Pare assumere toni sempre più roboanti quanto sta accadendo in queste ore a Carpineti, dove il sindaco Tiziano Borghi (vincitore alle recenti elezioni e che non nega di essere elettore Pd, pur avendo affrontato - e vinto - sul candidato ufficiale Pd, Stefano Baldelli) è finito sotto il fuoco incrociato delle segreterie dello stesso Partito democratico.
Dapprima giunge a Redacon una nota stampa a firma del "Pd di Carpineti" - dove si rilevava la candidatura, smentita dallo stesso Borghi, di un componente del consiglio nelle fila di Fi - , quindi in un commento a firma del "Pd RE Appennino", la voce di Valerio Fioravanti che rimarca la scelta di Borghi "l'essersi cavato fuori" dal sostenere il candidato designato, cioè "quando le scelte prese non piacciono". Una faccenda complessa da cui pare smarcarsi il Pd di Casina che afferma per voce di Luca Zini ed Afri Torri di "non sono stati coinvolti nella stesura" della prima nota di Fioravanti.
E mentre il sindaco di Carpineti, nella sua replica, porta alla ribalta un clamoroso buco nella gestione dell'Asp Don Cavalletti e, pure, la mancata comunicazione di una sensibile riduzione degli introiti per il ristoro ambientale di Poiatica, in un nuovo commento Valerio Fioravanti rincara la dose e chiarisce la sua posizione: "La 'disonestà' politica - scrive il segretario - è riferito a questo concetto semplice: se un cittadino partecipa alle primarie del Partito Democratico (come elettore o candidato) lo fa liberamente, oltre all’euro versato sottoscrive l’impegno a sostenere il Pd per quelle elezioni. Quindi se qualcuno partecipa alle primarie del Pd e poi fa una lista contro il Pd certamente non fa nulla di legalmente perseguibile ma ci lasci almeno dire che è un poco disonesto o perlomeno incoerente".
Che cosa è onesto e che cosa non lo è? Bell’argomento davvero. Credo che ciascuno di noi sia portato ad identificare come disonesto l’atteggiamento altrui e non il proprio. Se voti alle primarie ti impegni a sostenere il Pd o colui che voti? Fino a quando e fino a che punto e livello? E chi lo dice, è da contratto? Se tizio vota alle primarie sostenendo Enrico Bini deve poi andare e votare Orlandi o Maioli se questi ultimi vincessero le primarie? So di persone di destra che hanno votato Bini alle primarie; ne ricaviamo che Bini è stato incoronato alle primarie dai disonesti? E’ disonesto il cittadino che ritenendo che vincerà il Pd partecipa alla indicazione del miglior candidato possibile? Quindi sono dei disonesti anche i circa 1300 elettori che a Castelnovo votarono centrodestra nel 2009 decidendo poi diversamente nel 2014? Se ci si esprime in nome e per conto del Pd RE Appennino ma poi vediamo che, per esempio, il Pd di Casina si dissocia, non è meglio firmarsi indicando le proprie generalità e l’incarico ricoperto ma non in nome e per conto una moltitudine imprecisata di persone? E’ un po’ come se il Presidente Napolitano si firmasse con un “gli italiani” o Galliani con “i milanisti”, ecc.
(Umberto)
Mamma mia quante polemiche sterili! Lasciamo lavorare la nuova amministrazione e tra 5 anni li giudicheremo per il loro operato e non per la loro fede politica! Per forza i giovani si allontanano dalla politica e c’è sempre più astensionismo alle urne, guardate su cosa si deve discutere! Vergogna!
(E.M.)
Quando siamo stati chiamati alle urne per le primarie conoscevamo solamente i due candidati dello stesso schieramento ed abbiamo fatto una scelta su chi preferivamo a guidare quella specifica lista. Non conoscevamo candidati nè dell’una nè tantomeno dell’altra. Ma scusate, se poi quando la lista si è presentata di quella mi piaceva solamente il sindaco e uno o due canditati, avrei dovuto comunque sostenerla per scelte di partito? No, questo no! Grazie a Dio sono stata dotata di una testa e con quella scelgo! Le mie scelte le faccio io, non il partito!
(Una carpinetana)
Una ventata di sano buon senso in quel di Casina. Speriamo lambisca anche Carpineti. Congratulazioni a Zini e Torri per la seppur timida, ma onesta, presa di posizione.
(Serb)
Vecchie abitudini della politica cercare scorciatoie alle sconfitte addossandone le colpe ad altri che pure ci possono essere senza fare un’onesta analisi politica del proprio operato. Rilanciare l’azione politica con proposte programmatiche. Rinnovamento del gruppo dirigente del partito. Prepararsi per le prossime elezioni.
