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Incaricati Iren: i dubbi di un lettore

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Riceviamo e pubblichiamo.

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Nella giornata di oggi a Toano sono tornati alla carica dei presunti rappresentanti di Iren (muniti di cartellino) col sistema del "porta a porta", cercando di strappare una firma ai malcapitati per aderire a nuovi contratti di fornitura di utenze di gas ed energia elettrica. E fino qui non ci sarebbe niente di male, il mercato è libero, se non che questi venditori non si presentano agli utenti dicendo la verità, cioè proponendo un cambio di gestore, bensì "siamo venuti per l'abbassamento delle tariffe di gas e luce, mi faccia vedere le bollette... Ecco, se firma qui riusciamo ad abbassare le tariffe...", non menzionando minimamente che si tratta della sottoscrizione di un nuovo contratto e che il vecchio gestore verrà disdettato. In diversi ci sono "cascati", soprattutto anziani...
Ho chiamato Iren, ho scritto anche una mail, per chiedere loro se ritengono legittimi questi metodi, per capire meglio se questi signori agiscono così in proprio o se seguono le direttive della società... Silenzio tombale...

(Mauro Gazzotti)

17 COMMENTS

  1. E’ successo 15 giorni fa anche a mio marito e noi abitiamo a Castelnovo, il presunto rappresentante gli chiede di vedere la bolletta del gas dicendo che doveva vedere i consumi, poi gli chiede la bolletta della luce; al che mio marito gli fa presente che Iren non c’entra con Enel e capisce che ce qualcosa che non quadra. Allora salta fuori la storia del libero mercato e del contratto nuovo da fare per spendere meno. Quando mio marito lo invita ad andarsene perchè non è interessato si sente pure rispondere “Se non ha problemi economici meglio per lei” con aria arrogante e strafottente.

    (Sara Valentini)

    • Firma - SaraValentini
  2. Io me ne sono trovato uno dentro alle scale di casa… Meno male che mi fido bello tanto e ho Enel energia, allora gli ho detto che non mi interessava… Come si fanno a fermare queste frodi???

    (Michele Dallari)

    • Firma - MicheleDallari
  3. Caro Michele, quando ho telefonato a Iren la ragazzina di turno al call center mi ha chiesto: “vuole che apra una segnalazione?”. La segnalazione andrebbe aperta, sì, ma alla Procura della Repubblica, non al call center, se non fosse per il fatto che le autorità che permettano e regolamentano l’operato di questi colossi fossero compiacenti, nei confronti dei gestori di servizi, gas, energia elettrica, telefonia, banche, assicurazioni, ecc…. che permettono di fare sottoscrivere contratti con condizioni generali scritte con caratteri di dimensioni illeggibili, che non permettono agli utenti di avere nessun contatto con un funzionario responsabile, ma solo con degli innocenti operatori di call center che rispondono dall’Albania senza alcun potere decisionale, che permettono di emettere fatture incomprensibili (provate a entrare nel merito di una bolletta telefonica, di luce, di gas), che permettono alle banche di applicare tassi alla soglia dell’usura, o di apportare modifiche unilaterali alle condizioni poi, su cento clienti, dieci vanno a protestare e gli va bene, mentre gli altri novanta ingrassano le banche. Queste cose, a mio modo di vedere, andrebbero urlate nei telegiornali a reti unificate, invece tutto tace. Vi siete mai chiesti il perchè?

    (Mauro Gazzotti)

    • Firma - MauroGazzotti
  4. E’ successa la stessa cosa una decina di giorni fa a Rosano, con uno strano personaggio che diceva di dover fare dei semplici aggiornamenti tariffari e richiedeva di visionare le bollette di gas e luce. Non si è subito qualificato come un collaboratore di Iren e non aveva nemmeno un cartellino di riconoscimento. Ha compilato in fretta e furia alcuni moduli e alla precisa domanda: “E’ un contratto per passare da Enel a Iren?” ha risposto di no, che si trattava di un semplice aggiornamento delle tariffe, che Enel aveva appaltato a Iren questi adeguamenti e che non sarebbe cambiato niente, come già aveva specificato. In realtà avevamo appena firmato un contratto, che questo fior fiore di collaboratore ha ottenuto tramite informazioni errate e fuorvianti, con l’inganno. Certo, noi non siamo stati particolarmente furbi, mi sono anzi sentita proprio un’idiota, tuttavia mi chiedo come sia possibile avvalersi di questi mezzi per aumentare il numero dei propri clienti.
    Ricordo a tutti che è possibile, entro 10 giorni dalla firma del contratto e in forma scritta, esercitare il “diritto di ripensamento”, così come stabilito dall’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico e come recepito da Iren nel Protocollo con le Associazioni dei consumatori. Consiglio di recarsi di persona, con la propria copia del contratto, nella sede più vicina di Iren, dove vi sono dei moduli appositi da compilare con le informazioni relative alla fornitura. L’impiegata con cui ho parlato, a Felina, si è dimostrata molto gentile e disponibile.

