsignor Gianfranco Manfredini (ora parroco a Pieve Modolena), che negli anni ha tenuto fede alla sua origine, senza per questo essere confessionale. Il riscontro del sito, per altro, lo pone ai vertici dell’informazione reggiana regionale, essendo il secondo sito media reggiano per consultazioni giornaliere (7.000).
Sarà quindi un sabato particolare di incontro e dibattito quello del 18 ottobre al Parco Tegge di Felina (Castelnovo Monti) dove la Cooperativa Novanta scs, madre di queste tre esperienze di comunicazione e previsione e presieduta da Pietro Ferrari, ricorderà queste ricorrenze che, da sole, valgono oltre un terzo dei novant’anni di storia della Rai. Il tutto basato sulla forza del volontariato.
Alle 18.30 è previsto il dibattito “Dal globale al multimediale: quali media per i giovani?” con i direttori delle testate giornalistiche reggiane: Paolo Cagnan (Gazzetta di Reggio), Luigi Manfredi (Carlino Reggio), Corrado Guerra (Prima Pagina), Gabriele Franzini (Telereggio), Michele Campani (Tuttomontagna) aperto dal saluto di Giuseppe Adriano Rossi, dell’Associazione Stampa Reggiana “G. Bedeschi” e di Mario Paolo Guidetti, consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti. Conduce Gabriele Arlotti.
Alle 20.30 l’appuntamento conviviale con radioascoltatori, lettori e amici con in sottofondo la musica degli dj di Radionova. A tutti sarà consegnato un volume a cura di Gabriele Dallagiacoma Primavori (uno dei pochi fondatori ancora attivo) per ricordare i "primi trent’anni".
“Abbiamo cavalcato l’onda – scrive Gabriele Dallagiacoma Primavori -. Negli anni ottanta, in tempi di radio libere, abbiamo dato vita ad una radio denominata dalla burocrazia ministeriale come “comunitaria” (Radionova); negli anni duemila, in pieno boom della comunicazione digitale, abbiamo avviato un giornale telematico (Redacon). Nel frattempo, dalla costola di Redacon è nato un sito meteo che interessa tutta la provincia (Reggioemiliameteo) che ha installato sul territorio provinciale da Novellara al Cerreto una dozzina di webcam e diverse stazioni meteo in grado di monitorare in tempo reale il territorio. Non pensiamo di essere indispensabili, ma siamo convinti di essere utili, di contribuire alla identità collettiva di un territorio, di essere uno strumento che può essere utilizzato da tutti per diffondere il proprio pensiero nei limiti della correttezza professionale e dell’etica".
Per la cena è necessario prenotare entro il 16 ottobre al n. 3383881883 (Pietro) o alla mail [email protected].
QUESTA L’INTRODUZIONE AL VOLUME DI MEMORIE
Radio, sito e previsioni: tutto quanto fa identità collettiva d’Appennino
Abbiamo cavalcato l’onda.
Negli anni ottanta, in tempi di radio libere, abbiamo dato vita ad una radio denominata dalla burocrazia ministeriale come “comunitaria” (RADIONOVA); negli anni duemila, in pieno boom della comunicazione digitale, abbiamo avviato un giornale telematico (REDACON).
Per fare tutto questo e poterlo continuare a gestire in totale ossequio alle norme di legge, nel 1990 abbiamo costituito una cooperativa denominata, con poca fantasia, NOVANTA.
Diversi anni dopo, con l’assunzione a tempo parziale di due giovani collaboratori, la NOVANTA è diventata cooperativa sociale.
Nel frattempo, dalla costola di REDACON, è nato un sito meteo che interessa tutta la provincia (REGGIOEMILIAMETEO) che ha installato sul territorio provinciale da Novellara al Cerreto una dozzina di webcam e diverse stazioni meteo in grado di monitorare in tempo reale il territorio.
Tutto questo è avvenuto nell’ambito delle molteplici attività della parrocchia di Castelnovo ne’ Monti, che ha un proprio rappresentante nel C.d.A. di NOVANTA, e col lavoro volontario e gratuito di ormai qualche centinaio di persone che nel tempo si sono avvicendate.
Va detto infatti che l’impulso iniziale è stato di don Gianni Manfredini, allora vice parroco, che ha stimolato la voglia e la passione di alcuni giovani e giovanissimi gravitanti in ambito parrocchiale.
Ma va detto anche che RADIONOVA, REDACON e tutte le attività di NOVANTA non sono confessionali né parrocchiali in senso stretto, ma hanno l’ambizione e la voglia di qualificarsi come organi e attività di informazione del tutto liberi e, in qualche modo, sopra le parti e questo in qualche momento non ci ha giovato.
Conforta comunque che, se moltissime delle cosiddette “radio libere” hanno dovuto chiudere o vendersi a qualche imprenditore della comunicazione, RADIONOVA ha saputo superare il problema delle pastoie burocratiche, delle autorizzazioni e delle verifiche ministeriali, rifiutando le offerte, che pure non sono mancate, di vendersi o di legarsi a strutture più consolidate, con lo scopo di continuare ad essere uno strumento per la comunicazione della e nella montagna reggiana.
L’attenzione e l’interesse della gente per le nostre iniziative (oggi REDACON viene contattato più di 7000 volte al giorno secondo le statistiche di Google!) e il desiderio di continuare ad offrire alla gente di questo territorio un luogo in cui fare e ricevere informazione locale senza settarismi e con quel tanto di obiettività e di indipendenza che è possibile, ci spinge a voler continuare nell’impresa con l’impegno di cercare i giovani cui affidare il testimone.
Oggi NOVANTA s.c.s. è una impresa con un bilancio in attivo nonostante la crisi che ha colpito anche la pubblicità; è una impresa finanziariamente sana e senza debiti.
Di questo dobbiamo ringraziare tutti gli amici che continuano a prestare gratuitamente la loro opera per produrre trasmissioni, scrivere articoli, affrontare i quotidiani problemi tecnici e burocratici che si presentano, ma c’è davvero bisogno di gente nuova, di giovani che vogliano misurarsi con l’affascinante mondo della comunicazione, che vogliano fare informazione, ma anche divertimento per i tanti (e sono certamente di più di quanto non pensiamo!) che si sintonizzano sui 94,300 Mhz di RADIONOVA o che si collegano con REDACON e REGGIOEMILIAMETEO anche per lasciare il proprio commento alle notizie pubblicate.
Non pensiamo di essere indispensabili, ma siamo convinti di essere utili, di contribuire alla identità collettiva di un territorio, di essere uno strumento che può essere utilizzato da tutti per diffondere il proprio pensiero nei limiti della correttezza professionale e dell’etica.
Un grazie quindi, in questa occasione, a tutti quanti, utenti e collaboratori, ed un grazie particolare a quei pochi che ebbero l’idea, le diedero vita ed oggi sono ancora con noi per continuare a farla vivere. (GDP)