(Bruno Geti)
Possibile che il Pd di Carpineti/Appennino/Reggio sappia solo scaricare la “colpa” di avere perso il Comune sugli elettori? Possibile che non si sia letta ancora alcuna presa di coscienza da parte del Pd degli errori compiuti dalla precedente amministrazione e ancora in campagna elettorale? Stefano Baldelli è stato candidato dal Pd di Carpineti e si è presentato in campagna elettorale in totale continuità con le scelte della precedentemente amministrazione. Durante la campagna, di fronte alla richiesta di parlare o ridiscutere di alcuni temi critici, ha risposto “è inutile, tanto sapete già come la penso”. Che un’amministrazione possa commettere qualche errore è del tutto logico e plausibile (per uscire da Carpineti, penso alla lottizzazione selvaggia della giunta Spaggiari a Reggio), ma che di fronte a problemi enormi si persista nella stessa direzione mi sembra assai meno scusabile. Vorrei che il mio Pd facesse qualche riflessione sui motivi reali che hanno portato a perdere il Comune, anzichè scaricare inutili censure sugli elettori. In un Comune di meno di 5.000 abitanti in cui tutti si conoscono mi sembra inutile gridare “al lupo al lupo”. Che il Pd collabori con la nuova giunta per risolvere i problemi reali: come leggiamo su Redacon, ne stanno arrivando al pettine altri molto pesanti.
(SC)
Se vogliamo parlare di disonestà politica ce ne sarebbe da dire, signor Fioravanti.
(Lina Ruffini)
Lei, signor Fioravanti, mi definisce disonesto! Quantomeno sconcertante! Le voglio far notare come nel momento in cui ho partecipato alle primarie non si sapeva nemmeno se alle future elezioni si sarebbe presentato un antagonista a Baldelli; mi sembra alquanto assurdo, in un paese democratico, affermare che chi ha partecipato alle primarie deve poi per forza sostenere il Pd. Mi spiace per lei e per le sue idee, mi sento un cittadino libero di scegliere, quindi prima ho scelto tra Baldelli e Teggi, poi ho scelto tra Baldelli e Borghi! Tutto questo rumore e soprattutto lo scoprire in questi giorni della malamministrazione della giunta precedente, mi convince sempre di più di aver fatto la scelta giusta scegliendo Borghi! In poche settimane ha già dimostrato di essere molto migliore dei suoi predecessori, ha dimostrato una dote, finora sconosciuta ai cittadini di Carpineti, di far conoscere e di informare tutti sulle problematiche del Comune! Tutto questo, forse, proprio perché il nostro nuovo sindaco, non deve sottostare ai diktat ed alle scelte di un partito politico che lo guida! Forse, signor Fioravanti, brucia parecchio perdere dove si è sicuri di vincere e probabilmente farsene una ragione diventa quasi impossibile! Per concludere, se il vostro concetto di democrazia è quello che esprimete nelle righe sopra, allora viva la destra di Carpineti!
(Stefano)
Forse il segretario del Pd si riferisce anche a chi utilizza la rete di partito per lavorare o dare lavoro?
(FlP)
La vera disonestà politica per me è essere alleati di un condannato (che tale rimane) di cui dovremmo invece denunciare interessi e metodi, fare patti e presentarli in modo tale che alimentano il sospetto, fare dell’attività politica unicamente un votificio, favorire scelte di vertice invece di sostenere e alimentare la partecipazione della gente, avere rappresentanti praticamente nominati e invece di eliminare questa tendenza accentuarla, creare percorsi a immunità garantita, far finire la stagione dei calci appena nominata, sostituire i principi della Costituzione maturati in anni di riflessione sofferta e condivisa con una politica “della strolgata permanente”, volere una legge elettorale non diversa da quella dichiarata incostituzionale, non far mai pensare al bene comune come primo obiettivo della politica, ma lasciare adito al sospetto che si facciano leggi pensando già a chi ci guadagna, sostenere le unioni in modo da rendere più lontano anche il primo livello dell’azione politica. Perché si dice sempre di voler ridurre i costi della politica ma non vedo mai togliere nessun privilegio. E sì che sarebbe facile, basterebbe ad esempio eliminare i rimborsi spese visto che sono così fantasiosi e che le indennità assicurano abbondantemente capacità di spesa a parlamentari e consiglieri regionali. Potrei continuare. Per favore, quando prendete carta e penna, parlateci della nostra vita quotidiana, di come tutelate oggi i servizi creati da padri e nonni lungimiranti.
(Partigiana Jane)
Non è una questione di onestà ma di poltrone. Nel Pd c’è chi rosica e molto per i risultati di Carpineti e Castelnovo ne’ Monti e per le ambite poltrone perse. Lasciateli lavorare e poi, tra 5 anni, potremmo valutarli.
