E' improvvisamente scomparso, questa mattina, Athos Nobili. Già sindaco di Vetto, il suo paese, giornalista e scrittore, nonchè da qualche anno editore con lo studio omonimo di Vetto, che propone tra l'altro il periodico "Monte Piano", aveva 65 anni. La notizia, diffusa da poco, sta destando non poca sorpresa tra i tanti che lo conoscevano.
Erano circa le 9 di questa mattina quando Athos veniva risvegliato dalla figlia Ilaria la quale, poco dopo, non vedendolo arrivare, tornava nella camera del padre. Qui il professore giaceva a terra, privo di conoscenza e la stessa Ilaria si prodigava nelle prime operazioni rianimatorie, per altro proseguite per una ventina di minuti dai soccorsi giunti poco dopo sul posto.
Athos era stato sindaco di Vetto dal 1994 (quando diede vita al gruppo indipendente "La Rondine", siglando - lui ex Dc - l'alleanza con la sinistra storica da allora ininterrottamente alla guida del Comune) sino al 2004, quando venne rieletto e rimase come vicesindaco con Sara Garofani nuovo primo cittadino. In Comune, l'alleanza si ruppe dopo un anno con Athos che passò all'opposizione. Fu assessore e consigliere in Comunità Montana sotto la presidenza di Paolo Bargiacchi. Il suo mestiere restò, comunque, quello dell'insegnante (di lettere al liceo castelnovese, quindi di preside a Carpineti e infine al "Silvio D'Arzo" a Montecchio, sino alla pensione del settembre scorso), del giornalista (per lunghissimi anni corrispondente del Carlino Reggio, quindi de L'informazione, infine penna nel mensile della figlia, "Montepiano") e dello scrittore (molto vasta la bibliografia su libri storici sul paese e, negli ultimi anni, sulla cucina). In gioventù aveva militato anche nelle file calcistiche del Vetto.
Il 6 ottobre 2001, un paio di giorni dopo l'ultimo di due interventi chirurgici all'anca eseguiti a Villa Verde, perdeva la moglie Rossella Ferrari. Da qualche tempo aveva una nuova compagna. In passato aveva avuto problemi cardiaci (anche il padre morì per il medesimo motivo) ma che non lasciavano presagire questo tragico epilogo.
Lascia i figli Gilberto, noto campione sportivo di vela, e Ilaria, la nuora Elena, Rosanna, la sorella Simona, il cognato Domenico, le nipoti Chiara e Cecilia.
I funerali avranno luogo dopodomani, venerdì 11 luglio, alle ore 15, partendo dall'abitazione di via Val d'Enza, 36, a Vetto, in corteo, a piedi, per la chiesa parrocchiale del paese, dove sarà celebrata la Messa. Quindi il corteo verso il cimitero.
Recita del Rosario questa sera, 9 luglio, e domani, giovedì 10, alle ore 20,30, nell'abitazione.
Per volere del defunto niente fiori ma offerte alla Croce Verde di Vetto. Alla famiglia le più sentite condoglianze della nostra redazione.
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Aggiornamento 9 luglio 2014 ore 18,30
Con estrema tristezza apprendo della scomparsa prematura di Athos Nobili, figura particolarmente stimata del nostro Appennino. Athos ha ricoperto per anni l’incarico di sindaco nel comune di Vetto, è sempre stato un personaggio influente per le sorti del comune montano, la sua penna particolarmente abile, ha pubblicato un romanzo che tanto ha fatto parlare, da alcuni anni è l’editore del mensile “Monte Piano”. Athos lascia un grande vuoto nella nostra comunità, sapeva farsi voler bene, un uomo pieno di risorse, conosceva tutti. Il mio pensiero va ai suoi famigliari, in particolare ai figli Gilberto e Ilaria, alle tante persone che hanno gli voluto bene, da alcuni anni aveva perso la moglie colpita in giovane età da una grave malattia. Le nostre terre perdono un altro grande personaggio.
