Il sindaco di Collagna Paolo Bargiacchi risponde al "turista" che ci aveva segnalato situazioni di degrado ambientale nell'abitato di Cerreto Laghi.
Per il recente guasto alla rete di Lepida che ha interrotto il funzionamento dei sistemi informatici del Comune di Collagna da sabato pomeriggio 21/06, prendo visione solo oggi della puntuale denuncia del sedicente turista “Cerretano di Sassalbo-Paolo Rossi” che ha “visitato” Cerreto Laghi in questi giorni.
Ha ragione!
E’ vero che un’area retrostante l’Albergo “Del Bosco” presenta evidenti e intollerabili situazioni di disordine e di degrado.
Non invocheremo, a nostra discolpa, la presenza di ben due cantieri interrotti da tempo ed interessati a sequestro e ad altre vicende giudiziarie: finalmente, da qualche settimana, le aree hanno un proprietario ben definito, che può disporne ed essere eventualmente destinatario di provvedimenti dell’Autorità Amministrativa che si rendessero necessari in caso di inadempienza; tanto che posso assicurare che già da questa settimana inizieranno i lavori di riordino e pulizia radicale dell’area.
Ma fortunatamente Cerreto Laghi è ben altro!
E’ una delle località più amene dell’Appennino Tosco-Emiliano ed è una delle perle del Parco Nazionale.
Non sarà un episodio, pur spiacevole e fors’anche non affrontato con la dovuta tempestività, che potrà inficiare la chiara immagine della stazione cerretana e dei suoi laboriosi abitanti, oggi qualificabili come operatori turistici di prim’ordine, impegnati con le loro migliori energie ad organizzare e predisporre l’accoglienza per i numerosi e fedeli turisti che, nell’estate, come nell’inverno e nell’autunno, quando la stagione è favorevole, sono soliti affollare l’elegante stazione di Cerreto Laghi.
Collagna lì, 24/06/2014 Paolo Bargiacchi Sindaco Collagna
Mi dispiace contraddirla, ma a parer mio, e non solo, la realtà è ben diversa: non attrae e soprattutto non é elegante. Quella che descrive lei pare quasi un’altra località.
(Serb)
Ci vuole un bel coraggio, per non parlare della strada che conduce al Cerreto. E’ mai stato sull’Appennino modenese, sig. sindaco? Li si può parlare d eleganza e affollamento turistico… non al Cerreto.
(Luca Rivi)
La stazione potrà piacere o meno a questo o a quello, ma l’attraente Lago Cerretano e gli altri 4 poco distanti e collegati fra loro, gli innumerevoli sentieri che ti consentono passeggiate d’ogni genere e difficoltà, La Nuda e le altre cime tutte intorno, una decina di alberghi di classe con piscina, sauna e solarium, una quindicina di ristoranti di ottima qualità, il palaghiaccio, il campeggio e i rifugi immersi nel verde, 30 Km. di piste innevate con imponenti impianti di risalita e più che adeguati parcheggi in loco come non si verifica da nessun’altra parte, eleganti negozi sportivi ed enogastronomici, vivacità ed intraprendenza imprenditoriale, le varie manifestazioni di ogni tipo in tutti i periodi dell’anno, gli oltre mille appartamenti, ecc. fanno di Cerreto Laghi il centro turistico più completo, più attrezzato, più attraente, più frequentato di tutto il nostro Appennino e la località più ricca di alternative per i turisti e il tempo libero. Se non è eleganza questa, per l’Appennino, si può pure indirizzare il turismo a Cortina, St. Moritz, Portofino, Capri, Sestola o le Hawaii; si può ugualmente teorizzare che l’altro è sempre meglio; io, provinciale, preferisco casa nostra!
(Paolo Bargiacchi, sindaco di Collagna)
Esatto, e implicitamente ammette quello che sostengo: avete la struttura (alberghi, ristoranti, laghi, piste) ma non la promuovete con la manutenzione e con la giusta valorizzazzione. Guardi che sono più provinciale io di lei: talmente provinciale che sono risentito perchè una delle perle della montagna è trascurata! E non neghi perchè ci sono anche le foto del “sedicente” (??) turista. Senza rancore, davvero.
(Serb)
Siamo alle solite, belle parole, alcune citazioni, dichiarazioni di ottimismo che la stagione estiva incombe, si possono anche accettare e capire per non allarmare e quindi allontanare i potenziali e possibili ospiti, ma quei luoghi segnalati dalla foto dell’attento turista ed altri che in giro ci sono saranno o no ripuliti e bonificati a breve? Per quanto attiene poi ai cosi detti “provvedimenti amministrativi”, caro sig. Bargiacchi, Lei che è un sindaco di lungo e rispettoso corso e di multingegno politico, sa bene quanto tempo possano impiegare questi atti prima di essere resi esecutivi se non sono accompagnati da volontà politiche e determinate. Grazie e buon lavoro.
