Il Coro Bismantova di Castelnovo ne’ Monti propone, come ogni anno, il tradizionale appuntamento culturale “Parole e immagini in concerto”. Lo spettacolo, dal titolo “D’amore e di guerra. La vita tra il '14 e il '18” si svolgerà domani, domenica 3 agosto, alle ore 21, presso il Teatro Bismantova.
Il tema della presente edizione, a cui saranno ispirati i testi e i canti del Coro, è appunto il periodo '14-'18 del secolo scorso, con particolare riferimento al ricordo della prima guerra mondiale di cui quest’anno ricorre il centenario. Ancora una volta lo spettacolo nasce dalla collaborazione artistica del Coro con la nota attrice Marina Coli, che, con passione e competenza, ha curato la scelta dei testi e avrà anche il compito di interpretarli. E’ da ricordare che Marina Coli dal 2006 collabora con il Teatro Bismantova e che lo scorso anno ha ricevuto il premio Franco Enriquez IX edizione, per un teatro di impegno sociale e civile.
La scelta dei video e delle immagini che accompagneranno i testi è stata invece curata da Sergio Sironi. Il concerto sarà come sempre del Coro Bismantova, diretto da Giovanni Baroni, che, con l’ausilio dei musicisti Tiziano Bianchi (tromba) e Andrea Zanetti (fisarmonica), fra una lettura e l’altra proporrà i canti del suo repertorio.
Lo spettacolo è patrocinato dall’Amministrazione comunale di Castelnovo ne’ Monti, dal gruppo locale Ana (Castelnovo-Felina-Villaberza) e dalla sezione castelnovese del Fante.
Originariamente era previsto nella suggestiva cornice del Monumento ai Caduti situato sulla cima della pineta di Monte Bagnolo, ma purtroppo, a causa delle piogge degli ultimi giorni, per ragioni di sicurezza è stato spostato presso il vicino Teatro Bismantova.
In previsione dell’iniziativa un gruppo di volontari delle due sezioni castelnovesi ha comunque effettuato una giornata ecologica di pulizia della sommità della pineta e dell’area circostante il Monumento, particolarmente apprezzata dai frequentatori di questo luogo simbolo di Castelnovo ne' Monti.
Ma quest’anno c’è un’altra importante novità: lo spettacolo “D’amore e di guerra. La vita tra il '14 e il '18" sarà riproposto il 9 agosto a Casina presso il Castello di Sarzano (ore 21 - in caso di maltempo presso la vicina chiesa) e il 13 agosto a Ligonchio presso il Cinema Teatro (ore 21) nell’ambito della rassegna "Traffico di voci".
Grazie al Coro Bismantova e a Marina Coli per questa bellissima serata. Un caro e commosso ricordo a tutti i nostri caduti nelle guerre mondiali, nella lotta di liberazione per il nostro Paese e per la pace. Il Coro Bismantova é davvero una grandissima risorsa ed una importante realtà sociale e culturale della e per la nostra comunità.
(Gian Luca Marconi)
Sui programmi radiofonici di Rai3 recentemente hanno parlato del sacrificio delle donne nel primo conflitto mondiale. Condannate a lavorare il doppio: operaie sottopagate nelle fabbriche belliche, a casa con piccoli da crescere, vecchi, malati e invalidi da accudire, ricordiamole, Onoriamole! Sempre a radio Rai3 hanno ricordato chi scappava dal fronte per andare ad aiutare ai campi le proprie famiglie affamate rimaste sole. Partivano per la mietitura o ad arare, a vendemmiare e poi tornavano, ma accusati di diserzione pagavano con la propria vita. All’estero, in Inghilterra mi pare abbiano detto alla radio, c’è stato un atto di clemenza, di riabilitazione per chi era stato accusato di diserzione e poi fucilato. Ricordiamocelo, allora come adesso, la regola qual’era? “Armiamoci e partite”. I poveracci in prima linea con plotoni alle spalle che sparavano a chi si ritirava. Chi ha rifiutato la macchina della guerra, che non lo scorderemo ha ingrassato industriali e poi il fascismo, pagando con l’esilio, la discriminazione, la prigione e la propria vita, dev’essere onorato, dev’essere ricordato con tutto il rispetto che una società pluralista gli deve.
(Fausto, Luciano Franchi)