A partire dall'otto ottobre scorso le chiamate del 118 provenienti dalla provincia di Reggio Emilia sono ricevute, prese in carico e smistate dagli operatori della Centrale operativa dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma. La concentrazione delle chiamate in un’unica centrale permetterà maggiore efficienza dei soccorsi.
Per il cittadino reggiano non cambia nulla: continuerà a comporre il numero 118, le chiamate verranno gestite dalla Centrale Unica di Via del Taglio a Parma che attiverà i mezzi di soccorso che continuano a partire dalle consuete postazioni dislocate capillarmente nei territori delle due province di Parma e Reggio Emilia.
La prima chiamata proveniente da Reggio Emilia si è verificata l'8 ottobre, di primo mattino alle 8.45: gli operatori di Parma hanno preso in carico la chiamata, allertando la postazione di riferimento della Croce Verde di Reggio Emilia che ha raggiunto il luogo di soccorso.
Otto infermieri, finora in servizio nella Centrale dell’Arcispedale Santa Maria Nuova -IRCCS di Reggio Emilia, adesso affiancano i colleghi del 118 di Parma.
All’unificazione sì è arrivati grazie agli investimenti tecnologici e ai percorsi condivisi con le Conferenze territoriali e sociali delle province interessate.
Grazie infatti ad ambienti di lavoro dotati di strumentazioni tecnologiche all’avanguardia, in grado di supportare l’operatore nella precisa localizzazione dell’evento e nelle comunicazioni con i mezzi di soccorso sarà possibile assicurare un livello di sicurezza sempre più elevato con l’ottimizzazione di tutte le attività di chiamata.
La Centrale unica di Parma, entro la fine dell’anno, prenderà in carica anche le chiamate provenienti dalla provincia di Piacenza, gestendo così tutti i soccorsi per l’area vasta Emilia Ovest.
L’unificazione è prevista dalla programmazione del Servizio sanitario della Regione Emilia-Romagna che ha come obiettivo la riunificazione delle centrali 118 provinciali in tre Centrali uniche di area vasta: oltre alla centrale Emilia Ovest (Piacenza, Parma e Reggio Emilia) sono attive in regione le Centrali uniche Emilia Centro, con sede all’Ospedale Maggiore di Bologna, per la gestione delle chiamate dei territori di Bologna, Imola, Modena e Ferrara e la Centrale della Romagna con sede a Ravenna, per le province di Ravenna, Forlì Cesena e Rimini.
Il sistema di emergenza territoriale a Parma e Reggio Emilia
Nelle varie postazioni della provincia di Parma sono presenti 10 automediche con capacità diagnostiche assistenziali, 4 ambulanze infermieristiche che operano sulla base di protocolli per specifiche patologie e 32 ambulanze, con equipaggi in grado di praticare manovre di rianimazione cardiopolmonare di base e defibrillazione precoce. Nei primi 9 mesi del 2014 la Centrale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma ha risposto a 34697 chiamate: 5801 per motivi di elevata criticità (codice rosso)14586 per codici gialli (media gravità), 12344 per codici verdi e 1966 codici bianchi.
In provincia di Reggio Emilia sono operative 6 automediche, 1 auto infermieristica e 32 ambulanze base (BLSD). Le chiamate nei primi 9 mesi del 2014 sono state 37425, i codici rossi sono stati 8529, i gialli 20789, 7265 i codici verdi e 772 i codici bianchi.
La centrale operativa unica gestisce inoltre l’elicottero con base all’Ospedale Maggiore di Parma. Nel corso dei primi 9 mesi dell’anno l’elisoccorso ha realizzato 609 interventi, di questi 137 sono stati effettuati in territorio reggiano.