Un drammatico incidente stradale si è verificato a metà pomeriggio, verso le ore 16, sulla strada statale 63,all’altezza della chilometrica 82+ 400 del comune di Casina, a pochi metri dall’uscita di una delle gallerie.
Un autocarro Fiat Fiorino, che proveniva da Reggio Emilia e con direzione Castelnovo ne’ Monti, si è scontrato frontalmente con un’autovettura Mercedes “Classe B” che proveniva dal senso opposto.
Nel sinistro coinvolto anche se solo marginalmente, un semiarticolato Renault destinato al trasporto di carburante gpl, anch’esso proveniente da Reggio Emilia e di proprietà della Scat carburanti.
L’urto pare essersi verificato nella corsia di pertinenza della Mercedes, condotta da un 24enne (Andrea Dallari) residente a Toano e trasportato all’ospedale Sant’Anna di Castelnovo ne’ Monti e dimesso in serata, mentre l’autocarro Fiorino era condotto da un 60enne (Luigi Fabiano) residente a Casina.
Quest’ultimo è stato trasportato con l’elisoccorso all’ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, dove versa in gravi condizioni ed ha subito un primo intervento chirurgico da parte dei medici.
Sul posto si sono portate 2 pattuglie della Polizia Stradale di Castelnovo ne’ Monti e lo stesso comandante del distaccamento, il sostituto commissario Roberto Rocchi, che ha coordinato i rilievi di legge.
Le cause del sinistro sono ancora al vaglio degli uomini della Polstrada, ma pare che vi siano anche testimoni dell’evento che ha costretto i soccorritori a chiudere la strada per quasi un’ora.
Sul luogo del sinistro anche un mezzo dei vigili del fuoco di Castelnovo ne’ Monti, supportato da un carro gru appositamente giunto da Reggio Emilia, l’equipaggio dell’automedica, due autoambulanze e una pattuglia della Polizia Municipale di Casina per gestire il traffico.
Poco dopo le 17 la strada statale 63 è stata riaperta al traffico, che durante le operazioni di soccorso e di rilievo è stato deviato lungo il vecchio tracciato della statale.
Tre giorni fa, con due tecnici carrozzieri, ho osservato attentamente le auto che si sono scontrate, parcheggiate nel piazzale del soccorso stradale. La Mercedes classe B, lunghezza 4,36 m, larghezza 1,79, monovolume, massa chilogrammi 1.395, e il Fiat Fiorino, furgone (monovolume e multispazio), lunghezza 3,86 m, larghezza 1,72 m, massa 1.275 chilogrammi (autovetture simili per peso e dimensioni).
L’abitacolo della Mercedes è integro (conducente illeso), mentre quello della Fiat è collassato, schiacciando le gambe e il torace dell’autista (ricoverato in gravissime condizioni). Impatto identico, parzialmente sul frontale sinistro di entrambi i veicoli. Materiali e sistemi costruttivi diversi: per quanto riguarda la sicurezza evidentemente la Fiat ha fallito. Perchè non mettere in evidenza il fatto? Credo che una forte responsabilità dei costruttori sia da rilevare: i morti, conseguenza degli incidenti stradali in Italia, sono stati nel 2012 (entro il 30° giorno) ben 3.653, i feriti 264.716, molti con esiti invalidanti. Doverosa una seria riflessione, della politica, delle forze dell’ordine preposte e della magistratura, con iniziative legislative e penali da intraprendere. O no?
(Alessandro Raniero Davoli)
Ieri, 20 giugno, ho percorso la medesima strada in direzione Reggio (e ritorno)… ed ho assistito a diversi sorpassi sia all’interno della galleria che prima
dell’uscita ed anche prima dell’imbocco… Addirittura ho assistito ad un sorpasso di un autotreno all’altezza dell’uscita per Casina da parte di una vettura a sua volta superata da un’altra; come se fossimo su una autostrada a 3 corsie per sensi di marcia. Poi come se non bastasse vista la perfetta illuminazione delle nostre gallerie c’è chi ha incontrato salendo verso la montagna dei ciclisti!!! Lascio a chi deve tutelarci una doverosa riflessione.
(Ex camionista)