    (Giulia Casali)

    • Firma - GiuliaCasali
  5. Episodi simili accadono anche in città. Stamattina un operatore Iren, come descritto sopra, è entrato nel condominio e ha suonato alle singole porte, presentandosi come “Salve, sono l’operatore dell’Iren venuto per la lettura dei contatori del gas”. Solo quando gli ho detto che io faccio l’autolettura e la invio tramite messaggio, allora si è visto costretto a spiegare che “è un servizio che si offre ai cittadini per agevolare la conoscenza del libero mercato”. Non ha accennato che si trattava di un cambio di contratto, ma solo che tramite la mia firma avrei avuto diritto a una riduzione dei costi. Quando ho capito, e ho spiegato che non accetto di firmare e/o fare modifiche al mio contratto così, su due piedi, sulla soglia della porta, ha risposto “Beh, non pensavo che le facesse schifo risparmiare 4-5 euro ogni bolletta”. Anche io ho mandato stamattina una mail all’Iren. Peccato solo che non ho fatto in tempo a leggere il nome sul cartellino.

    (Ilaria)

    • Firma - ilaria
  6. Bei tempi quando si chiamava Agac! C’era anche più correttezza, ma non ricordo più se era già quotata in borsa! E non ricordo neanche se faceva notizia quanto prendevano i dirigenti! Comunque si può sempre boicottare questa “gente”, non siamo costretti a mangiare questa minestra, anche se purtroppo al distributore locale va sempre qualcosa… Ci sono tante associazioni di consumatori che ci insegnano come spendere meno, vedi Altroconsumo che l’anno scorso ha organizzato un gruppo d’acquisto collettivo a cui hanno partecipato più di 60mila consumatori e con questi numeri si è proposto a diversi fornitori sia di gas che di luce contrattando il prezzo migliore. Chi dei 60mila ha voluto ha cambiato fornitore con un risparmio, almeno nel mio caso, di quasi 200 euro calcolati sul consumo del 2012-2013. Ma lo avrei fatto anche rimettendoci pur di non dare più soldi a “quella gente”.

    (Pierangela Melli)

    • Firma - pierangelamelli
  7. Ieri ho ricevuto una telefonata dal numero 06/83704855 di Iren (ovviamente non richiamabile). L’operatore mi ha invitato a prendere la bolletta della luce, che ho con un altro gestore, dicendo che chiamava per la “riprogrammazione dei contatori”.
    Alla mia richiesta di registrare col cellulare e se poteva ripetere, ha buttato giù. Trovo comunque strano che di fronte a tante lamentele da più parti nessun dirigente di Iren prenda una posizione, chiara e ufficiale, magari anche per smentire tutto quanto viene qui affermato…

    (MG)

    • Firma - MG
  8. Anche da Paullo ne è passato uno: dichiarava che doveva verificare se la legge Bersani era stata applicata e voleva visionare le bollette! Non lo abbiamo accontentato e, dopo aver telefonato all’Iren, ho avuto conferma che i loro agenti erano in giro a proporre nuovi contratti, ma che non essendo obbligatori avevamo il diritto di non firmare e nemmeno aprire la porta… Resta il fatto che manca l’onestà di fondo!!

