E’ mancata nel corso di questa notte Merina Manfredi, di 88 anni.
Ne danno il triste annuncio la figlia Ameya Gabriella Canovi, il compagno Pino Zaccherini, il genero Stefano Ferri, le nipoti Irene ed Aurora, Sonia.
Le esequie avranno luogo domani, mercoledì 13 agosto alle 16,30, con partenza dalla casa della scomparsa in via Kennedy 37 a Felina verso la chiesa parrocchiale del luogo.
La defunta riposerà nel locale cimitero.
Questa sera, alle 21,00, sarà recitato il S. Rosario presso l’abitazione della defunta.
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La figlia Ameya così la ricorda:
Mia mamma se n’è andata stanotte, vegliata dal suo compagno Giuseppe Zaccherini che l'ha accompagnata con dedizione e affetto fino all'ultimo respiro.
E' stata una grande donna, migrata in Brasile negli anni ‘50 per fare la parrucchiera; con solo la terza elementare ha saputo, con tanta dignità, vivere lontano da casa in solitudine.
Nel '72 ha deciso di ritornare a Felina dove ha aperto un negozio e ricominciato da capo. Dalla Mery, come la chiamavano, si sono tutti tagliati i capelli, grandi e piccoli. Ha tirato su due nipoti adorate che le hanno dato tanta gioia. Ha viaggiato tanto e ballato il valzer, portando gli immancabili orecchini e collane, la sua passione, fino a che le gambe l’hanno retta.
Purtroppo un intervento sbagliato l’ha costretta su una carrozzina, togliendole gradualmente lucidità. Ha accettato la sua condizione con fede, forza d'animo e tanto coraggio.
Di lei ci restano la dolcezza, l'amorevolezza e la capacità di danzare morbida nelle avversità della vita senza mai frantumarsi contro scogli dolorosi. Un bellissimo esempio, una fortuna averla come modello per chi verrà.
Grazie mamma.
Davvero.
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Alla collega, ma ancor prima amica Ameya, alla famiglia tutta, giunga il cordoglio dei collaboratori di Redacon e Radionova che si stringono a lei in un affettuoso abbraccio.
Ti siamo vicini in questo triste momento. A te ed ai tuoi cari il nostro abbraccio affettuoso.
(Cristina e Gabriele)
Ciao Ameya, purtroppo la vita è fatta anche di cose tristi. In questo delicato momento ti sono vicino, ti abbraccio facendoti le mie più sentite condoglianze per la scomparsa della tua dolce mamma.
(Eros Tamburini)
È difficile, in momenti così particolari della vita, trovare parole che non siano di rito. Ti siamo affettuosamente vicini e piangiamo la prematura scomparsa della tua dolce mamma. Un affettuoso abbraccio.
(Federico Alberti e famiglia)
Un abbraccio particolare a Sonia, che è sempre stata molto legata alla zia Mary e che ha condiviso con lei e il compagno Pino le domeniche nel periodo più difficile. Ai famigliari tutti sentite condoglianze.
(Le amiche Elettra, Daniela, Lidia, Maura e Luisa)
Le nostre più sentite condoglianze e un forte abbraccio.
(Mimmo e Francesco)
Carissima Gabriella, quest’anno il destino ci ha portato via le mamme. La mia il primo giorno di primavera, la tua ora. La ricorderò sempre col sorriso che mi chiedeva come stavamo io e mia figlia Ilaria. Hanno avuto una storia di vita diversa, ma sempre mamme dolci sono state. E quando la mia se n’è andata mi sono sentita abbandonata, come se mi avessero reciso in quel momento il cordone ombelicale. Dove siete mamme continuate a vegliarci, noi vi vogliamo sentire sempre vicine con un sorriso bello come quello di Merina. Condoglianze sincere da me a te, alle tue figlie e nipoti e al suo compagno.
(Mariapia Corsi)
Non la conoscevo, ma attraverso le tue parole ho capito la bellissima relazione che vi legava. Fatti coraggio, ti abbraccio.
(Cinzia Ruspaggiari)
Ciao Gabry, ti faccio le mie più sentite condoglianze per la perdita della tua cara mamma. Un abbraccio.
(Simona Giansoldati)
Ti facciamo le nostre più sentite condoglianze.
(Alessandra e Sandro)
Nell’impossibilità di farlo di persona invio ad Ameya ed alla sua famiglia le più sentite condoglianze.
(Umberto Casoli)
Le nostre più sentite condoglianze a te Gabry e a tutta la tua famiglia.
(Giancarlo Ganapini e famiglia)
Ti siamo vicini nel dolore.
(Claudio e Nelda)
Ringraziamo di cuore tutti coloro che hanno condiviso con noi questo passaggio intenso portando conforto, amicizia e presenza.
(Ameya e famiglia)
Ho avuto il piacere di conoscere la signora Merina solo tramite le parole di Ameya. Migrante in Brasile quando, certo, occorreva una grande dote di coraggio. Anche in occasione delle esequie, di questa persona “che non si è mai persa d’animo e non ha mai detto non ce la faccio“. Una occasione per meditare e crescere. All’amica Ameya e famiglia, rinnoviamo sentite condoglianze.
(Gabriele e Loretta)