(Alex)
Anche noi, come circolo Pd di Collagna, abbiamo aspettato a commentare l’esposto pubblicato e firmato come “Coordinamento Appennino reggiano” appunto per capire se soltanto noi eravamo stati esclusi dalla, a nostro avviso doverosa, condivisione di determinati pensieri. Ci siamo invece resi conto che oltre a noi anche il circolo di Casina non è stato interpellato per la stesura del commento in oggetto. Senza voler entrare nel merito del contenuto delle affermazioni fatte ci pare doveroso sottolineare che non apprezziamo minimamente il metodo che il nostro partito di zona ha usato, con particolare riferimento ad iniziative personali e non pluralistiche.
(Direttivo Pd Collagna)
Fioravanti, se voleva sgretolare il Pd montano complimenti: ormai ci siamo! A Casina si è aggiunta Collagna. Direi che ha davvero talento, (fior)avanti che c’è posto!
(Serb)
Interessante l’intervento del sindaco di Carpineti sulla discarica; ha dichiarato che vuole chiuderla in sicurezza con l’ormai prossimo completamento del 5° lotto e quindi deve aver previsto che finito il 5° lotto non entreranno più soldi e che si dovranno fare bilanci più magri. L’amministrazione uscente non li aveva messi in bilancio. Com’è che ora Borghi si lamenta del futuro calo di introiti? Erano dichiarazioni solo elettorali? Ed il finto stupore sul Pio Istituto don Cavalletti con bilancio in rosso; il vicesindaco Costetti aveva scritto un articolo sulla “Voce Libera” di Carpineti l’anno scorso sull’argomento; non se lo ricordano più? Non sanno che tutta la rete socio-assistenziale è in crisi con comuni del distretto che si defilano? Amministrare vuol dire interpretare la realtà e fare scelte per il bene comune; vedremo che scelte farà l’amministrazione Borghi ora che le vacche stanno diventando magre.
(Cittadino critico)
Come nell’altro articolo (visto che mi sembra ben informato) le chiedo: perchè non è stato reso pubblico il disavanzo dell’ASP? Perché per ben due volte l’ispettorato del lavoro nell’arco degli ultimi 3 anni ha sanzionato per lo stesso articolo di legge l’ASP? Si parla di alcune decine di migliaia di euro! Sicuramente parte del disavanzo. Perché, perché, perché? Spero proprio abbia il coraggio di rispondere, invece di infangare chi ancora non si può giudicare! Discarica, 6° lotto approvato dalla vecchia giunta: per due soldini? Perché non è stata informata la popolazione che con il 6° lotto gli introiti erano minori? Forse per la paura aumentasse la protesta? Perché? Prima di giudicare chi ancora deve amministrare ci spieghi per bene il perché di questi fatti maturati sotto la guida del Pd! Non credo sia colpa del sindaco Borghi! No!
(Cittadino realista)
Se il PD dopo 2 mesi non ha ancora capito che i carpinetani hanno votato l’unico candidato credibile che si è posto come cambiamento rispetto alla precedente amministrazione ho seri dubbi possa vincere anche tra 5 anni. E tra l’altro dove sta scritto che se voto alle primarie poi sono obbligata a votare PD? Se vince il candidato da me scartato il mio voto va sicuramente altrove!
(Patty)
Mi sembra che l’esperienza di Villa non abbia insegnato niente e che ora si vogliano ripetere gli errori con Carpineti, invece di recuperare l’una e l’altra.
(Giovanna)
Grazie a chi si dissocia come il circolo di Casina e quello di Collagna! Grazie perchè dimostrano di aver recepito il cambiamento del Pd nazionale, che non si fossilizza più sul voler smacchiare il giaguaro ma affronta il futuro con proposte pratiche, che lo hanno portato al grande risultato alle votazioni europee! Basta col denigrare gli altri, siamo stanchi tutti!
(Eli)
Distinguere tra onesti e disonesti in base alla appartenenza ad una lista od un’altra, in elezioni comunali come in questo caso a Carpineti, mi sembra un esercizio pericoloso che per certi aspetti fa rabbrividire. Pensavo fosse superato dagli eventi, la caduta del muro prima e la triste vicenda di tangentopoli dopo, fino ad arrivare ai giorni nostri. La distinzione tra una lista ed un’altra la valuto per i contenuti che vengono espressi e, se vogliamo, le capacità che possiamo vedere in una persona rispetto ad un’altra. Vedo però che per qualcuno non è così. Consiglio a Valerio Fioravanti di guardarsi meglio attorno, gli esempi accaduti in passato a Collagna, Villa Minozzo (dove lui risiede), per limitarci a questi casi, probabilmente non ha insegnato molto. Il tema dell’onestà o disonestà è meglio usarlo per cose concrete e non per partito preso. Dare del disonesto a Tiziano Borghi solo per il fatto che sia o sia stato elettore Pd o che abbia partecipato alle primarie a Carpineti non mi sembra per niente appropriato nè condivisibile. Fioravanti farebbe bene a domandarsi il perchè le scelte fatte dal Pd di Carpineti non hanno trovato riscontro negli elettori. Forse gli ultimi cinque anni di amministrazione Montemerli non sono stati valutati così positivamente dagli elettori; in questo contesto mi dispiace per Baldelli, ma non si può addebitare a Borghi scenari torbidi per tale sconfitta, prima di parlare forse è meglio meditare.