    (Silvia)

    • Firma - Silvia
  9. Ho trovato anch’io l’indirizzo pec di Iren-Genova per fare altrettanto! Da quando è iniziata quella presa in giro del porta a porta nel nostro comune sto lottando ogni volta con le borsine per l’umido che entrano a malapena nei contenitori e si rompono da tanto son piccole! Mi chiedo chi è (mente così eccelsa e quanto guadagnerà la persona “proprietaria” di tale mente) che ha preso le misure e ha trovato una taglia small ma così small che il sacchetto si rompe ogni volta, come ogni volta si “rompe” chi deve prendere un altro sacchetto per non far fuoriuscire l’umido e portarlo nel contenitore! Quella persona dovrebbe essere licenziata! Se invece è responsabilità della ditta fornitrice, Iren non doveva darle ai contribuenti, ma farle rifare! Mi sono registrata sul sito Iren e, a differenza di altre società, è un sito costruito male: non si riesce a visualizzare fatture, sono indicate date di inizio addebito bancario delle fatturazioni che non coincidono e molte altre anomalie. E continuano le telefonate di incaricati che “rompono” come le borse per il contenitore dell’umido. Penso che qualcosa si debba fare. Già avevo scritto a codesta testata in merito alle visite domiciliari di persone che si presentano come Iren. Nulla è cambiato! I sigg. sindaci possibile che non possano intervenire e fare nulla? Noi cittadini denunciamo, ma poi chi deve agire, come sempre, non lo fa! Ha ragione da vendere Pierangela Melli: andava meglio quando si chiamava Agac… Più ti allarghi e peggio è, non puoi avere un controllo ed è ciò che vogliono i manager (politici o perdenti poltrona) così possono guadagnare molto e non avere responsabilità alcuna! E anche questi passaggi sono frutto di ottima politica! E non m’importa se di destra o di sinistra, sia chiaro!

    (Luisa Valdesalici)

    P.S. – Ora vado a portare i sacchetti tanto amati nel contenitore, spostato di solo qualche decametro e non è porta a porta:-)

    • Firma - LuisaValdesalici
  10. Facciamo attenzione che negli ultimi sei mesi in Reggio e provincia gli incaricati Enel, Eni, Edison, cioè di altre compagnie si spacciano come Iren affermando che Iren non ci sarà più, ecc. pur di farvi un contratto. Poi c’è l’altra categoria, i veri incaricati Iren, che “forse”, e dico “forse”, dovrebbero essere più chiari ma le conseguenze le pagano loro… Esperienza diretta nel mio condominio. Con questo non sono di parte ma almeno loro sono di Iren!

    (Mirco Sesti)

    • Firma - mircosesti
  11. Si sono organizzati anche con la registrazione vocale, ormai e sono arrivati a Roma. La telefonata comincia nel solito modo che ho visto in altri commenti: riprogrammazione dei contatori e abbassamento delle tariffe 40€ di bonus per scusarsi dell’inconveniente; curioso comunque che qualcuno si scusi ai giorni d’oggi vi pare? Beh, ironia a parte, questa si chiama truffa, e Iren dovrebbe sapere che i suo rappresentanti, o le società di terzi che agiscono per loro conto, utilizzano questi metodi. E lo sanno di sicuro con tutte le mail/pec/telefonate che avranno ricevuto e non fanno nulla in proposito!

    (Simone Belisari)

    • Firma - Simone Belisari
  12. Ieri due incaricati Iren sono passati in un quartiere di Bologna, solitamente non apro mai la porta a nessuno, mi ero addormentato e mi hanno preso alla sprovvista. Ovviamente non si sono presentati come agenti Iren, bensì come un’agenzia che collabora con la Regione, preposta alla diminuzione delle tariffe di gas e luce per residenti. Infine dopo una spiegazione confusa e interminabile mi hanno fatto firmare e solo ad avvenuta firma hanno chiarito che stavo stipulando un contratto con un nuovo fornitore. Sarebbe buona norma e soprattutto negli interessi di Iren accertarsi che i suoi incaricati adempiano alla loro mansione in maniera corretta e trasparente.

    (Domenico Lanzilotti)

    • Firma - Domenico Lanzilotti
  13. Sono stati anche da me a Reggio Emilia ho chiamato il numero che avevano sul cartellino e il numero che c’era sulla mia bolletta del gas e mi ha risposto sempre la sede di Genova tranquillizzandomi che sono loro incaricati autorizzati per conto di una subagenzia autorizzata da Iren

    (Daniele)

    • Firma - Daniele