È finalmente ai nastri di partenza un intervento molto atteso che riguarda gli edifici scolastici di Casina, edifici che sono stati oggetto negli ultimi anni di numerosi e sostanziosi investimenti per la riqualificazione e l’incremento della sicurezza.
Ad annunciare questo nuovo provvedimento è l’Assessore ai Lavori pubblici, Albert Ferrari: “La settimana prossima inizieranno i lavori per il rifacimento completo della copertura della scuola materna Fantamagia, nel plesso di via Simonini. Negli anni scorsi il tetto infatti aveva dato dei problemi piuttosto seri di infiltrazioni d’acqua, pur trattandosi di un edificio relativamente recente, per un difetto di progettazione originario: il tetto non aveva infatti alcuno sporto di gronda, e l’acqua quindi ristagnava e defluiva anche verso l’interno della scuola”. Sui tempi di avvio dei lavori, ad anno scolastico iniziato, Ferrari puntualizza: “Abbiamo avuto da parte del Governo uno spazio di manovra sul patto di stabilità, concesso appositamente per progetti di miglioria delle sedi scolastiche, per circa 130 mila euro, ma questa possibilità formalmente è arrivata in tempi recenti, e con le ulteriori pratiche burocratiche richieste siamo arrivati a poter concretamente iniziare i lavori solo ora. Nei prossimi giorni avremo un incontro con i progettisti e la dirigenza scolastica per far sì che i disagi siano contenuti al massimo. Ovviamente comunque non ci sarà la necessità di trasferire i bimbi in altri spazi: il nuovo tetto avrà quattro spioventi, e li realizzeremo uno alla volta, così che sia “occupata” dai lavori solo una parte di edificio”.
Gli interventi programmati prevedono anche lo smontaggio e rimontaggio dell’impianto fotovoltaico presente sul tetto. I tempi per terminare l’intervento sono ben definiti: “Per le modalità di finanziamento dell’opera –conclude l’Assessore Ferrari-, i lavori dovranno essere conclusi entro il 31 dicembre. Si lavorerà quindi anche nel fine settimana per rispettare i tempi, visto che c’è anche l’incognita del meteo che potrà influire sul cantiere. Siamo comunque soddisfatti che si arrivi finalmente ad avviare questo intervento, perché rappresenta il superamento di un problema annoso che creava reali disagi”.