A pochi giorni dal sopralluogo compiuto a Vetto dal direttore dell’Agenzia regionale di Protezione civile, Maurizio Mainetti, insieme ai vertici della Provincia di Reggio Emilia, sono già stati individuati i primi 305.000 euro in grado di consentire l’avvio in tempi rapidi della realizzazione della bretella alla Sp 513, progettata da Palazzo Allende per garantire anche dal prossimo inverno la percorribilità della importante arteria provinciale, da mesi minacciata da una complessa frana in località La Cantoniera.
“A conferma degli impegni assunti dall’assessore regionale Paola Gazzolo, che ringraziamo, nei giorni scorsi il Comitato istituzionale ha infatti approvato il primo piano degli interventi urgenti di Protezione civile che suddivide tra le sette province colpite gli 8,7 milioni stanziati dal Dipartimento nazionale con l’ordinanza 174/2014 per i danni provocati dall’ondata di maltempo che tra il dicembre e la primavera scorsi ha flagellato l’Emilia-Romagna”, dichiara la presidente della Provincia di Reggio Emilia, Sonia Masini.
Il piano – che dovrà essere approvato a breve dal Dipartimento nazionale di Protezione civile – prevede per la provincia reggiana il finanziamento di 10 interventi urgenti per 1 milione e 100.000 euro in 7 comuni: Baiso, Busana, Carpineti, Castellarano, Castelnovo Monti, Villa Minozzo e, appunto, Vetto. “Per la bretella di Vetto si tratta di una prima somma, fondamentale perché ci permetterà di avviare a breve i lavori, ma naturalmente ci aspettiamo altri contributi”, continua la presidente Masini annunciando, nei prossimi giorni, “altri sopralluoghi tecnici, insieme all’assessore Alfredo Gennari, Regione, Stb e Comuni, finalizzati anche a individuare nuovi canali di finanziamento”.
“La stessa assessore Gazzolo si è impegnata a tenere alta l’attenzione della Regione nei confronti della frana di Vetto, giudicata una criticità a livello regionale per l’importanza della strada e la complessità della frana”, aggiunge la responsabile della Protezione civile reggiana, Federica Manenti, sottolineando come - oltre ai primi 305.000 euro per la bretella alla Sp 513 - gli interventi più significativi sono previsti per consolidare i dissesti nelle località Frascanera e Le Macchie/Quercioli di Colombaia a Carpineti (280.000 euro), Marzano , Cassola e Cà Lita a Baiso (250.000 euro). A gestire i finanziamenti e a coordinare i lavori, una volta giunto il via libera dal Dipartimento nazionale, saranno Provincia di Reggio Emilia, Comuni, Servizio tecnico di bacino e Consorzio di bonifica.
La bretella di Vetto. Come noto la soluzione individuata dalla Provincia di Reggio Emilia per garantire anche dal prossimo inverno la percorribilità della Sp 513R a Cantoniera è una bretella di circa 270 metri, che costeggerà l’attuale tracciato ‘spostando’ la Provinciale verso l’alveo dell’Enza e, dunque allontanandola dalla frana. Progettata dai tecnici del Servizio Infrastrutture della Provincia di Reggio Emilia diretto daValerio Bussei (i geometri Stefano Bettelli e Paolo Mattioli, l’architetto Francesca Guatteri e l’ingegnerDavide Bica), la bretella avrà all’incirca la stessa altezza dell’attuale Sp 513R in quanto verrà costruita su un rilevato in terre armate realizzato proprio reimpiegando il materiale detritico asportato dal versante in dissesto: in questo modo, il vallo che si verrà a creare tra vecchia e nuova strada potrà contenere eventuali futuri scivolamenti di massi o detriti. Il costo previsto è di circa 1,5 milioni di euro.