Home Cronaca “Provinciale 513: niente urgenza”

“Provinciale 513: niente urgenza”

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Riceviamo e pubblichiamo.

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Nell’odierno Consiglio provinciale la presidente Masini si è opposta all’urgenza del mio ordine del giorno, ribadendo che la discussione sarebbe stata una inutile perdita di tempo. Ha per questo votato insieme a tutta la sinistra contro l’urgenza da me richiesta durante la presentazione del mio ordine del giorno.

Rimaniamo sbalorditi dalla capziosa pretestuosità espressa dalla presidente Masini, la quale ha deciso di censurare la discussione per non avere il problema di discutere di modi e tempi dell’intervento.

La presidente ha perso ogni residuo rispetto per la democrazia dimostrando un ermetismo che non serve a nulla considerato il fatto che i cittadini di Ramiseto e di Vetto d’Enza non sanno ad oggi quando potranno ripercorrere la strada provinciale 513 con un danno devastante per le aziende e per l’economia dell’alta val d’Enza.

(Giuseppe Pagliani, capogruppo FI in Provincia)

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L'ordine del giorno

Premesso che si protrae da giorni la chiusura della SP 513R in località Cantoniera di Vetto d’Enza;

considerato che non vi sono strade alternative utilizzabili per il transito di mezzi pesanti;

tenuto conto che gli imprenditori, i commercianti e gli operatori di Ramiseto, che utilizzano automezzi per le proprie attività lavorative, unitamente a pendolari e residenti ci chiedono, da giorni,  con massima urgenza che venga  ripristinata la viabilità della SP513R per la vitale importanza che questa ha per la sopravvivenza di quella parte del nostro territorio montano.

Si impegna la presidente della Provincia e la giunta a far sì che nei prossimi giorni, entro una settimana, venga ripristinata la viabilità sulla SP513R al fine di permettere alle attività economiche ed alle aziende della zona di rimanere aperte potendo continuare a lavorare.

4 COMMENTS

  1. La presidente Sonia Masini non abita più a Ramiseto da diversi anni. Ramiseto? Imprenditori ramisetani… chi…? La viabilità della signora Masini è assicurata dalla SS 63 e dall’auto graziosamente prestata dalla Provincia (pagata da tutti noi).
    Saluti.

    (Alessandro Davoli, ex-stalker: l’accusa di stalking e molestie archiviata dalla Procura…)

    • Firma - AlessandroRanieroDavoli
  2. Lo scopo precipuo dei politici che ci governano è quello di rendere “desertica” tutta la montagna! Lasciando chiusa una delle arteria più importanti e, per giunta, l’unica della Val d’Enza, ottengono già una parte del loro scopo. La fusione dei comuni, togliendo i 3/4 del potere dei sindaci, farà il resto…

    (Liliana Dazzi)

    • Firma - LilianaDazzi
  3. Fa piacere leggere che qualcuno come la sig.ra Liliana Dazzi sta aprendo gli occhi e comprende che la fine dei paesi montani è vicina; non solo non si fanno nuove strade ma non si aprono più neppure quelle che abbiamo; mi chiedo quando verranno installati i cancelli a San Polo e a Traversetolo. Qualcuno fece persino bloccare i lavori della diga di Vetto, l’unica opera in grado di salvare i paesi montani dall’abbandono e dallo spopolamento e salvare l’agroalimentare di Reggio Emilia, ma i lavori andavano sospesi perchè avrebbero sviluppato la montagna… Mi auguro che Castelnovo inizi a comprendere che anche la sua fine è vicina, forse è ancora in tempo per farà qualcosa, ma la faccia subito.

    (Riccò Davide)

    • Firma - RiccòDavide