(Oreste Torri)
Grazie, caro Oreste. Purtroppo siamo ancora al “o con me o contro di me!”. Quando si è “massimalisti dentro”, dove per massimalisti si intendono tutti quelli che vedono in un uomo o in una organizzazione (come un partito) ciò che bisogna seguire a dispetto anche della ragione, la ragione non trova spazio! E sono ormai una settantina d’anni che viviamo così! Oreste, fidati, non c’è nulla da fare!
(Elio Peri)
Sarebbe più opportuno che il PD di Carpineti si interrogasse sul perchè della vecchia amministrazione nessuno sia tra le fila della minoranza, in quanto la maggioranza dei voti è stata presa dai volti nuovi. Addirittura la segretaria del circolo carpinetano ha preso solamente una manciata di voti! Concordo con Bruno Geti, rinnovamento per il futuro. Intanto invece con umiltà governate insieme per il bene di tutti. Buon lavoro!
(A.R.)
Gentile signor Alex, a Castelnovo ne’ Monti ha vinto il Pd, prima e dopo le elezioni. Il sindaco Bini le ricordo ha vinto le primarie del Pd fatte e volute dal Pd. Nella lista sono poi anche confluiti, e di questo siamo contenti, cittadini che nel precedente mandato erano addirittura in altre liste e questo perchè il buon governo della precedente amministrazione a guida sempre Pd ha frantumato molte velleità di alcuni movimenti civico politici. A Carpineti era ed è tutta un’altra situazione.
(Rosi)
Gentile redazione, ringrazio per la grande visibilità concessa, anche considerato che arriva da un commento ad un commento. Visto il numero delle letture probabilmente si sentiva la mancanza dello scorrere di “sangue” piddino, meglio se proveniente da fendenti tra le stesse file. Chiedo un poco di spazio per proporre in prima persona qualche riflessione, piuttosto che vedermele attribuite. Il comunicato del Circolo Pd di Carpineti e la mia non volevano essere di difesa dell’ortodossia di partito come una specie di fuga dalla realtà rispetto alle scelte dei cittadini di Carpineti alle elezioni comunali. Sappiamo bene di aver fatto degli errori ed è per questo che si è perso alla amministrative contro un buonissimo risultato alle europee. Crediamo però che a Carpineti esista ancora un voto ispirato da una collocazione ideale e a questi cittadini vogliamo dire che l’attuale amministrazione comunale non è riferibile alla sinistra e nemmeno ad una scelta civica “apolitica”. Ciò non toglie che la nostra sfida, da qui in poi, sarà sulle idee, le proposte ed i fatti che riguardano Carpineti e il suo comprensorio e lì ci misureremo. Ma noi pensiamo che ci sia ancora, anche oggi, una destra ed una sinistra ed esista una gran differenza tra queste impostazioni, a tutti i livelli, anche nell’amministrazione di un comune montano. Se si parte da qui non può che apparire assai stupefacente, parlando tra militanti, che ci si possa dissociare perché si vuole chiarire questa differenza. Sarebbe semmai strano il contrario, ma, ciò detto, se alcuni circoli vogliono proporre una differente linea politica rispetto alla amministrazioni avversarie se ne discute e si decide, anche contandosi. Infine non sarebbe una gran evoluzione diventare da partito delle primarie a partito delle “doparie”, per il quale diventa interlocutore privilegiato del Pd chiunque vinca le elezioni. Rispettiamo le scelte degli elettori, siamo capaci di valutare gli errori, ma in modo ragionato e critico e soprattutto partendo dalle valutazioni del circolo territoriale direttamente interessato. Chiedo infine alla redazione di non omettere la firma (richiesta come obbligatoria per l’inserimento e la pubblicazione) per non creare ulteriori tensioni.
(Valerio Fioravanti, Pd RE Appennino)
“…e a questi cittadini vogliamo dire che l’attuale amministrazione comunale non è riferibile alla sinistra e nemmeno ad una scelta civica apolitica”. Fioravanti, chi ha votato la lista civica era consapevole di chi stava votando. L’elettorato di Carpineti non è stupido a differenza di quello che magari lei pensa!
