"Fermiamo la guerra a Gaza, costruiamo la pace in Medio Oriente". Un ordine del giorno in tal senso è stato approvato dal Comune di Collagna nella sua seduta di ieri l'altra sera, 28 luglio. Lo proponiamo di seguito.
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Il Consiglio comunale di Collagna
di fronte alla nuova escalation di violenza a Gaza e in Israele che sta causando centinaia di morti e migliaia di feriti tra la popolazione civile, con orrende stragi di bambini e tragiche uccisioni di donne;
ricordando che la Striscia di Gaza da quasi dieci anni è una sorta di prigione a cielo aperto dove sopravvivono in condizioni disumane oltre un milione e settecentomila persone in gran parte bambini e donne;
estremamente preoccupato per le drammatiche conseguenze di questa nuova guerra, per il protrarsi da decenni di un conflitto che ha prodotto tante ferite difficili da rimarginare, per i violenti conflitti in corso in tutto il Medio Oriente e nel Mediterraneo;
ricordando che la pace è un diritto umano fondamentale della persona e dei popoli che deve essere riconosciuto e attuato a tutti i livelli;
chiede all'Italia, all'Unione Europea e all'Onu – raccogliendo l’invito di Papa Francesco a trovare “il coraggio di compiere gesti concreti per costruire la pace” – di agire con determinazione, efficacia e lungimiranza per:
1. imporre l'immediato cessate il fuoco;
2. proteggere la popolazione della striscia di Gaza (anche assicurandogli la possibilità di trovare rifugio in altri paesi) e inviare tutti gli aiuti necessari per soccorrere i feriti e assistere i civili;
3. dispiegare una forza d'interposizione internazionale dell'Onu nella Striscia di Gaza con un reale coinvolgimento dell'Unione Europea;
4. definire un piano per mettere fine a ogni forma di violenza e all’occupazione militare e giungere a un accordo di pace giusto e duraturo basato sulle risoluzioni delle Nazioni Unite e sul principio "Due stati per due popoli: stessa dignità, stessi diritti, stessa sicurezza”.
Sottoscrivo l’appello e mi congratulo col Consiglio comunale di Collagna per questo piccolo/grande gesto. Credo che la pace sia il frutto di gesti di pace.
(Nazzarena Milani)
Non solo a Gaza.Vanno fermate tutte le guerre anche quelle dimenticate.Tipo quelle del centro Africa.
(Cagnia)
Facciamo davvero qualcosa per fermare tutte le guerre che stanno martoriando la nostra terra… E’ una tragedia inumana!
(S.B.)