Home Cronaca Ecco l’Amministrazione Bini: poker di donne nei ruoli chiave

Ecco l’Amministrazione Bini: poker di donne nei ruoli chiave

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Giunta
In senso orario partendo da sinistra: Chiara Borghi, Lucia Attolini, Silvio Bertucci, Sabrina Fiori, Emanuele Ferrari, Sara Manfredini

   

Sarà il Canto degli Italiani (Inno di Mameli), a tenere a battesimo lunedì 16 giugno 2014, alle ore 21, l’insediamento del nuovo Consiglio Comunale presso la sede del Municipio. Il nuovo sindaco Enrico Bini presterà giuramento sulla Costituzione e presenterà la nuova giunta e le rispettive deleghe: si è avvalso solo di consiglieri comunali tutti alla loro prima esperienza da amministratori, ma inseriti nel mondo professionale. Al primo cittadino resteranno le materie di affari generali, sanità, igiene pubblica, lavori pubblici e patrimonio, polizia municipale, sicurezza urbana, edilizia e urbanistica. Ad Emanuele Ferrari, 40 anni, le deleghe per welfare, famiglia, politiche abitative, scuola, istruzione, giovani e cultura. A Silvio Bertucci, 43 anni, le materie di bilancio, personale, semplificazione, protezione civile. A Sara Manfredini, 35 anni, impiegata, le deleghe per volontariato e associazionismo, gemellaggi, frazioni, pari opportunità, sport. A Chiara Borghi, 36 anni, le materie di ambiente, promozione del territorio, turismo, mobilità e trasporti. A Lucia Attolini, 33 anni, le materie di sviluppo economico, lavoro, Europa, attività produttive, commercio, agricoltura. Sabrina Fiori sarà la capogruppo di maggioranza.

Intanto Enrico Bini ha svolto il punto su quanto ad oggi svolto dopo le votazioni del 25 maggio 2014. L’attività istituzionale è iniziata “da un primo incontro ufficiale nella Scuola primaria Giovanni XXIII a Felina, perché le nuove generazioni sono il nostro futuro: esse sono, assieme ad anziani e persone in difficoltà, una fascia da proteggere e custodire”. E mentre si è al lavoro sul bilancio di previsione, sono già state svolte riunioni sul tema di commercio con gli esercenti castelnovesi (per il nuovo Frescaspesa), eventi (per il Festival Città Slow) di Felina, ambiente (Pietra di Bismantova), volontariato ("Casa Nostra" della Fondazione don Zanni). In corso, anche, gli incontri nella nuova Unione montana dei Comuni dell’Appennino reggiano, chiamata al rinnovo delle cariche e, di recente, con l’ingegnere capo dell’Anas, a Bologna, per ragionare sulla statale 63. “Al nuovo Consiglio comunale vorrei invitare la popolazione tutta – conclude Bini - stateci di fianco, partecipate, incontrateci e, quando necessario, non esitate a criticarci. Dall’ascolto alle buone idee per il governo del nostro piccolo grande paese, insieme”. (G.A.)

 

13 COMMENTS

  1. Ottima squadra, peccato per una sola presenza in giunta di un tesserato Pd, partito che ha portato Bini alle primarie nonostante non sia un iscritto a discapito di altri. Non mi sembra che il circolo del capoluogo montano abbia lavorato benissimo. Spero almeno nella carica di vicesindaco, almeno quello, altrimenti i tesserati che si sono allineati alla scelta del circolo rimangono “fregati”.

    (Luca Moretti)

    • Firma - lucamoretti
  2. Beh, se Bini non tesserato ha vinto le primarie con diverse lunghezze di vantaggio sui candidati/tesserati un motivo (o più d’uno?) ci sarà. Bini candidato a discapito di altri? …e di chi, per esempio?… Questo vuol dire che i tesserati son rimasti “fregati”?… A mio avviso, invece, è un segnale chiaro per chi è iscritto al partito; serve una coraggiosa disamina degli eventi. Solo da una coraggiosa autocritica si potrà ripartire col piede giusto.

    (Umberto)

    • Firma - Umberto
  3. Auguri di buon lavoro ragazzi. Con questa compagine, Enrico, hai aperto davanti a te una autostrada anche perché puoi contare sul bravo casinese Emanuele Ferrari. Al bando il campanilismo…

    (Silvano Domenichini)

    • Firma - silvanodomenichini
  4. L’appartenenza ad un’idea non deve essere obbligatoriamente certificata da una tessera ma, penso io, da comportamenti e atteggiamenmti morali e materiali tali da dare maggior lustro, visibilità e credibilità alla causa che, uomo o donna, si impegna a difendere e divulgare. E’ giusto il caso del nuovo sindaco di Castelnovo ne’ Monti, sig. Enrico Bini, che i cittadini castelnovesi hanno ampiamente indicato alle “primarie”, votandolo ed eleggendolo poi il 25 maggio 2014 alla massima carica amministrativa. Non conosco personalmente il sig. Enrico Bini ma sono a conoscenza delle sue doti di oculato amministratore pubblico e di difensore estremo della legaltà. Quindi i soci del Pd debbono essere orgogliosi del nuovo sindaco e delle scelte da lui fatte nella costituzione della giunta comunale. Invio al nuovo sindaco, alla giunta e a tutto il Consiglio comunale un cordiale saluto e un grande “in bocca al lupo”.

    (Sergio Tagliati)

    • Firma - sergiotagliati