(Alessandro Torri Giorgi)
Mah, io non capisco proprio. Ho partecipato alle primarie Pd di Carpineti, ho votato Teggi perchè avevo voglia di cambiamento. Baldelli ha fatto il vicesindaco per 10 anni quindi avrebbe continuato sullo stile degli ultimi anni, a me questa cosa non andava bene. Considero poi gli ultimi 5 anni di amministrazione Montemerli un po’ stantia, senza nessuna novità, anzi in regressione, quindi mai avrei votato per Baldelli sindaco (pur essendo consapevole che sia una brava persona). Quando ho visto che c’era un candidato credibile che si opponeva a Baldelli mi sono informata, sono andata ad ascoltare, ho deciso per chi votare ed ho votato Borghi. Sono disonesta? Credo di essere stata coerente con il mio pensiero. Poi parliamone, Baldelli un po’ democristiano (e quindi di destra) lo è, dai… tipo Renzi, ecco!
(M.L)
Gentile signor Fioravanti, chi scrive è da sempre una fervente “sinistroide”, che per la prima volta in vita sua, alle amministrative del suo Comune, ha scelto di non seguire la sua idea politica, ma le persone che proponevano un reale programma per la sua comunità. E’ vero, lei ha ragione: esiste ancora una destra ed una sinistra e sempre esisteranno, come una grossa differenza fra le due impostazioni; esiste in ogni grande principio uno giusto e uno sbagliato ed in mezzo un’infinita varietà di punti di vista, perchè è di questo di cui stiamo parlando: punti di vista. In questi miei 10 anni nel comune di Carpineti, mi creda, non ho visto poi molta sinistra, non ho visto ideali perseguiti, non ho visto riaccendersi speranze, non ho visto un’amministrazione che lottava (e perchè no? magari col pugno alzato…) al fianco dei cittadini. Creda, a malincuore ho dovuto rinunciare al mio “schieramento” politico, all’idea politica che ho sempre coltivato ma, mi creda, per la prima volta ho respirato un vento di fresca positività ed ho visto nei volti di questa nuova Giunta uno spirito propositivo ed aperto ai cittadini, che davvero da tempo non vedevo. Poi cosa sarà, cosa succederà, cosa realmente questa amministrazione riuscirà a fare lo vedremo; come spettatori non inerti staremo a guardare e, vivaddio, potremo ancora esprimere fra cinque anni in nostro parere, ed operare le nostre scelte, finchè Libertà ci sia concessa. Buona giornata a voi.
(Paola Dallari)
Strani questi dirigenti locali del Pd. Sfoderano l’etica del vecchio Pci quando l’attuale segretario del loro partito è stato eletto in primarie dove tutti potevano votare. Un caso da manuale, penso unico al mondo. Ho un segretario di partito eletto anche dai berlusconiani e mi arrabbio di brutto se in una elezione amministrativa locale qualcuno vota un sindaco non espressione della mia parte politica e quindi, dico io, esprime un legittimo dissenso. Che dire: il capo a Roma minaccia fuoco e fiamme coi dissidenti che non vogliono adeguarsi, qui i periferici per non essere da meno lo imitano. Dio non voglia tra qualche tempo dover rimpiangere pure la seconda Repubblica, dopo la prima.
(Ellebi)
Ammettere gli errori commessi non manda assolti, e poi quali sfide? Quali proposte? Quali idee? A chi oggi lancia sfide, proposte, idee si potrebbe chiedere perché quelle sfide, quelle proposte, quelle idee non se le sia date quando avrebbe avuto il tempo e il mandato per realizzarle. Nella nostra montagna è da settant’anni ormai che quel mandato è stato dato con continuità ad una parte politica. E qual’è il risultato? Certo che sarebbe ancora bello vivere di valori e di ideali, vivere quella speranza che noi abbiamo vissuto e che ai nostri figli non siamo stati capaci di dare. La distanza tra chi gestisce il potere e ciò che ognuno di noi sperimenta nel quotidiano ci ha spinti in una sorta di solitudine, di apatia e di rabbia individuale che trova una sua sintesi nel rifiuto di ogni disciplina: è così difficile capirlo, prenderne atto e muoversi?
(mv)
Ringrazio Redacon per questo blog che ha portato diversi commenti interessanti. Sulle primarie: le abbiamo copiate dagli Usa e non dall’Urss, lì nessun elettore democratico si sognerebbe mai di partecipare alle primarie repubblicane e viceversa. A questo proposito esistono anche veri e propri registri (i nostri gli somigliano vagamente) dove si sottoscrive il voto per un partito. Questa interpretazione per cui si partecipa alle primarie per sostenere una persona, un candidato, un amico, un parente, ecc.. Poi se non vince “liberi tutti” nel voto vero snatura completamente il loro significato. Se è così davvero il Pd deve riflettere sul loro utilizzo. La sinistra: credo che l’amministrazione uscente di Carpineti abbia fatto molte cose di sinistra, ha offerto servizi ai cittadini di qualità e oltre alla media della montagna, ha aiutato chi aveva bisogno (a lavorare, ad avere un reddito minimo, a studiare), ha fatto tutto questo senza gravare sulle tasche dei cittadini, senza indebitare l’ente e in estrema trasparenza. Non ha trascurato aspetti che di solito, soprattutto in montagna, sono ritenuti un lusso come le attività culturali. La sfida alla nuova amministrazione, dal nostro punto di vista, sarà sul mantenere e magari migliorare questi risultati. Vedremo. Il Pd: nel consesso del Pd Appennino abbiamo discusso due volte dei risultati delle amministrative, i circoli di Casina e Collagna erano presenti, come quello di Carpineti. Nessuno ha mai messo in discussione il fatto che la lista di Borghi fosse nostra avversaria e che avesse una alleanza di fatto con Fi e Lega. Grazie della lettura.