(Fabio Filippi)
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Siamo profondamente colpiti e addolorati per l’improvvisa e inattesa scomparsa di Athos Nobili, un autorevole rappresentante del mondo della scuola, della cultura e delle istituzioni con cui abbiamo avuto tante forme di collaborazione. Ricordare la vita di Athos non è semplice, perché la sua attività è stata intensissima e proprio per questo ci lascia un patrimonio di testimonianza preziosissima nelle forme molteplici in cui i suoi talenti sapevano esprimersi. Lo ricorderemo con affetto per tutto quello che ci ha dato, a partire dal servizio che svolse come amministratore locale, attento ai problemi del suo comune e della montagna tutta. Ci uniamo al lutto della famiglia e della comunità di Vetto con tutto il rispetto che si deve ad un uomo così attivo che aveva a cuore la vita di tutte le persone e che lascia un vuoto profondo in chi lo ha conosciuto.
(La presidente Sonia Masini e la giunta della Provincia di Reggio Emilia)
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Athos apparteneva alla “sua” comunità
La scomparsa improvvisa di Athos Nobili, mio predecessore dal 1994 al 2004, è una notizia che lascia attonita l’intera comunità. Lo ricorderemo nella vita politica e sociale della nostra montagna. Cito il recente impegno per il comune di Vetto (tra le diverse opere, l’avvio del nuovo arredo urbano e, prima ancora, l’impegno per la Pubblica assistenza, di cui fu anche volontario), l’impegno da assessore in Comunità Montana, il ruolo di insegnante prima e dirigente scolastico, quindi di editore del mensile Montepiano (rivista che prende il nome da una località vettese), di giornalista ed affermato scrittore. Tra i suoi libri, vorrei ricordare “Mia Vetto” e “Vecchia Vetto” che restano pietra miliare per definire la vita e la storia della nostra comunità. Di recente aveva scelto di tornare a vivere nella natia Tizzolo, per lui che per lunghissimi anni aveva vissuto nel cuore del capoluogo. Un segno di appartenenza totale al proprio comune al quale guardiamo con commozione. Esprimo il mio personale cordoglio e quello dell’Amministrazione Comunale di Vetto ai figli Ilaria e Gilberto e a tutta la famiglia.
(Fabio Ruffini, sindaco di Vetto)
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Il Parco nazionale si associa al cordoglio della famiglia,del Comune di Vetto e di tante persone per la scomparsa di Athos Nobili impegnato studioso, scrittore, giornalista, editore, dirigente scolastico e amministratore pubblico del nostro territorio. Athos Nobili ha dato tantissimo all'Appennino. Ne ha interpretato e promosso con passione, continuità e capacità l'identità culturale, la bellezza e la crescita civile. Un grazie particolare per il dialogo continuo e le fruttuose collaborazioni con l' Ente Parco e i suoi progetti.
(Parco nazionale Appennino tosco-emiliano)
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Sentite condoglianze, forza Ilaria e Gilberto.
(Luchino)
Esterrefatti partecipiamo al dolore dei figli (in particolare di Gilberto) e dei parenti tutti.
(Savino e Maria)
Ciao Athos, ti ho apprezzato come insegnante e come sindaco col mio papà. Fate i bravi insieme e continuate a seguirci come avete sempre fatto. Condoglianze alla famiglia.
(Paola)
Le più sentite condoglianze alla famiglia.
(Tiziano Borghi)
Sentite condoglianze per la prematura scomparsa del caro Athos a tutta la famiglia.
(Il presidente, il Consiglio direttivo e tutti i volontari della Croce Verde di Castelnovo ne’ Monti e di Vetto)
Era davvero una bellissima persona, un vero signore! Sentite condoglianze.
(Mariola Piazzi)
“Il Signore è il mio pastore:
non manco di nulla;
su pascoli erbosi mi fa riposare
ad acque tranquille mi conduce.
Mi rinfranca, mi guida per il giusto cammino,
per amore del suo nome”.
(Gianni Zannini)
Mi stringo ad Ilaria, Gilberto e ai parenti tutti, profondamente colpita per la prematura, improvvisa scomparsa di Athos. Sono vicina con affetto e con la preghiera.
(Marisa Nice Montecchi)
Ciao Prof.,non ti dimenticheremo mai!
(I tuoi ragazzi e ragazze 5B ragioneria a.s. 95/96)
Mi dispiace veramente moltissimo, vi abbraccio forte ragazzi!
(Erica Bondi)
Sentitissime condoglianze alla famiglia, la montagna perde una delle sue voci più vere.
