TOANO, 6 agosto 2014 - Proseguono in terra toanese le celebrazioni di significative ricorrenze storiche. “Mentre nel 2013 - sottolinea il sindaco Vincenzo Volpi - abbiamo festeggiato i cinquant’anni di vita dell’acquedotto comunale, quest’anno ricordiamo infatti il tricentenario della morte di Domenico Francesco Ceccati, il principale esponente di una famiglia di artisti locali che, dalla fine del cinquecento alla prima metà del settecento, furono maestri nell’arte del legno e della pietra e che ancora oggi, con le loro opere, danno lustro al paese natio, Stiano di Corneto, al nostro territorio e all’intero Appennino reggiano, ma non solo”.
Il Comune ha tra l’altro patrocinato il volume “Sulle orme dei Ceccati” che “è edito dall’omonimo Centro studi di Corneto - continua Michele Giorgi, consigliere con delega alla cultura - e che è stato curato dal giornalista e scrittore Paolo Lazzaro Capanni”.
La pubblicazione “sarà presentata in anteprima - spiega Giuseppe Lombardi, portavoce dell’associazione culturale cornetana - domenica, dalle 17, nell’ambito della locale festa dell’Agricoltura”.
Prosegue il rappresentante del Centro studi “I Ceccati”: “Nei tre giorni della manifestazione, che avrà inizio domani sera (venerdì 8 agosto) saranno inoltre disponibili le copie della pubblicazione, realizzata in tiratura limitata di mille esemplari, numerati in ordine progressivo”.
L’associazione ha in cantiere altre iniziative dedicate alla famiglia artistica di Stiano, in particolare per la giornata di domenica 21 settembre, data in cui, trecento anni fa, scomparve il maestro Domenico Francesco Ceccati.
“L’autore del libro - conclude Giuseppe Lombardi - che è di 256 pagine, di grande formato, ed arricchito da moltissime immagini a colori delle opere ceccatesche, tra cui diverse inedite, è stato supportato nel suo lavoro di ricerca e scrittura da un comitato tecnico, presieduto da don Raimondo Zanelli, parroco di Corneto”.