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Lavori a Casina e rimodulazione fiscalità locale

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Pineta Casina
Pineta Casina

Si muove tra importanti interventi in corso, e la inevitabile necessità di ristrutturare la tassazione comunale, il lavoro dell’Amministrazione di Casina in questo ultimo periodo. A fare il punto di quanto realizzato è il Sindaco, Gianfranco Rinaldi: “Quest'anno siamo riusciti a sistemare e valorizzare una importante parte del capoluogo, la parte che grosso modo va dall’incrocio tra via Roma e via Marconi fino alla fine di via Simonini. In questi interventi comprendiamo anche la sistemazione del Parco Pineta, realizzata in collaborazione con Effetto Notte e diversi cittadini che hanno offerto il loro lavoro volontario, portando ad un risultato ottimo: oggi abbiamo un’area di verde pubblico che rappresenta una eccellenza a livello comprensoriale. Gli interventi hanno visto l’installazione della nuova illuminazione, la posa di nuove reti tecnologiche, ed ora intendiamo intervenire nella zona di intersezione tra via Simonini e via Matteotti, un incrocio pericoloso che vorremmo rendere più sicuro. Nei prossimi giorni inizieranno i lavori per posizionare una polifora posacavi, perché prosegue il lavoro di introduzione dell’illuminazione a risparmio energetico, e subito dopo la Fiera del Parmigiano Reggiano ci sarà un intervento per rifare l’asfalto, con l’erosione di quello attuale, per un importo complessivo di circa 70 mila euro. Interverremo anche su piazzale 25 aprile dove c'è la fermata dell'autobus.

Nei primi giorni di settembre arriveranno a conclusione anche i lavori per l’adeguamento sismico della scuola primaria di via Simonini, e partiranno nel contempo i lavori sul tetto della materna per le annose infiltrazioni che hanno creato problemi all’inizio dello scorso anno scolastico: per questo intervento sono stati appena liberati i fondi necessari: parte li avevamo già accantonati ma pochi giorni fa è arrivata anche la parte di contributo statale che avevamo richiesto, pari a 150 mila euro sui progetti di adeguamento degli edifici scolastici. I lavori saranno rapidi e contiamo di concluderli in concomitanza con l’avvio del nuovo anno scolastico. Con questi lavori arriviamo di fatto al completamento del polo di via Simonini, sul quale sono stati investiti quasi 800 mila euro negli ultimi anni. Abbiamo investito anche sulla sede scolastica di Paullo, provvedendo alla metanizzazione della caldaia, per la quale si sta ragionando anche sulla possibilità di introdurre una cogenerazione con l’uso di cippato. Infine, su richiesta scuole medie, abbiamo effettuato anche qui alcune manutenzioni ordinarie per un importo di circa 20 mila euro.

Sono in corso anche alcuni lavori in collaborazione con la Bonifica dell’Emilia Centrale: 60 mila euro di investimenti sulla ex provinciale per Banzola, dove un muro in sasso era a rischio crollo, sulla Barazzone - Trinità e sulla strada che porta a Pianzo, dove finalmente è stato concluso anche l’intervento sul cimitero, un lavoro che avevamo dovuto rinviare sempre a seguito del patto di stabilità ma che ora è venuto davvero bene.

Per la prossima fase del mandato amministrativo stiamo programmando la sistemazione della porzione del capoluogo che va dall’incrocio tra via Roma e via Marconi fino al Municipio. Si tratta di un progetto ancora da affinare, ma l’obiettivo è di arrivare ad riordino complessivo del centro, che dia una immagine di maggiore decoro, e che offra anche qualche parcheggio in più. Dovremo reperire i fondi necessari, ma auspichiamo di poter avere ancora maggior spazio di manovra sul  patto di stabilità, ed inoltre abbiamo un avanzo di gestione dalle annualità precedenti. Esiste anche l’opzione di ricorrere ad un mutuo perché l’indebitamento del nostro ente è bassissimo, non ne abbiamo fatti quasi mai negli ultimi anni. Tra i lavori invece già previsti e finanziati, ci sono 120 mila euro a bilancio per la sistemazione del cimitero di Casina, che presenta delle serie problematicità nella parte vecchia”.

Sulla rimodulazione della tassazione Rinaldi conclude: “Avevamo impostato la nuova Tasi, la tariffa multi-servizi introdotta quest’anno, al 2,8 per mille, ma di recente è uscito un combinato disposto del Governo, che prevede la ristrutturazione del Fondo di solidarietà, per cui sul nostro bilancio si è creato un ammanco di quasi 100 mila euro, inoltre sono minori alle previsioni per altri 45 mila euro le entrate derivanti dal recupero della evasione sulle annualità passate. Per questo motivo, con grande dispiacere, siamo costretti a portare dal 2,8 al 3,1 per mille la Tasi, su cui comunque restano le detrazioni legate alla tipologia di casa, più 50 euro per ogni figlio, ed inoltre a ritoccare anche l'Irpef, che fino allo scorso anno era al 3 per mille su tutte le fasce di reddito, mentre quest'anno per i redditi fino a 15mila euro dovremo introdurre un aumento dello 0,5 per mille, per i redditi fino a 28 mila euro dell’1 per mille, e poi la soglia aumenta gradualmente fino all’8 per mille sui redditi più alti. La maggior parte dei contribuenti di Casina comunque rientra nella fascia che aumenterà dell’1 per mille, e va sottolineato che restiamo tra i comuni con le aliquote più basse nella zona collinare. Sono scelte che ci dispiacciono molto ma non possiamo evitarlo se vogliamo salvaguardare i servizi essenziali. Va detto comunque che il meccanismo della Tasi era nuovo, e che ogni anno ci vengono cambiate le basi su cui costruire il bilancio, situazione che non ci permette di lavorare al meglio e per la quale rischiamo di ritrovarci con delle sorprese, perché le modalità di applicazione sono molto complesse. La copertura dei bilanci sono un problema primario per tutti i comuni, nonostante abbiamo ormai applicato tagli su tutte le voci di spesa. Ora non resta più molto su cui tagliare senza andare ad incidere sui servizi, ma non vogliamo arrivare a questo”.