Riceviamo e pubblichiamo.
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Vorrei ancora approfittare della Vostra disponibilità per un ringraziamento ed un augurio di "buon futuro" per Lazzaro, il barista dell'ospedale di Castelnovo ne' Monti (non ne conosco il cognome).
Nell'inverno 2012/2013 ho avuto mia moglie ricoverata per lungo tempo e, nel pomeriggio, prima di aiutarla nella cena, passavo al bar dell'ospedale per un caffè. Sin dai primi giorni Lazzaro mi accolse con un sorriso ed un saluto gentile, poi, continuando la mia frequentazione quotidiana, si è interessato alla salute di mia moglie, confortandomi con parole gentili e dimostrandomi la Sua attenzione e umanità con tanti piccoli gesti, quali una cannuccia per aiutarla a bere, la camomilla nel bicchiere a perdere, le caramelle "morbide"...
Sono tornato in ospedale varie volte e sempre Lazzaro si è interessato alla salute di mia moglie, con una spontanea caratteristica di umanità e solidarietà, quasi impossibile da trovare nel mondo di oggi, ma molto diffusa un tempo nella cultura dei nostri paesi di montagna.
Ieri sono passato di nuovo al bar dell'ospedale ed i colleghi, professionali ed efficienti ma non così "spontaneamente sensibili" ai bisogni umani dei ricoverati e dei frequentatori del bar quanto lo è stato Lazzaro, mi hanno detto che è ammalato e, a causa della malattia, ha dovuto cambiare lavoro.
Mi dispiace davvero tanto, per il bar e tutto l'ospedale di Castelnovo è senz'altro una grave perdita, ma il mio personale augurio è per Lazzaro per una pronta e completa guarigione, sicuro che anche sul nuovo posto di lavoro riuscirà al meglio, perché le doti di umanità e sensibilità del Suo carattere, doni innate che nessuno potrà mai negargli, lo aiuteranno sempre, qualsiasi carriera lavorativa debba intraprendere.
Buon futuro, Lazzaro, e... grazie di tutto.
(Tonino Fornesi)
Lazzaro Malpeli.
(y.m)
Lazzaro, davvero una persona speciale per umanità, dolcezza, intelligenza e anche un barista molto in gamba. Non sapevo avesse problemi di salute, invio un grande “in bocca al lupo”. Per la salute e per il nuovo lavoro.
(Betti)
Allora un grande in bocca al lupo per il nuovo lavoro e per la salute. Le grandi persone riescono ad essere tali anche nei piccoli gesti. A maggior ragione se Lazzaro si è trovato ad operare in un contesto difficile come quello dell’ospedale, dove di certo la gente non va al bar spensierata. E’ Lazzaro l’uomo nuovo del 2014.
(Serb)