Ritorna, puntuale, un tradizionale appuntamento della nostra montagna: la "Rassegna corale castelnovese". Si svolge questa sera, sabato 12 luglio, alle ore 21, nella Chiesa parrocchiale della Pieve (e non, come previsto, nella corte del Centro culturale polivalente “C. Monzani”). Ciò a causa del tempo incerto. La decisione è stata presa questa mattina.
L’importante raduno musicale è organizzato come sempre dal locale Coro Bismantova (che anche vi partecipa), con la collaborazione dell’Amministrazione comunale, e raggiunge quest’anno la 34^ edizione.
I cori ospiti invitati quest’anno, che porteranno una testimonianza delle varie realtà canore italiane, sono i seguenti:
Coro Biellese La Campagnola di Mottalciata (BI), gruppo corale diretto da Simone Capietto;
Corale Esseti Major di Scandiano, diretta da Matteo Grulli.
La serata sarà aperta, come consuetudine, dal Coro Bismantova, diretto da Giovanni Baroni, che proporrà uno spaccato del suo repertorio; seguiranno, con ampio spazio, i cori ospiti. L’entrata allo spettacolo è ad offerta libera.
Di seguito alcune note sui cori ospiti.
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La storia del Coro Biellese La Campagnola ha inizio nella primavera del 1970. I primi passi, mossi sotto la guida del direttore Gigi Bertorelli, seguendo le orme di cori già affermati, furono tanto incerti quanto importanti per poter fare determinanti esperienze e consolidare vere amicizie. Il 1974 risulterà essere un anno importante per la vita del coro, infatti a Bertorelli subentra un giovanissimo corista: Denis Piantino, uscito direttamente dalle fila del coro, che, grazie al prezioso apporto dell'allora presidente Renzo Capietto e di Angelo Rondon, compositore ed armonizzatore di riconosciuto valore, porta il coro ad indirizzarsi verso il filone popolare piemontese, e biellese in particolare, che ancora oggi colloca "La Campagnola" fra i primi cori del Piemonte per la ricerca e valorizzazione del patrimonio musicale tradizionale. Innumerevoli sono stati i concerti a cui il coro ha partecipato, tante le rassegne organizzate (4 a cadenza annuale a partire dal 1980), molte ed indimenticabili le trasferte - Austria, Francia, Svizzera, Inghilterra, Spagna, Belgio - e significative le partecipazione a concorsi internazionali in Grecia e Galles, attingendo da ognuna di queste esperienze nuova linfa, e riportando anche grazie ad un carattere immediato e spontaneo, unanimi consensi e solide e durature amicizie. Numerose sono pure state le partecipazioni a concorsi corali nazionali, dove il coro ha ottenuto vittorie e piazzamenti d'onore, ma con particolare orgoglio si ricordano le vittorie del 1988 e del 1998 del concorso di Alba per cori piemontesi. In ultimo, il fiore all'occhiello de La Campagnola: la nutrita ed entusiastica partecipazione di giovani coristi, sinonimo di ricambio, di nuova linfa; in una parola, di un sereno futuro, per una compagine che compie 44 anni di attività!
Corale Esseti Major. Nella parrocchia di Santa Teresa di Gesù Bambino a Scandiano un gruppo di amici, guidati dal maestro Matteo Grulli e accomunati dalla passione per il canto, decide di arricchire il servizio alla celebrazione eucaristica con diverse esperienze musicali. In onore della Santa Patrona avranno il nome di Corale EsseTi Major. Negli anni novanta realizzano quattro recital e partecipano ad alcune edizioni della rassegna corale diocesana. Nel 2004 tengono il primo concerto in occasione del trentennale della fondazione della parrocchia. Nel successivo 2005 organizzano il primo “Concerto di Natale” ospitando il coro Monte Cusna e la corale San Francesco da Paola di Reggio Emilia; in occasione di questo appuntamento iniziano un lungo percorso di apprendimento, introducendo diversi brani polifonici a cappella tratti dal repertorio del canto popolare. La crescita del coro si accompagna con la partecipazione ad importanti rassegne, tra cui il concerto d’Avvento nel Duomo di Merano e il concerto a Caserta. L’attuale repertorio prevede diversi temi musicali: canti liturgici, brani tratti da colonne sonore contemporanee, e infine canti di ispirazione popolare del primo novecento.