(Sergio Fiorini)
Rattristata e senza parole. Mancherà tantissimo a coloro che gli hanno voluto bene. Ai figli condoglianze e un abbraccio.
(Roberta Fontanesi)
Sono rimasto basito… Le mie più sentite condoglianze alla famiglia. Il nostro territorio ha perso un’altra persona straordinaria.
(Roberto Malvolti)
Partecipo con grande commozione al dolore della famiglia per la perdita di Athos e mi stringo in un affettuoso abbraccio a Simona, Ilaria e Gilberto. Ricorderemo sempre, io e la mia famiglia, le sue doti umane e professionali ed il suo impegno di amministratore pubblico svolto con grande passione.
(Maria Concetta Giansoldati)
Sentite condoglianze.
(Romano Zampineti)
Ricordandolo amichevolmente come collega, porgo a tutta la famiglia le mie piú sincere e sentite condoglianze.
(Elettra Ficcarelli)
E’ stato mio preside nel 2005 a Carpineti. Mi ha incoraggiata a studiare e a proseguire, sostenendomi. Diceva: “So cosa vuol dire, anche io ho preso una seconda laurea lavorando”. Un uomo garbato, colto e attento al prossimo. Lo ricorderò sempre con gratitudine. Sentite condoglianze alla famiglia.
(Ameya)
Ciao Ilaria, non volevo credere alle mie orecchie, invece purtroppo è vero! Faccio le mie più sincere condoglianze a te e a tuo fratello. Certo che la vita si è accanita contro di voi, la mamma prima, il papà ora. Devi essere forte, la vita va avanti, mi raccomando! Un abbraccio fortissimo con tutto il mio cuore, ciao.
(Eros e famiglia)
Persona seria, colta e garbata che lascerà un grande vuoto.
(Antonella e Giacomo Parmeggiani)
Sono dispiaciutissimo. Non sono mai riuscito a ricambiare come avrei voluto l’immeritata attenzione verso di me e la mia professione. Sono onorato di averlo incontrato. Alla famiglia un caloroso abbraccio ed una promessa di preghiera.
(Antonio Torlai)
Le più sentite condoglianze.
(Famiglia Bolondi)
Una morte improvvisa che lascia un vuoto veramente incolmabile. Un sentito abbraccio a tutta la famiglia, in particolare a Gilberto e Ilaria.
(Paolo Pedrazzoli e famiglia)
Ciao Prof, grazie per la tua proverbiale gentilezza e per gli ottimi consigli che, puoi starne certo, mi porterò sempre dietro. Ecco, Athos: solo poche parole, come piaceva a te. Poche parole fra mille ricordi, per dirti che ricorderemo sempre. Per dirti che ci stringiamo forte a Ilaria e Gilberto, in questo giorno tristissimo.
(Damiano Ferretti)
Sentite condoglianze, forza e state uniti per superare questo brutto momento.
(Ione)
Non ci sono parole per ciò che è accaduto. Un abbraccio!
(Debora Ruffini e famiglia)
Sono molto dispiaciuto per la dipartita improvvisa di una persona speciale lo conoscevo dai tempi della DC; poi ci si vedeva ogni tanto ma ho sempre avuto una grande stima, lo ricorderò sempre anche per il suo innato senso sociale e per la dedizione al suo paese ed alla sua gente. Sentite condoglianze ai figli e famigliari tutti.
(Domenico Amidati)
La montagna e non solo da oggi è più povera. E’ venuta a mancare una delle figure più significative del nostro Appennino. Con i suoi scritti, narrative, insegnamento nella scuola, impegno nella politica e nella amministrazione della cosa pubblica ha dato e insegnato qualcosa a ognuno. Ciao Athos, per me sei sempre stato un grande amico e son sicuro che questa amicizia continuerai a conservarmela anche da Lassù.
(Silvano Domenichini)
Grazie Prof. per i preziosi consigli. Sentite condoglianze da tutta la mia famiglia.
(Carlotta Borghi, 3B Igea)
Ai famigliari sentite condoglianze.
(Angelo Arlotti e famiglia)
Esprimiamo alla famiglia le nostre sincere e sentite condoglianze.
(Marcello Confetti)
Le più sentite condoglianze.
(Sonia Pignedoli)
Le più sentite condoglianze a tutta la famiglia e un grosso abbraccio a Gill e Ila.
