“Al manifestarsi dei primi sintomi dell’ictus chiama subito il 118”. È il messaggio che in questi giorni sta arrivando per posta alle famiglie reggiane e che sarà ulteriormente rafforzato da due momenti informativi previsti oggi lunedì 11 agosto a Castelnovo Monti e domenica 7 settembre a Reggio Emilia.
La campagna di comunicazione, sviluppata nell’ambito dello studio “EROI” (Educazione e Ritardo di Ospedalizzazione Ictus) curato dalla Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma e finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, intende diffondere poche e semplici informazioni affinché adulti e bambini possano riconoscere immediatamente le caratteristiche di un ictus e chiedere aiuto al Servizio 118. Affidarsi al servizio di emergenza, infatti, significa garantire un quanto più rapido accesso del paziente al corretto percorso ospedaliero ed evitare improvvisazioni nell’assistenza o il trasporto in ospedale con mezzi propri.
Intorpidimento, perdita di forza degli arti, paralisi parziale, difficoltà di parlare e di comprendere, cefalea improvvisa ed intensa, vertigini, perdita di una parte del campo visivo, questi i sintomi più frequenti di un ictus in corso.
L’ictus ischemico rappresenta l’80% dei casi ed è dovuto ad un trombo oppure ad un embolo che va ad occludere uno dei vasi sanguigni. È possibile intervenire per la riapertura del vaso occluso con il trattamento fibrinolitico, l’unica terapia che può salvare la vita ed arrestare le devastanti conseguenze dell’ictus sul cervello e sul corpo, sino al completo recupero. La condizione è che venga somministrata entro poco più di quattro ore dall’esordio dei sintomi.
Nella nostra provincia, è attivo l’impegno della Stroke Unit, settore intensivo del Reparto di Neurologia del Santa Maria Nuova diretto dalla Dott.ssa Norina Marcello, che tratta circa 680 casi all’anno di ictus. Come sottolinea il Dott. Giovanni Malferrari, responsabile della Stroke Unit: “Nella nostra provincia soltanto il 6 % dei pazienti con ictus ischemico giunge in ospedale entro un intervallo di tempo inferiore alle quattro ore dall’esordio, si ritiene quindi che una campagna informativa mirata possa contribuire a migliorare questo scenario”.
Lunedì 11 Agosto dalle ore 9.00 alle ore 14.00 nella Piazza Martiri a Castelnovo né Monti sarà allestito un presidio presso il quale il dott Malferrari e parte della equipe medica e infermieristica della Stroke Unit farà attività informativa insieme ai colleghi dell’Ospedale locale.
Lo studio affronta uno dei più importanti problemi clinici del trattamento dei pazienti con ictus: l’intervello di tempo dall’ esordio dei sintomi all’arrivo in ospedale che si traduce in efficacia della terapia. Come nel caso dell’infarto miocardico, la chiamata al 118 rappresenta un requisito essenziale affinché il paziente possa avere accesso alle terapie più avanzate ed efficaci.
La campagna, che ha scelto una modalità espressiva di tipo fumettistico, intende raggiungere e sensibilizzare anche i più piccoli che spesso si trovano a trascorrere del tempo con i componenti più anziani della famiglia e possono dare il loro contributo con la segnalazione di anomalie.
Complimenti per l’ottima e preziosa iniziativa. E’ il modo più semplice ma efficace per informare la gente sui pericoli comuni, ma letali, che possono colpire chiunque ma che con un intervento rapido e corretto possono salvare la vita.
(Andrea Azzolini)
Ottima iniziativa.
(Rossella Ognibene per Amici della Terra Reggio Emilia)