(Valerio Fioravanti, Pd RE Appennino)
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Solo una specificazione. Non blog, siamo, ma giornale vero e proprio, con testata regolarmente registrata al tribunale reggiano. Piccolo, piccolissimo, ma giornale a tutti gli effetti.
(red)
Se voi (Sig. Fioravanti e Pd montagna) non avete mai messo in dubbio il legame con Fi e Lega avete sbagliato, non mettendo in dubbio avete dato per scontato che i cittadini avrebbero votato Pd e mai per queste forze di destra. Invece la lista Borghi è una lista di cittadini nè di destra nè di sinistra che vuole provare a fare qualche cosa per Carpineti. Avete sbagliato le valutazioni, ammettetelo e finitela.
(m.l)
Rispondo alla domanda di Cittadino democratico: perchè non è stato reso pubblico il disavanzo dell’ASP? Questo è un bell’esempio di come una persona in buona fede, come sicuramente è Cittadino democratico, dopo aver ascoltato ripetere una affermazione fasulla comincia a ritenerla veritiera. I bilanci dell’ASP sono pubblici, consegnati ogni anno a tutti i comuni che ne fanno parte (10) e pubblicati sull’albo di ogni comune; in Consiglio comunale di Carpineti i tre consiglieri, oggi di maggioranza, che siedevano come minoranza in consiglio comunale nella passata amministrazione, hanno partecipato anno dopo anno all’esame ed alla discussione dei problemi di ASP don Cavalletti, con tale approfondita conoscenza da scriverne sul loro giornalino nel 2013. Quindi ora chiedo io a Cittadino democratico: c’è stato nascosto e da chi il disavanzo ASP? Per la domanda sulla discarica la risposta è già presente nella domanda: qui stiamo perlando dei soldi che arrivano dalla discarica e che hanno permesso in questi anni ai carpinetani di avere maggiori servizi e meno tasse (dato che nessuno mette in dubbio visto l’indiscutibile invidia dei comuni limitrofi); io non infango nessuno e chiedo solo alla nuova Amministrazione di Carpineti come pensa di far fronte ad una riduzione di introiti che è coerente con quello che proponevano e cioè: chiusura della discarica con il 5° lotto, investimento dei fondi nei luoghi penalizzati dalla discarica e assegnazione di una quota anche ai comuni che, vicini alla discarica, ne subiscono i danni. I due argomenti, centrati da Cittadino democratico, saranno sicuramente i più caldi del prossimo confronto politico-amministrativo a Carpineti, quindi mi auguro che maggioranza e minoranza finita la campagna elettorale possano finalmente confrontarsi criticamente e con trasparenza.
(Cittadino critico)
ASP, ok il bilancio, sulle sanzioni dell’ispettorato del lavoro niente da dire? Forse dire pubblicamente il motivo può far male? Chissà?! Discarica: nel programma di Borghi non si legge chiuderemo la discarica al 5° lotto! Magari si legge: vediamo cosa i può fare, dal momento che la giunta uscente ha già preso accordi con la Provincia prima e con la Regione poi, per il 6° lotto. O sbaglio? Quindi, fin quando la discarica non si riuscirà a chiudere, ritengo almeno opportuno che i contributi ci siano e non siano ridotti drasticamente come da voi concordato, o passivamente accettato. Attendo una nuova replica.