(Emilio, Monica e Giulia)
Mi hai visto nascere e sei stato fondamentale nel farmi amare “l’italiano”, mi hai dato fiducia come professionista da adulto, le nostre famiglie sono sempre state in qualche modo legate da amicizia e stima. Ora, increduli, piangiamo e ci uniamo al cordoglio della gente che ti conosceva. Un sentito e sincero abbraccio a Gilberto e Ilaria. Siate forti e continuate a rendere orgoglioso dal cielo Mamma e Papà.
(Mirko Goi e famiglia)
Non conoscevo Athos personalmente, ma lo conosceva mio padre; avevano fatto la visita militare insieme e insieme avevano trascorso un pezzo della loro giovinezza. So quanto lo ritenesse un Amico vero, una persona Speciale. A Ilaria e Gilberto va questo pensiero pieno di affetto, unito a un forte abbraccio che spero sentano nel cuore.
(Chiara Carletti)
Sono molto dispiaciuta per la scomparsa di Athos. Ho collaborato con lui in Comunità montana quando ha ricoperto il ruolo di assessore all’agricoltura e ricordo una persona gentile, garbata e di profonda cultura. Ai figli, che non conosco, vorrei esprimere la mia vicinanza e sentite condoglianze in questo doloroso momento.
(Daniela Pedrini)
Per chi, come me, ha avuto la fortuna di conoscerlo, apprezzarlo, lavorare e collaborare con lui, la scomparsa di Athos lascia un grande vuoto. Le più sentite condoglianze a tutta la famiglia.
(Luciano Montermini)
Sentite condoglianze alla famiglia. Simona, ti abbraccio.
(Paola)
Sentite condoglianze.
(Paolo Ronzoni, ex sindaco di Canossa)
Non ci sono parole per esprimere il dolore per quello che è successo. Sono vicina a tutta la famiglia ed in special modo ad Ilaria e Gilberto. Un abbraccio fortissimo.
(Giovanna Viappiani)
Era un amico dotato di una grande sensibilità e umanità. Da tutti noi un abbraccio forte e una preghiera.
(Arturo Virgoletti)
Ottimo Manager, ottimo Preside, ottima persona, mi mancherà davvero tanto, grazie comunque per la fiducia che mi ha sempre dato e per i consigli preziosi, una parte del Sig. Athos vivrà per sempre con me.
(Massimo Davoli)
Caro Preside, gli anni trascorsi al suo fianco al “D’Arzo” resteranno per sempre un
ricordo importante. Grazie di tutto.
(Antonella Tonelli)
Sentite condoglianze a tutta la famiglia. Un abbraccio.
(Veronica Re)
Nobili, questa volta sei stato davvero imprevedibile, mi stai facendo piangere. Se penso che solo due domeniche or sono, andando in quel di Manno, tu come moderatore ed io come tuo accompagnatore, abbiamo messo in cantiere molti progetti per il futuro… Ora mi sento tradito, te ne sei andato senza che realizzassimo un solo progetto pensato. Amico carissimo, ho sempre avuto una grossa fiducia in te, sia per le tue capacità che per tuo forte senso dell’amicizia e quando ho potuto ho sostenuto le tue pubblicazioni per la nostra amata “Montagna”. E tu mi hai sempre fatto partecipe delle gioie e delle tribolazioni sia per la tua vita pubblica che quella privata. E ora Nobili come farò quando incrocerò gli occhi di Ila e di Gilo, che tu adoravi. Nobili, sono certo che resterai in molti cuori di chi come me ti ha conosciuto bene e stimato. Ciao, amico carissimo.
(Andrea)
Carissimi cugini, non ho parole per la tragica scomparsa, vi siamo vicini, un abbraccio forte e un bacione.
(Anna e Mario, San Diego, California)
Le mie più sentite condoglianze a Gilberto, Ilaria, Simona e ai famigliari tutti, per la prematura scomparsa di Athos.
(Ivano Pioppi)
Studente, calciatore, professore, giornalista, sindaco, dirigente scolastico, scrittore, editore… Intelligenza, studio e impegno per Vetto, l’Appennino e la sua cultura. Ci lasci moltissime cose, molte ancora da studiare e anche un vuoto forte e improvviso. Non ce l’aspettavamo. Adesso ci manchi. È stato bello giocare con te tante partite. Ciao Athos.
