Mattinata di festa e di riflessione sui valori fondanti della Repubblica, oggi, lunedì 2 giugno, a Carpineti, in occasione della Festa della Repubblica. Protagonisti il neosindaco Tiziano Borghi, i rappresentanti del Consiglio comunale e i ragazzi residenti nel territorio carpinetano che nel corso del 2014 compiranno (o hanno già compiuto) i 18 anni, raggiungendo così la maggiore età.
Alle 11,30 nella sala consiliare, il sindaco Tiziano Borghi ha incontrato quindi i neodiciottenni del comune di Carpineti per donare loro una copia della Costituzione italiana, assieme ad una serie di materiali storici e promozionali dedicati alla storia e alle bellezze monumentali e ambientali carpinetane. Al fianco di Borghi, una rappresentanza del nuovo consiglio comunale uscito dalle elezioni del 25 maggio e le autorità religiose, civili e militari. Presenti il co-parroco carpinetano don Villiam Neviani, il comandante della stazione dei carabinieri locale, maresciallo Raffaele Mancino, e una delegazione del corpo forestale dello stato e dei vigili del fuoco.
Grandi protagonisti, i nuovi maggiorenni carpinetani, affiancati dalle loro famiglie, che sono stati premiati uno ad uno dal sindaco, ricevendo una copia personalizzata della Costituzione, come ricordo del loro “debutto civico”, oltre al materiale sulla storia del paese e a un santino di San Francesco, patrono d’Italia, regalato da don Neviani.
La cerimonia è stata accompagnata dalla colonna sonora fornita dagli allievi della scuola di musica “Luigi Valcavi” di Carpineti. A conclusione, un rinfresco a tema tricolore in piazza Matilde di Canossa, prima del gran finale con la torta ed il brindisi collettivo per tutti i presenti.
Non vuole essere polemica inutile e neanche strumentalizzazione di una bella festa così grande ed importante, ma le autorità presenti o si citano tutte o non se ne cita nessuna, questa è una buona regola nel rispetto della sensibilità di ognuno.
Sono volontaria di Croce Rossa ed anche di Protezione civile. Come mai non è citata la presenza della Croce Rossa che era ben rappresentata da ben tre responsabili in divisa? Come mai, poi, la Protezione civile comunale non era neanche rappresentata da qualche volontario in divisa? Mi piacerebbe solo, per dovere di cronaca e di informazione ai cittadini, conoscerne i motivi. Spero e voglio credere che sia solo un peccato di gioventù ed è perdonabile. Grazie per l’attenzione.
(Volontaria delusa)
Per festeggiare ragazzi che arrivano ai 18 anni Protezione civile, Croce rossa, autorità civili, militari e religiose? Ma cosa c’entrano e perchè volere visibilità?
(Angelo)
Egr. Sig. Angelo, il 2 giugno era la festa della Repubblica ed il Comune di Carpineti per festeggiarla ha inteso, come di consuetudine, consegnare la Costituzione italiana ai neodiciottenni. Per questo dovevano essere presenti ed erano rappresentate le componenti civili e militari che, insieme all’Amministrazione comunale, rendessero omaggio alla Repubblica e nel caso ai neodiciottenni; non è visibilità, è presenza. La Repubblica è di tutti noi italiani o solo di una parte? Se Lei ha avuto modo di vedere la parata svolta a Roma avrà visto, ad esempio, che Croce Rossa e Protezione civile erano presenti. Nell’articolo di cui trattiamo alcune sono state dimenticate, questa è stata la mia sottolineatura percepita come peccato di gioventù, null’altro.
(Volontaria delusa)
Veramente leggo nell’articolo, che sicuramente avrà scritto un addetto stampa e non il sindaco in persona, testuali parole: “Al fianco di Borghi una rappresentanza del nuovo consiglio comunale uscito dalle elezioni del 25 maggio e le autorità religiose, civili e militari”. Mi sembra che nelle autorità civili siano compresi tutti… Volontaria delusa… sei pesa!
(Lorena)
Gent. Sig. Lorena, io credo di essere stata educata e di avere rappresentato la sensibilità di molti; mi sembra che Lei sia pesa, rispetti gli altri, prima di tutto, dopodichè potrà giudicare! La saluto calorosamente.
(Volontaria delusa)
Io ero presente in divisa istituzionale come Croce Rossa e all’inizio della cerimonia il sindaco ha menzionato le associazioni di volontariato, le forze dell’ordine, le istituzioni ed il parroco. Forse la svista è stata solo nell’articolo, ma ad onor del vero non mi sono sentita così delusa. Io c’ero… ero lì ed ero e sono orgogliosa della mia divisa. E soprattutto c’ero.
(Lorella)
Gent. Sig.a Lorella, che Lei fosse presente l’ho vista, l’ho addirittura menzionata come responsabile di Cri; il mio commento, senza volere criminalizzare nessuno, voleva rappresentare la sensibilità di molti Volontari che non erano citati nell’articolo. Lei ad esempio c’era e dal suo commento si è sentita orgogliosa, peccato che così orgogliosi non si siano sentiti i volontari di Protezione civile. Se legge bene il mio commento però io ho voluto, solamente, sottolineare il fatto che nell’articolo stampa o si citano tutti o non si cita nessuno… era un semplice punto di vista… è possibile esprimersi o è vietato?
(Volontaria delusa)