Capra salvata dalla Polizia provinciale. Se non fosse che è il 4 luglio potrebbe essere benissimo una notizia da primo giorno del quarto mese dell'anno.
Succede oggi che alcuni abitanti di Cerreto Alpi abbiano avvistato una capra su una cengia, ad un'altezza di un centinaio di metri su un costone di roccia nella zona dei temibili Schiocchi. Erano circa le 13. Dalla statale 63 si osservava l'inconsueta scena di un esemplare che, arrivato su un ripiano, non è più riuscito a togliersi della scomoda posizione a picco.
E' stata messa in moto la Polizia provinciale, che, intervenuta con una pattuglia, è riuscita a raggiungere, con tecnica alpinistica, la zona in questione. Il problema di "spingere" la povera bestia, in difficoltà e timorosa nel ritornare sui suoi "passi", è stato quindi felicemente risolto. Il recupero, un piccolo spettacolo, è stato seguito da diverse persone dalla sottostante strada statale 63.
Frattanto era stato interpellato anche il soccorso alpino, ma non vi è stato bisogno del suo intervento.
Quella capra lì non aveva bisogno di nessuno per tornare a casa, bastava dargli il tempo, come c’è andata se ne tornava anche via, non si insegna alle capre come arrampicarsi.
(Luigi Borghesi)
Anche stavolta la Provincia vuole mettersi in primo piano come se avesse la necessità di pubblicità. I miei dicevano “vot insegnar al gatt a rampar”, la capretta era lì perchè sapeva andare lì, ma la Polizia provinciale che ha tantissimo tempo libero in quanto la Provincia non esiste più (a livello burocratico, ovviamente) vuole apparire per legittimare ogni cosa che fa. E io pagooo.
(Enzo)