(Cittadino realista)
Rispondo a “Cittadino realista” che mi chiama in causa. Caro “Cittadino realista”, se sei veramente realista, non nel senso di monarchico ma nel senso che cerchi di conoscere la realtà non puoi, dopo le mie spiegazioni, chiudere la questione del rosso in bilancio ASP con un “ASP, ok il bilancio” e passare oltre. C’è chi ha dichiarato pubblicamente, e tu gli hai dato credito, che il rosso in ASP fosse tenuto nascosto per immondi motivi: cosa che ti ho dimostrato essere fasulla. Vorrei veder il tuo realismo anche nel valutare chi diffonde notizie farlocche. E passiamo alle sanzioni dell’Ispettorato ad ASP; ho chiesto e ti do le informazioni raccolte: nel 2010 l’Ispettorato provinciale del lavoro ha contestato ad ASP questioni relative alla forma/modalità di convenzione con la Cooperativa a cui sono state affidate alcune attività; quindi nulla che riguardi sicurezza di lavoratori o utenti. ASP ha fatto ricorso ritenendo di essere nel giusto e ad oggi, dopo 4 anni, non ha ancora pagato nulla. Nel 2013 l’Ispettorato provinciale del lavoro è tornato ed ha contestato ad ASP le medesime questioni su cui ASP sta attendendo l’esito del ricorso pendente. Vedremo come finirà. Per la questione discarica ripeto e poi passerò ad interessarmi ad altro, che il neo sindaco di Carpineti ha recentemente dichiarato pubblicamente che la sua idea è chiudere Poiatica, se c’è garanzia di sicurezza, con il riempimento del quinto lotto. La realistica conseguenza di questa dichiarazione è chiarissima: c’è l’idea di non procedere con il 6° lotto. La lista Baldelli aveva dichiarato in campagna elettorale di confermare la scelta del sindaco uscente Montemerli di accogliere il progetto regionale del 6° lotto, ma solo a fronte del conferimento esclusivo di biostabilizzato proveniente da Trattamento Meccanico Biologico. Una posizione su cui ha perso le elezioni, ma del tutto trasparente. Ora al riempimento del 5° lotto mancano 80.000 metri cubi (non tanto) e riempiti quelli, se non si apre il 6° lotto, non arriveranno più soldi da Poiatica. Se lo scenario sarà questo starà alla nuova amministrazione ridisegnare il bilancio del Comune (nel bilancio 2013, 1 milione e 400 mila euro arrivavano da Poiatica di cui a grandi linee venivano spesi 700 mila euro per servizi ed investimenti e 700 mila euro impegnati per ridurre le tassazioni comunali sui cittadini). Un nuovo bilancio più povero si può fare ed andrà fatto, se invece il 6° lotto ci sarà il neo sindaco Borghi dovrà decidere se dividere la torta o fare trincea contro Toano e Baiso. Io non penso che il sindaco Borghi sia l’impero del male, come tu sembri pensare della passata amministrazione Montemerli, sto solo cercando di capire quale strada intende percorrere e far percorrere alla comunità di Carpineti.
(Cittadino critico)
Purtroppo l’amministrazione precedente ha consegnato Poiatica nelle mani della Regione, cadendo nel gioco delle 3 carte della Provincia (leggi Tutino), che fa credere di impegnarsi per il bene comune e poi dimostra di impegnarsi sostanzialmente per la propria carriera politica. A Reggio città sono grati a Tutino per aver rinunciato alla realizzazione del termovalorizzatore già previsto tra Prato e Gavassa; il prezzo di questa scelta però è il mantenimento di Poiatica come grande discarica regionale. Su questo stesso giornale online ci sono le tracce degli impegni di Tutino sul TMB e le relative date, che comunque non verranno rispettate. Una volta ottenuto il 6° lotto dal Comune di Carpineti nel Piano provinciale rifiuti del 2011, Tutino ha girato questa disponibilità alla Regione, che ora ne fa quello che vuole (cioè mantiene aperta la discarica a tempo indefinito per rifiuti di qualsiasi natura). Per quanto il sindaco Borghi si impegni per la chiusura al 5° lotto di Poiatica sarà molto difficile ottenere tale risultato. Sarebbe indispensabile un impegno comune di tutti i sindaci di montagna, la sensibilizzazione unitaria del Pd (prima del Pd RE Appennino e poi di tutta la provincia) per arrivare ad attivare su un fronte comune quel che resta della Provincia assieme alle altre istituzioni del territorio. Solo un impegno unitario potrebbe ottenere una modifica del Piano regionale rifiuti, ma con la giunta comunale di Reggio che si fa vanto in questi giorni di non avere problemi sul tema rifiuti mi sembra un obiettivo impossibile. L’amministrazione Montemerli ha comunque la responsabilità di avere accettato la proposta di Tutino e Baldelli quella di non avere cambiato idea per tempo. A “Cittadino critico” vorrei ricordare che fare il bilancio del Comune, come lui bene spiega, con i soldi del “ristoro ambientale” della discarica era ed è fuori dalla legge. Quando nel corso degli ultimi anni i cittadini che vivono attorno alla discarica hanno chiesto alla amministrazione interventi di monitoraggio e mitigazione della discarica il Comune si è tirato indietro. Vorrei anche chiedere agli amministratori passati e presenti (e a chi sa) se è vero che le fideiussioni a garanzia del ripristino delle cave di argilla a fine coltivazione non sono mai state escusse. Il territorio del comune di Carpineti sulla valle del Secchia è devastato dalle frane e dalla discarica: di quei soldi per discarica e cave si deve fare uso per ripristinare quel territorio.
