Il Consiglio comunale di Casina, nell’ultima seduta di pochi giorni fa ha deliberato le aliquote dei tre tributi componenti la Iuc (Imposta unica comunale). La novità maggiore riguarda la nuova Tasi (tributo sui servizi), che sarà pagata solo sugli immobili esenti Imu (abitazioni principali e pertinenze e fabbricati assimilati). E’ stata stabilita una sola aliquota del 2,8 per mille, con detrazioni decrescenti in base alla categoria catastale. Inoltre è prevista una particolare attenzione a favore delle famiglie, con una detrazione di 50 euro per ogni figlio fino a 25 anni presente nel nucleo familiare, e per portatori di handicap e invalidi. Il Comune, al fine di agevolare al massimo il contribuente, invierà un modello di pagamento precompilato in autunno, con una scadenza unica il 16 dicembre. L’Imu sarà del tutto uguale allo scorso anno 2013: aliquota ordinaria 9,6 per mille, agevolata al 7 per mille su edifici di categoria C1, C2 e C3, 7,6 per mille su edifici di categoria D e dovrà essere versata nelle consuete rate del 16 giugno e 16 dicembre. Infine la nuova Tari (tassa sui rifiuti), che sostituisce la Tares, sarà inviata al contribuente nel mese di giugno con scadenza 31 luglio, prima rata, e 30 novembre, seconda rata.
Per quanto riguarda l’aliquota Irpef, il gettito complessivo resterà invariato: è stata però introdotta una esenzione per le fasce di reddito più basse. Sulla ripartizione della tassazione comunale spiega il sindaco, Gianfranco Rinaldi: “Devo dire che personalmente la Tasi è una tariffa che non mi piace, ma siamo stati costretti ad introdurla perché lo Stato ha annullato il trasferimento che nel 2013 aveva coperto l’ammanco ai comuni della precedente Imu sulle prime case. Fortunatamente lo scorso anno, applicando l’aliquota minima, avevamo anche evitato il pasticcio della mini-Imu ai nostri cittadini. Quest’anno era impossibile evitare di applicare la Tasi, proprio a causa del trasferimento annullato. Per quanto riguarda la Tari è l’ennesima variante della tariffa sui rifiuti, dopo la Tarsu e la Tares degli anni scorsi. La mia speranza è che lo Stato smetta di cambiare ogni anno le carte in tavola rispetto ai mezzi di finanziamento su cui possono contare gli Enti locali, perché questo crea problemi ai cittadini, e a noi per impostare i programmi ed i bilanci. Nonostante la Tari sia gravata di un aumento applicato da Iren del 10%, nell’ambito degli accordi triennali 2012-2014, legato al miglioramento del sistema di raccolta a livello provinciale che vedrà introdurre novità anche a Casina a partire dal prossimo anno, sulla Tari è stata compiuta una operazione positiva a livello centrale, eliminando l’aliquota statale di 30 centesimi al metro quadro. In questo modo le analisi che abbiamo effettuato ci dicono che alla fine sarà un po’ più bassa della tariffa 2012”.
Conclude Rinaldi: “Voglio anche informare i cittadini rispetto a ciò che tali entrate ci consentiranno di realizzare nei prossimi mesi: è ormai al termine la ristrutturazione del cimitero di Pianzo, che sarà conclusa entro giugno; saranno compiute una serie di sistemazioni urbanistiche e sulla viabilità comunale; effettueremo un intervento di adeguamento sismico sulla sede della scuola primaria; verrà rifatto il tetto della scuola materna che aveva annosi problemi di infiltrazioni d’acqua, e sarà sostituita la centrale termica della scuola di Paullo, passando dall’attuale caldaia a gasolio alla metanizzazione. A Bergogno sarà sistemato un sentiero storico che va dal borgo medievale alla località Pentoma, e da qui alla zona Sic di Campotrera. Finanzieremo inoltre la sistemazione del cimitero di Casina, molto attesa per le condizioni ormai fatiscenti della parte vecchia, con i lavori che poi partiranno nella primavera 2015. Tutto ciò grazie anche ad uno spazio di manovra sul Patto di stabilità, per un ammontare di circa 630 mila euro, che per un Comune come il nostro è una cifra significativa. Questi lavori ci permetteranno inoltre di dare lavoro alle imprese locali che è un aspetto importante nell’attuale fase economica”.