(Fausto Giovanelli)
Un abbraccio affettuoso in questo difficile momento ai figli, in particolare a Gilberto, che ho conosciuto personalmente, campione semplice e modesto.
(Paolo Ruffini)
Partecipo con la mia preghiera e la mia solidarietà al grande dolore della famiglia Nobili, per l’improvvisa scomparsa di Athos, nel ricordo del suo grande e generoso impegno (sindaco, dirigente scolastico, insegnante, scrittore, giornalista, editore, uomo di cultura per e della nostra montagna) per la nostra terra, il nostro Appennino. Grazie Athos.
(Gian Luca Marconi)
In questo momento di profondo dolore ci stringiamo ai figli e alla famiglia tutta.
(Cisl Castelnovo ne’ Monti)
Sentite condoglianze a tutta la famiglia.
(Gabriele Giansoldati)
Caro Preside il dolore per la Sua prematura scomparsa è immenso. Lascerà un vuoto incolmabile nel nostro cuore. Abbiamo perso una persona vera, gentile, rispettosa, competente, colta e sempre pronta ad ascoltare gli altri. Le più sentite condoglianze alla Sua famiglia.
(Collaboratori scolastici “Silvio d’Arzo“)
Sentite condoglianze a tutta la famiglia. Ciao, Prof.
(Jessica Morelli 5B Ragio)
Ci siamo sentiti martedì per l’ultimo articolo di “Monte Piano”: stavi bene, eri allegro e hai scherzato sul fatto che ero sempre in ritardo sulla consegna. Mercoledì mattina l’articolo era pronto, ti ho chiamato, ma non era la tua voce a rispondere. Ci siamo conosciuti anni fa, complice Silvio D’Arzo: tu eri il preside della scuola omonima, io un’anonima supplente a 6 ore. Da quel momento è iniziata la mia avventura della scrittura che mai avrei intrapreso senza il tuo incoraggiamento. Da te ho imparato tanto. Di questo come di mille altre cose ti sarò sempre grata. Grazie. Ed è proprio con le ultime parole di “Casa d’altri”, quelle che ti piacevano tanto perché rappresentavano la tua amata montagna, che ti porgo l’estremo, troppo prematuro, saluto: “C’è quassù una cert’ora. I calanchi ed i boschi e i sentieri ed i prati dei pascoli si fanno color ruggine vecchia e poi viola e poi blu“.
(Elisa Bondavalli)
Sentite condoglianze alla famiglia.
(Ulla Neuvonen)
Se ne è andato un montanaro “vero”, forte delle sue convinzioni a volte scomode, a volte non condivisibili ma sempre spiegate e portate avanti con garbo e mai con la cattiveria che invece pervade gran parte del mondo della politica. Alla famiglia desidero porgere le mie più sentite condoglianze. Ciao Athos.
(Emilio Paolani)
Sentite condoglianze a tutta la famiglia.
(Monia 5B ragioneria a.s. 89/90)
Sono venuto solo oggi a sapere della scomparsa dello stimato collega. Sincere condoglianze a tutta la famiglia e in particolare ai figli Gilberto e Ilaria.
(Giancarlo Ganapini e famiglia)
Sentite condoglianze a tutta la famiglia. Ho collaborato con Athos, con fotografie per i suoi articoli. Sempre pacato, cortese ed educato, una bella persona. Riposi in pace.
(Studio fotografico Jack & Joe)
Prima di professore è stato il nostro maestro alla scuola elementare di Gazzolo. Splendido ricordo di una persona che meritava tutto il successo che ha ottenuto. Ha insegnato a tanti anche se non erano suoi allievi. Grazie.
(Amos)
Sentite condoglianze per la grave perdita, perdita non solo vostra ma di tutta la montagna.
(Gabriella Roffi)
Mi dispiace tanto. Se ne è andata una persona garbata e gentile. Condoglianze alla famiglia.
(Rosanna Fontana)
Sentite condoglianze a tutta la famiglia.
(Sabina Beretti e famiglia)
Con la scomparsa di Athos la montagna perde una persona molto attiva ed interessata alle problematiche del nostro territorio, personalmente perdo anche un amico. Sentite condoglianze alla famiglia.