(SC)
Bene, “Cittadino critico, ora ha risposto! Grazie! Lei dice in qualche modo che ho definito la passata amministrazione l’impero del male, si sbaglia, ho semplicemente criticato l’operato, tutto qui! Vorrei però ricordarle che in campagna elettorale, Baldelli e la sua lista hanno presentato l’ASP come un vanto e un fiore all’occhiello per Carpineti, avrebbero forse anche dovuto dire come si presentava la situazione economico finanziaria (forse avrebbe fatto perdere qualche voto…). Per quanto riguarda la discarica spero proprio che Borghi riesca a chiuderla al 5° lotto, come ha dichiarato di voler provare a fare. Ma vorrei anche ricordarle che, a specifica domanda, lo stesso mi ha risposto: “vedremo cosa possiamo fare, non posso promettere che la chiuderemo, in quanto l’amministrazione uscente ha già preso accordi con la Regione”. Ora, fin quando questa discarica resterà attiva almeno ci siano i contributi, non solo piccola parte di essi! Inoltre le voglio far notare come forse sia lei, caro “Cittadino critico”, aggressivo e denigratorio verso la nuova amministrazione, rilegga con attenzione il suo commento! Io ho votato Borghi dopo aver votato Montemerli e dopo aver sostenuto Baldelli alle primarie sulla base di quello che ho visto fare negli anni precedenti e quello che la lista Borghi proponeva per il futuro. Fra 5 anni valuterò nuovamente con attenzione, e deciderò da libero cittadino chi votare, mentre lei sicuramente continuerà a votare senza valutare.
(Cittadino realista)
Ma c’è ancora qualche pezzettino, non dico di sinistra che nel Pd è fuorilegge, ma almeno di progressismo nel Pd?
(Dantes)
Ritengo che i due “Cittadini”, critico e realista, stiano travisando quanto scritto dal Sindaco Borghi e li invito a rileggere con più attenzione la sua nota stampa. Scrive “incominci fin da ora ad indicarci come farebbe fronte, senza mettere le mani nelle tasche dei cittadini, alle centinaia di migliaia di euro di disavanzo che l’ASP Don Cavalletti ha accumulato nell’ultimo periodo” ergo: Borghi non ha mai scritto che il disavanzo era segreto ma, visto che hanno continuato ad accumularlo, ha semplicemente chiesto come pensavano di pagarlo! Per farla ancor più chiara: voi dell’amministrazione Montemerli avete fatto un debito con consapevolezza, non avete mai pensato che per pagarlo si sarebbe dovuto “toccare” le tasche dei carpinetani? E’ per caso stato toccato un argomento “caldo” e Borghi ha reso pubblica una cosa che qualcuno voleva mantenere segreta? E ora che è stata svelata cosa rimane da fare per coprire il tutto? Dichiarare che il fatto è farlocco (testuali parole)? “Cittadino critico”, me lo lasci proprio dire, lei ha puntualmente tenuto a riaprire la questione ASP ribadendo più volte che la notizia è farlocca, perciò lei non deve essere molto lontano da quella struttura… o sbaglio? Sempre lei dice che Borghi ha detto di chiudere la discarica al 5° lotto se c’è garanzia di sicurezza. E se non c’è? Mi sembra chiaro che bisogna iniziare il 6° lotto. La vecchia amministrazione è stata totalmente statica sull’argomento, non s’è nemmeno curata della delibera regionale che riduceva gli introiti per la discarica! Il bilancio più povero va fatto già dal 2014 e non dal 2015 e il 2014 è di fatto stato iniziato dalla vecchia amministrazione, che manco s’era accorta della riduzione degli introiti! E se il sindaco non fosse cambiato? Quando se ne sarebbero accorti?, alla fine del 2014? La nota stampa di Borghi, a mio avviso, è stata fatta per “porgere una mano” alla minoranza del PD cercando collaborazione, che non si è ancora vista e mai si vedrà; si pensi solo alla loro astensione sull’adesione al MAB (progetto, tra l’altro, portato avanti e deliberato da Baldelli come vice-sindaco) utilizzando un argomento pretestuoso (perimetrazione scelta con poca accuratezza). E’ questa la collaborazione?, o è semplicemente dar contro alla nuova amministrazione per partito preso? Criticare ad oltranza è più facile che collaborare, perchè collaborare significa esprimere delle idee. E’ sulle idee che bisogna iniziare a confrontarsi, non sulle persone, quelle ormai le conosciamo.
(Cittadina critica ma realista)
Caspita, se il signor Fioravanti cercava visibilità piddina l’ha sicuramente trovata, ma più che sostegno mi sa che porta in saccoccia delle gran bastonate! Il PD di Carpineti si astiene sull’adesione al MAB, da loro stessi deliberata, ed approvata da tutto il PD della montagna! Avete perso la bussola? E’ per caso il rumore della sconfitta?
(Stefano)