(Sergio Tagliati, Reggio Emilia, 27.6.2014)
Manifestazioni??? E quali sono??? Tutte le domeniche nel periodo estivo il mercato ambulante e la prima domenica d’agosto la messa degli Alpini??? C’è solo questo d’estate!!! Una volta cera l’animazione, si giocava alla tombola sotto il palaghiaccio e per la festa degli alpini la sera del giorno prima facevano uno spettacolo, poi i fuochi artificiali. Ora non c’è più nulla, infatti siamo alla fine di giugno e il paese è vuoto!!! Una volta finite le scuole venivano su i nonni con i nipoti e ora? Preferiscono stare in città con l’aria condizionata… Quando vi darete una svegliata e farete tornare il Cerreto una vera meta turistica???
(Saretta)
Ben lungi da ma difendere il sindaco Bargiacchi che sa difendersi da solo, però per quanto riguarda l’attività promozionale e di marketing che deve fare il Cerreto sia per l’estate sia per l’inverno direi che è compito degli operatori turistici (albergatori, ristoratori, noleggio sci, bar, etc), debbono essere i primi a mettere mano al portafoglio per fare spettacoli, concerti, manifestazioni, raduni; tra l’altro esiste anche un cooperativa tra gli operatori che è nata per questo motivo. Ahimè “quelli del Lago” sono storicamente restii a mettere mano al portafoglio, però credo che non possono neanche aspettarsi che le attività le paghi il Comune…. e poi loro a incassare (basta vedere gli strutture che ci sono non sono di certe di 2^ classe).
(Pietro)
Ancora peggio: la miopia è sia dei commercianti che degli amministratori, è l’intero sistema che non funziona. A Cerreto Alpi fanno miracoli e non hanno le strutture di Cerreto laghi. Cambia però la gente.
(Serb)
Ancora peggio, magari i commercianti si lamentano anche! E’ proprio tutto il mio “sistema Cerreto” che non funziona. Il sindaco sbaglia perché difende una realtà indifendibile. Basta guardare quelli di Cerreto Alpi, con quel poco che hanno a disposizione cosa riescono a realizzare, e giustamente fanno parrocchia per conto loro.
(Serb)
Ma l’attraente Lago Cerretano?? Sindaco, ma dove? Pieno di alghe, che l’anno scorso durante una pseudo-pulizia hanno disseminato ovunque. Adesso addirittura emana odore in certi giorni. Sporcizia ovunque, basta girare un po’ e ci sono detriti (come documento fotografico su Redacon) dietro all’Hotel Bosco e rifiuti ingombranti abbandonati. Gli unici che ho visto pulire con mezzi di fortuna intorno al lago, mesi fa, sono stati Chicco Ferretti e i gestori degli impianti, nella persona di Marco Giannarelli con i suoi operai, che forse hanno già da fare abbastanza col palaghiaccio e con gli impianti. Non crede sarebbe ora di dar una svegliata agli operatori locali per quanto riguarda le manifestazioni e al Comune er quanto riguarda la pulizia del paese? Meno parole e più fatti. Una decina di alberghi di classe con piscina, sauna e solarium?? Dove li ha visti? A parte il Park hotel e il Cristallo sarei ben felice di sapere quali sono gli altri 8 con piscina e solarium. Forse mi sbaglio?? Complimenti anche agli altri alberghi che esistono al lago che certamente fanno di Cerreto una bellissima cornice. Feste?? Dove sono, chi le ha viste. Alpini, mercato, qualche festa organizzata meravigliosamente dai gestori al palaghiaccio e poi? Se non ci fossero gli impianti di risalita per gli ospiti, che vengono gestiti con non pochi sforzi, e il palazzo del ghiaccio, dove andrebbero le famiglie con i bimbi??? Giusto ci sono dei magnifici giochi gonfiabili a bordo lago. E se piove? Tutti in albergo o a casa perchè non c’è altro. Beh, diciamo che gli unici che si meritano i complimenti è chi si è dato da fare per pulire intorno al lago e alcuni albergatori che si inventano feste, musiche e giochi per i bambini. Secondo me, sig. sindaco, sarebbe veramente ora di voltare pagina… Buon lavoro.
(Andrea)
Caro Sindaco Bargiacchi, legga qui: http://www.redacon.it/2014/07/01/laura-boldrini-presidente-della-camera-parla-dei-briganti-di-cerreto-nel-suo-sito/ e non credo che Redacon sia imparziale nel pubblicare gli articoli. Vada a Cerreto Alpi, forse c’è sempre qualcosa da imparare a questo mondo.
(Serb)
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Facciamo il possibile, grazie.
(red)
Paolo, parlare del Cerreto con tale enfasi… è come descrivere una cartolina raffigurante altri luoghi… Per poi non parlare della strada o delle strade che collegano il Cerreto. Della gente o dei commercianti non sta me parlare, ma forse si può fare meglio… Basta poco. Forse ha ragione il signore che parla di Cerreto Alpi, che parla di un’altra parrocchia… Il Cerreto è altra cosa, utilizzato da alcuni per “mungere” soldi pubblici, indispensabile per le casse del Comune di Collagna. Come dico spesso, peccato che in questa montagna non abitino 50 altoatesini, loro sì che la farebbero fiorire, noi non ci stiamo riuscendo bene. Cordialmente.
