Nel fine settimana è stato attuato un articolato sistema di controllo - con l’utilizzo di numerose pattuglie della Polizia stradale di Reggio Emilia, Guastalla e Castelnovo ne' Monti, che si sono alternate, avvicendandosi sul territorio reggiano e particolarmente nei pressi del casello autostradale del capoluogo, effettuando consistenti accertamenti finalizzati a monitorare l’autotrasporto nazionale ed internazionale di cose ed in particolare il trasporto di animali vivi e di sostanze alimentari (vitivinicoli e oleari), coadiuvati da personale dell’Icqrf di Modena, per la repressione delle frodi sui prodotti agroalimentari.
Controlli capillari sono stati effettuati dalle pattuglie della specialità, che, oltre al trasporto in genere, hanno prestato particolare attenzione al rispetto del regolamento CE 1/2005 del 22.12.04 da parte di conducenti, vettori e custodi di animali, intercettati lungo le principali tratte provinciali - in particolare lungo snodi di collegamento strategici tra allevamenti locali ed impianti di macellazione e trasformazione - nel Comune di Reggio Emilia, oltre al rispetto delle normative previste per la protezione degli stessi in circostanze di trasferimento.
Nella circostanza sono stati controllati oltre 20 veicoli commerciali per il trasporto di animali e vitivinicoli oleari: per tutti sono state effettuate verifiche sulla documentazione di viaggio, sul rispetto degli orari di guida e di pausa mediante l’esclusivo sistema informatico, in uso solo alla Polizia stradale, denominato “Police controller”, sulla omologazione dei particolari mezzi di trasporto - che devono comunque avere speciali allestimenti finalizzati alla tipologia dell’uso a cui sono destinati .
Attività di riscontro complesse, poi, sono state effettuate sulle certificazioni d’idoneità dei relativi conducenti e sulla durata dei viaggi e sulle soste che – nel caso di trasposto di esemplari vivi, anche quando il loro ultimo destino è la macellazione – sono rigorosamente prescritte per la salvaguardia e rispetto della dignità degli animali.
Al termine dei controlli sono stati sanzionati ben 7 autotrasportatori a diverso titolo per diverse migliaia di euro.
In particolare nel corso dei servizi d’istituto, un autotrasportatore quarantaseienne originario e residente nella provincia di Trapani, che trasportava del mosto concentrato rettificato, è stato contravvenzionato con otto sanzioni per un importo complessivo di oltre 2700 euro, per il mancato rispetto dei tempi di riposo e guida negli ultimi 10 giorni lavorativi. Infatti è risultato aver guidato per 4 giorni consecutivi con dei riposi giornalieri mai superiori alle 6 ore consecutive. Stesse sanzione di 2700 euro è stata comminata alla azienda proprietaria del mezzo.
Ad un altro autista ventinovenne, M.C., cremonese, che trasportava suini, è stata ritirata immediatamente la patente di guida, per aver circolato senza aver inserito la carta tachigrafica nel dispositivo crono digitale per la registrazione delle ore di guida, allo scopo di eludere i controlli, dichiarando agli agenti di non aver guidato durante la notte. Grazie all’analisi dei dati raccolti dal dispositivo "Police controller" è stata immediatamente evidenziata l’omissione oltre alle violazioni per il superamento delle ore di guida. Gli agenti hanno potuto procedere alla contestazione di varie sanzioni per un importo complessivo superiore alle 1500 euro e la sospensione della patente fino a 3 mesi.
Sanzioni contestate per 3000 euro anche ad un altro autotrasportatore di cavalli destinati alle competizioni sportive, in quanto sprovvisto dell’apposita documentazione per gli animali, che ne identifica la provenienza e la proprietà, fatto per il quale sono in corso accertamenti al fine di verificare la lecita provenienza.
Il monitoraggio della corretta osservanza della disciplina sanitaria e delle norme sull’autotrasporto speciale inerente il settore, consentono un controllo coerente della filiera complessa che normalmente ha come fase terminale la macellazione degli animali trasportati ai fini del commercio alimentare.
La finalità di tali controlli è quella evidente di garantire oltre che la sicurezza ed un trattamento sensibile degli esemplari trasportati, anche quella delle persone - normalmente destinatari finali di prodotti trasformati.
In tal senso il controllo dell’origine, provenienza e salubrità viene circostanziata al momento del trasporto, attraverso una verifica professionale di determinati requisiti emergenti.