(Oreste Torri)
Porgo sentite condoglianze alla famiglia per l’improvvisa perdita del proprio caro.
(Clementina)
Come collaboratrice di “Montepiano” con il tempo mi sono resa conto dell’uomo di cultura, ma non solo, quale era Athos Nobili, e come fosse importante la sua presenza in qualsiasi contesto. Ora che dalla dimora terrena é passato a quella celeste é palpabile il vuoto che egli ha lasciato in tutti noi, nella profonda essenza del nostro animo. A me piace pensarlo Lassù, sommerso di libri e appunti e non solo, sempre attivo come quando lo era nella sua amata Vetto. Alla sua famiglia sono vicina dal profondo del cuore.
(Giovanna Gregori)
Sentite condoglianze a Gillo e famiglia per la perdita di una grande persona.
(Andrea Zini)
Ricordo quando ci spiegavi italiano e storia, gli appunti sulla Divina Commedia, l’agenda dove scrivevi le tracce dei temi per i compiti in classe, la gita di classe a Roma… Arrivederci Prof.
(Stefania C.)
A Ilaria e Gilberto sentite condoglianze per la prematura scomparsa del caro papà.
(Lambert)
Caro Athos, ricordo ancora le serate uggiose di novembre passate nel tuo studio, quando “Montepiano” era ancora un progetto embrionale, mentre tra l’ammirazione e la stima che avevo per la tua persona mi divertivo a stuzzicarti politicamente e tu, col tuo fare sempre calmo, pacato e un po’ sornione, riuscivi sempre con eleganza e cortesia a rispondere, stimolando quelle che divenivano inevitabilmente chiacchierate bellissime di ore ed ore. Grazie, Athos, per averci regalato al tua presenza, lasci un vuoto difficilmente colmabile.
(Marco Pasini)
Apprendo con dolore della scomparsa dell’amico Athos, grande e valida persona; ai figli e a tutti i suoi cari esprimo le mie più sentite condoglianze.
(Marco Tavaroli)
R.I.P. Prof, sentite condoglianze alla famiglia.
(Massimo Abate, Ragioneria anni ’90)
Athos Nobili era sicuramente un uomo determinato, perspicace e sensibile ed ha ricoperto con dignità i vari ruoli che lo hanno visto come protagonista negli ultimi decenni. Sindaco apprezzato e ripetutamente confermato da suoi concittadini, come assessore in Comunità montana, si è fatto carico dei problemi del comprensorio con capacità, competenza e passione mettendo a disposizione le proprie eccellenti qualità personali di giornalista e scrittore attento ai problemi del territorio e delle popolazioni insediate sulle rive dell’Enza; per me un aiuto davvero prezioso! L’Enza con i suoi sassi, le sue piene e le sue magre, ha sempre accompagnato il patrimonio ideale e culturale di cui Athos è stato insigne portatore. Docente e preside di scuola, anche in quel ruolo ha dato prova di equilibrio e di puntuale attenzione alla vita della scuola e dei suoi protagonisti, insegnanti e studenti. Vetto e la nostra montagna sono oggi più poveri: hanno perso un protagonista e una guida che, operando in prima persona nelle istituzioni locali e scolastiche o nella stampa, ha costituito sempre un punto di riferimento per i giovani e per quanti hanno avuto a cuore la vita della nostra collettività. A tutti i suoi cari, alla figlia Ilaria e al figlio Gilberto, dei quali andava giustamente orgoglioso, rivolgo il mio affettuoso pensiero associandomi ai tanti che oggi piangono l’immatura scomparsa del carissimo Athos.
(Paolo Bargiacchi)
Sentite condoglianze alla famiglia per la scomparsa di una grande persona e di un grande montanaro.
(Valterino Malagoli)
La tua gentilezza, la tua riservatezza, il tuo essere una persona intelligente, di grande cultura ed educazione, questo ci hai insegnato e ci lascerai per sempre. Grazie Athos, un grande abbraccio ai tuoi figli!
(Maria Grazia Colombari)
Partecipiamo commossi all’immenso dolore di Ilaria, Gilberto e Simona e ci uniamo alle vostre preghiere.
(Francesco e Maria Pia)
Grandissima persona. Sentite condoglianze alla famiglia.
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