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A Castelnovo ne’ Monti si gioca il grande rugby con fini benefici

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 Ripresa della preparazione alla Cittadella del Rugby di Parma per le Zebre Rugby che si sono ritrovate per la sesta settimana di allenamenti in vista della nuova stagione di Guinness PRO12 e Challenge Cup che vedrà i bianconeri esordire a Parma domenica 7 Settembre alle ore 17 ospitando i gallesi Cardiff Blues.

Concluso il positivo ritiro di Castelnovo Monti lo scorso 13 Agosto, il XV del Nord-Ovest ritornerà nella cittadina dell’Appennino sabato, 23 Agosto per l’amichevole prestagionale contro il Rugby Calvisano. Prima uscita per la squadra diretta da Andrea Cavinato che potrà così testare il lavoro atletico e tattico messo in atto durante la prima parte di preparazione. Alle ore 19 il calcio d’inizio al Centro Coni L.Fornaciari che per la prima volta ospita una gara di rugby dopo essere stato il quartier generale della Zebre per 10 giorni di ritiro. Mille i posti a sedere dell’impianto di atletica del Comune di Castelnovo, organizzatore dell’evento in collaborazione con l’Atletica Castelnovo.

L’head coach Andrea Cavinato è entusiasta di ritornare ad assaporare l’ospitalità locale:”Sono molto contento di poter ritornare a Castelnovo perché abbiamo fatto 10 giorni estremamente costruttivi e soprattutto con tanta serenità; data anche dalla grandissima ospitalità dell’amministrazione e della gente di Castelnovo che ci ha fatto sentire tutto il loro calore”.

Impegno e competitività l’obiettivo dello staff tecnico bianconero per la sfida al Calvisano: ”Essendo la prima amichevole ed avendo fatto un grosso carico di lavoro ci aspettiamo di vedere applicato tutto quello fatto finora ma soprattutto il nostro desiderio è vedere competitività e piacere nell’esprimersi in campo al massimo da parte di tutti i giocatori”.

E’ il Sindaco di Castelnovo Enrico Bini a presentare con orgoglio questo primo evento ovale che si terrà sotto la Pietra di Bismantova: ”Quella del 23 Agosto non sarà una semplice amichevole precampionato: intanto per il livello delle squadre coinvolte, due delle più importanti società rugbystiche italiane, il Rugby Calvisano, vincitore dell’ultimo Campionato italiano Eccellenza, e le Zebre Rugby di base a Parma che militano nel campionato internazionale PRO12. E poi perchè si tratta di una sorta di battesimo: sarà la prima partita rugbystica di alto livello che si disputa sull’Appennino reggiano”.

Il ritiro delle Zebre a Castelnovo si é rivelato molto costruttivo grazie anche alla tradizione ovale locale: ”C’è stata grande attenzione, interesse e curiosità per i ragazzi delle Zebre e per uno sport che del resto qui ha un terreno fertile- prosegue il primo cittadino. La famiglia del nazionale italiano Alessandro Zanni é originaria di Castelnovo, paese che può anche vantare alcuni ragazzi promettenti che si stanno facendo valere a livello giovanile”.

Giocatori e staff bianconero si sono da subito legati al territorio anche grazie a diverse iniziative legate alle attrattive ed alla comunità locale organizzate: “C’è stato con le Zebre un incontro da subito coinvolgente e reciproco: questi grandi atleti hanno voluto vivere il nostro paese a contatto diretto, anche arrampicandosi sulla Pietra di Bismantova: ne hanno apprezzato l’ambiente, la cucina, le persone. Sono davvero molto soddisfatto –conclude il Sindaco Bini- : poteva essere una sfida difficile ospitare una nuova disciplina, e subito con una franchigia di massimo livello. I risultati sono ottimi e voglio ringraziare sentitamente le Zebre per averci scelto. Grazie anche all’Assessore allo sport Sara Manfredini ed ai nostri uffici per aver sostenuto con impegno questa presenza, che auspico possa rinnovarsi nei prossimi anni”. Appuntamento per tutti gli appassionati ovali per sabato 23 Agosto: alle ore 19 la sfida tra Zebre e Calvisano mentre a seguire dalle ore 21 si terrà il terzo tempo aperto a tutti al centro polifunzionale Onda Della Pietra con servizio ristoro, intrattenimento e musica per tutta la serata grazie alla festa “Remember EdelWeiss” organizzata dalla fondazione Don Artemio Zanni: parte dell’incasso sarà devoluto per il restauro del santuario di Bismantova.

La partita ha anche scopo benefico come precisa il sindaco Enrico Bini." L'amichevole  sarà anche l'occasione, grazie alla disponibilità e generosità mostrata dalle Zebre, per sostenere alcuni importanti progetti di solidarietà, attraverso l'incasso del match, e del successivo "terzo tempo" aperto a tutti all'Onda della Pietra, sosterremo tre progetti individuati insieme alla società di rugby: il primo è la prosecuzione del restauro dell'Eremo di Bismantova, il secondo è la riapertura di Casa Nostra, a cui sta lavorando la Fondazione Don Zanni e infine un progetto che intendiamo portare avanti direttamente con la collaborazione delle Zebre, per portare avanti alcune attività incentrate sul rugby come veicolo per trasmettere valori positivi ai giovani, anche con difficoltà disciplinari".

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