Riceviamo e pubblichiamo.
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Gentilissima redazione, chiedo un pò di spazio della vostra testata, per puntare i riflettori “se ve ne fosse
bisogno” sulla pro loco di Rosano, nel comune di Vetto.
Un esempio positivo di coesione tra giovani e vecchie generazioni, atta a valorizzare una realtà di paese vivo, prolifico di idee, sempre pronto a mettersi in gioco per realizzare manifestazioni a “pro” collettività.
Prova ne è il torneo di calcetto, la festa di 2 giorni, ove il ricavato andrà alla Casa di Carità di Cagnola.
Un grande risultato visto al partecipazione di pubblico sia nella prima che nella seconda manifestazione, che si è conclusa ieri sera, con una “fiumana” di gente che ha invaso la frazione di Vetto.
Bravi, un bravo ai ragazzi, al Presidente, alle “resdore” a tutti coloro che hanno contribuito all’evento.
La vostra voglia di fare e contagiosa, il vedervi lavorare riempie di gioia, pensando allo scopo finale dei vostri eventi.
Che il vostro “essere” comunità sia di esempio per tutti i paesi della montagna, anche per i più grandi, che forti di “grandi”energie non riescono a realizzare quello che voi in pochi fate.
Andate avanti e vedrete che i vostri sogni si realizzeranno.
(Malvolti Roberto)
Ringrazio l’amico Roberto per il commento, però va fatta una doverosa precisazione. L’associazione Pro Loco di Rosano ha devoluto l’incasso della serata finale del torneo di calcio, tradizionale appuntamento di luglio, a favore della Casa di Carità di Cagnola. Nell’iniziativa era previsto che durante la festa dei giorni scorsi gli ospiti della casa fossero a Rosano nella serata di lunedì 18. E’ stato un bellissimo momento di condivisione e siamo molto contenti della perfetta riuscita dell’evento. Avere ospiti e le sorelle della CDC con noi, fino a tarda ora, in un’atmosfera gioviale e coinvolgente, è stato molto emozionante. La Pro Loco di Rosano, giovane sia come età media dei costituenti che come anno di nascita (2009), continua in questo modo il suo percorso di attività che coniuga momenti ricreativi e interventi di respiro sociale. Ritengo che questo debba essere il vero spirito dell’associazionismo nella sua accezione più pura. E’ un concetto che spesso viene assimilato in modo un po’ faticoso ma che, piano piano, sta entrando nello spirito del nostro gruppo sempre con maggiore efficacia. E di questo sono molto orgoglioso. Esistono tante realtà in montagna, che in modo più o meno silenzioso, operano a favore del sociale o comunque per fini solidaristici. Questo è un “nostro” tesoro che va custodito, i valori di quella solidarietà genuina e sincera che da sempre sono l’orgoglio di questa “bella gente di appennino”. L’associazionismo rimane uno dei nostri punti di forza e, per fortuna, anche se probabilmente fatica, ci sono tante bellissime realtà che sono davvero testimoni di valori molto importanti. A tutte loro va il mio ideale sostegno. Tornando al messaggio originale di Roberto solo una piccola nota. Roberto Malvolti è da poco che conosce la comunità di Rosano, avendo qui intrapreso di recente la sua attività imprenditoriale. Mi ha colpito, e lo ringrazio molto, per l’alacrità con cui si è messo a disposizione e per l’aiuto che ha dato alle nostre iniziative. Certamente sarà rimasto colpito da come un paese così piccolo possa avere un dinamismo così effervescente, nonostante la difficoltà di operare in un contesto in cui le risorse umane ed economiche sono ovviamente limitate. Sono sicuro che ci sarà occasione per una collaborazione ancora maggiore in futuro. Saluti
(Andrea Muzzini, presidente Pro Loco di Rosano)