E’ caduto dentro un solco lungo quasi dieci metri e profondo tre e per poco non ha rischiato davvero di rimetterci la vita. Si tratta di Riccardo Lioi, 50enne residente e Roncroffio e assistente capo della Polizia stradale a Castelnovo ne’ Monti.
Verso mezzogiorno l’uomo è sceso nel solco adiacente casa per verificare lo stato dei lavori, ma improvvisamente ha ceduto il terreno laterale sommergendolo completamente.
Grazie all’immediato intervento di un operaio, che ha scavato per far riemergere almeno la testa, il 50enne ha potuto riprendere il respiro.
Scattata la macchina dei soccorsi, sul posto sono intervenute due squadre dei vigili del fuoco, l’automedica ed autoambulanza della Croce verde castelnovese e l’elisoccorso, oltre ai Carabinieri ed ai colleghi della Polstrada.
Purtroppo anche i soccorsi non sono stati facili ed una delle infermiere professionali che stava calpestando un pergolato adiacente alla buca dove il malcapitato si trovava, si è vista crollare il fragile pavimento sotto i suoi piedi ed è stata trasportata d’urgenza all’ospedale di Parma proprio dall’elisoccorso.
E’ così dovuto intervenire un secondo mezzo da Pavullo nel Frignano e dopo 3 ore di lavoro i Vigili del fuoco hanno estratto Lioi in evidente stato di shock. Anch’egli trasportato all’ospedale parmense, le sue condizioni non appaiono preoccupanti e sarà tenuto in osservazione per alcuni giorni.
Sul posto si sono portate numerose persone, i colleghi del poliziotto, il comandante del distaccamento, poi raggiunto dal comandante provinciale.
Pare che il terreno abbia ceduto sia per la profondità dello scavo sia perché le piogge dei giorni scorsi hanno indebolito le pareti che si presentavano sgretolate e profondamente deboli.
Con i Vigili del fuoco e il personale del 118 erano presenti anche gli uomini del Soccorso alpino.
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Aggiornamento 12 luglio 2014 ore 24
Il cinquantenne assistente capo della Polizia stradale di Castelnovo ne’ Monti Riccardo Lioi è stato stamani trasferito dall’ospedale Maggiore di Parma al S. Maria Nuova di Reggio Emilia, visto il seppur lento ma costante ristabilirsi delle sue condizioni di salute. Dopo una serie di accertamenti sanitari che hanno escluso ogni complicazione relativa al parziale soffocamento che Lioi aveva avuto dopo essere stato sommerso da un ingente quantitativo di terreno, è stato disposto il suo trasferimento a Reggio Emilia, dove tuttavia rimarrà in osservazione. Durante la giornata gli hanno fatto visita numerosi parenti saliti dalla natia Puglia e il comandante del distaccamento della Polstrada castelnovese, Roberto Rocchi che si è detto soddisfatto della ripresa fisica e morale del dipendente.
Aggiornamento 14 luglio ore 23,15
E’ tornato a casa Riccardo Lioi, il poliziotto 50enne che venerdì scorso era rimasto completamente sotterrato dopo che era sceso in solco appena scavato nel campo adiacente casa e profondo oltre tre metri. Ricoverato dapprima all’ospedale Maggiore di Parma e successivamente trasferito al S. Maria Nuova di Reggio Emilia, le sue condizioni non destano grosse preoccupazione nonostante lamenti alcune lesioni agli arti. Rientrato a casa, è poi stato accompagnato alla caserma della Polstrada dove presta servizio e dove è stato salutato da amici e colleghi.