(Roberto Malvolti)
Buonasera a tutti. Sempre agguerriti quando si parla male del Cerreto, molto meno quando se ne parla bene, questo non lo dico io ma i contatti sui vari articoli, ben visibili a tutti. Tengo a precisare come già scritto che abbiamo fatto una pessima figura e non si può di certo dire che ambientalmente il Cerreto sia tenuto bene. Non voglio sindacare su chi sia la colpa, diciamo di tutti noi. Però mi sembra che si esageri e ci sia un pizzico di cattiveria e invidia in molti commenti. Sicuramente abbiamo da imparare molto però vorrei ricordare che:
Malvolti. Allora per tanto denaro pubblico arrivato se non lo sa ne deve sempre corrispondere una parte privata pari al 70%, quindi se lei vuole venire ad investire venga pure. Sulla Valle d’Aosta le vorrei ricordare che è una regione autonoma e i soldi arrivano in quantità e a percentuali invertite!!! Se si dedicasse meglio alla 63 da Castelnovo ne’ Monti in su farebbe sicuramente bella figura. Tra l’altro non mi sembra proprio un frequentatore del Cerreto, anzi!!!
Generalmente non rispondo a chi non ha il coraggio di firmarsi, egr. sig. Serb, però chi cerca trova. Al Cerreto ci sono attività invidiate in tutto l’Appennino a dir di tutti, fatte con sacrifici economici e di duro lavoro, con investimenti che forse lei non sa neppure cosa vogliano dire… Bravissimi i ragazzi di Cerreto Alpi, che dire, più bravi di cosi solo da elogiare!!!! Vorrei però ricordarle due numeri. Noi spendiamo in promozione oltre i 30.000 euro all’anno, pochi, vero, però li paghiamo di tasca nostra… poi il Cerreto può benissimo non piacere, per carità, ma la morale la faccia a qualcun altro. Noi non capaci abbiamo portato il palaghiaccio a luogo ambito e punto di riferimento di tutte le nazionali di pattinaggio artistico d’Europa.. Russia, Finlandia, Germania, Francia, Cecoslovacchia, ecc. ecc. con ben 6500 presenze in stage estivi (lo sa vero che c’è un palaghiaccio al Cerreto) e circa 10.000 in inverno, 30.000 invernali sulle piste e non vado oltre (estate e seconde case). Lei sa i numeri che fa Neve natura, turismo di comunità, ecc… tanto decantati da lei e Parco e mass media amici.. tra l’altro Neve natura i turisti sono quasi interamente ospiti del Parco… Beh, fra tutto non arriviamo a 10.000. Quindi proprio stupidi come intende lei non lo siamo… Non saremo bravi, però le ricordo che i nostri vecchi facevano i carbonari!!! Tutto ciò con la consapevolezza che si può e si dovrebbe fare molto meglio, con l’auspicio che il versante reggiano si ricordi di noi anche per quel poco di buono che riusciamo a fare!!! Saluti.
(Marco Giannarelli)
Egr. Marco, mi dispiace abbia letto cattiveria nei miei scritti, di questo fraintendimento chiedo scusa. Chiarisco, però, alcuni punti fondamentali:
1. non vi considero stupidi. Casomai mal amministrati o mal valorizzati;
2. mi firmo Serb perchè consentito, e ciò non toglie la buona fede dei miei interventi. Guardi, se passo dal palaghiaccio la vengo a trovare molto volentieri. In amicizia;
3. adoro la nostra montagna, a tal punto che mi fa rabbia vederla ridotta così. Peraltro ho letto che lei si da molto da fare, non si sente “solo nel desterto”?
4. mi ha indispettito molto, e qui forse ho peccato un po’ di cattiveria, l’intervento, fuori luogo nella sostanza e in taluni passaggi non pertinente alle accuse mosse, del sindaco. Questo no, da amante del nostro territorio non lo accetto. E’ miopia amministrativa!
5. spererei in un intervento del sindaco, visto che qui parliamo del comune da lui amministrato.
Malvolti ha fatto centro e la verità è sotto gli occhi di tutti. Certo, peccato non vedere anche chi, come Lei, si fa in quattro per migliorare la situazione. Purtoppo il tanto brutto copre anche il bello. Proprio i vostri avi sono, secondo me, in disaccordo: loro si spaccavano la schiena, voi avete la fortuna di poter valorizzare il vostro territorio conducendo una vita più agiata… Rendetegli grazie trasformando Cerreto laghi in quello che merita.
Le sembrano parole di chi denigra giusto per il piacere di sparare a zero verso dei suoi non-concittadini? A me no. I fondi saranno pochi, così come la gente a disposizione, però finchè non fate gruppo non riuscirete mai (secondo me) a dar nuova luce al lago. Con la speranza che gli amministratori, quando commentano su Redacon, usino argomenti più realistici. Ogni tanto il mea culpa nobilita. Forza.
Cordiali saluti.
(Serb)