La Fondazione Don Artemio Zanni sta predisponendo una iniziativa importante per domenica 10 agosto prossimo, giorno in cui si commemoreranno i 100 anni dalla nascita di Don Artemio, l'amato parroco di Felina di cui si stanno cercando di ripercorrere le impronte. La Fondazione infatti è al lavoro per la ristrutturazione e la riapertura di “Casa nostra”, la struttura che Don Zanni aprì a Felina nel primo dopoguerra, a seguito della sua opera di assistenza e vicinanza verso tanti soldati impegnati al fronte ed in campo di prigionia che non fecero più ritorno, ai quali aveva promesso che si sarebbe preso cura dei loro figli.
Una struttura per donne sole con bambini, la cui importanza ed utilità è ancora alta oggi quasi quanto 70 anni fa: l’obiettivo della Fondazione è riaprirla per ospitare donne sole con bambini, anche a seguito di violenze subite nell’ambito familiare. La giornata del 10 agosto prevede alle 11 la celebrazione della Messa nella chiesa parrocchiale, celebrata da mons. Paolo Rabitti, già arcivescovo di Ferrara, ed a seguire la visita alla tomba di Don Artemio al locale cimitero; alle 13 il pranzo insieme al Parco Tegge (prenotazioni tel. 0522814230, 0522812294). Alle 15,30 sarà presentata la biografia di Don Zanni a cura di Giuseppe Giovanelli e del dvd con le parti salienti dell’archivio cinefotografico del parroco di Felina, accumulato negli anni ed oggi curato dall’Università di Modena e Reggio.
In vista di questa importante iniziativa commemorativa, la Fondazione sta cercando di prendere contatti con coloro che, allora bambini, abitarono ed animarono "Casa nostra", la prima struttura assistenziale per l’infanzia di tutto il territorio appenninico, per raccoglierne le testimonianze ed i ricordi: chi avesse vissuto questa straordinaria esperienza comunitaria può contattare la Fondazione al telefono 3664443030 o alla mail [email protected].