Riceviamo e pubblichiamo.
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Occupazione e impresa, elementi fondamentali per un territorio che voglia crescere:
o fornire ogni possibile sostegno alle attività presenti nel comprensorio montano, cosi da preservare i livelli occupazionali;
o potenziare la rete informatica, anche per favorire anche il lavoro a distanza;
o agevolare le opportunità di lavoro che possono venire dall’agricoltura (nelle forme tradizionali e in quelle innovative), dall’ambiente e dal turismo;
o valorizzazione e promozione del prodotti tipici;
o opere di difesa del territorio (ora martoriato dall’abbandono e dall’incuria);
o snellire la burocrazia;
o fornire aiuto alle imprese soprattutto per i primi anni di attività (convenzioni per le forniture energetiche, affitti calmierati, contenimento del carico fiscale).
Per il reperimento delle necessarie coperture finanziarie, l Amministrazioni e Istituzioni locali dovrebbero dare priorità a questo settore, concentrarvi quante più risorse possibili e chiedere di fare altrettanto a Regione, Stato ed Europa.
Commercio:
o il Comune si impegnerà a dare le massime agevolazioni che saranno tra le sue competenze per avviare nuove aperture e per il mantenimento dell’esistente;
o la collaborazione con i commercianti sarà quotidiana per coordinare progettare le varie iniziative per cercare di attrarre il maggior numero di visitatori durante tutto l’anno e per realizzare alcuni eventi di grande richiamo;
o riteniamo fondamentale istituire un Ente Fiera, che sia il collegamento tra commercianti e Comune, organizzi manifestazioni e promuova adeguatamente le iniziative;
o la Fiera di S. Michele dovrà essere “rifondata”, mantenendo i principi tradizionali ma aggiornandosi (ad esempio con la diminuzione delle bancarelle e l’aumento degli addetti turistici e commerciali del territorio.
Ai commercianti chiederemo di essere protagonisti, rendendo sempre eccellenti i loro negozi e locali; al Comune aspetterà il compito di aiutarli dal punto di vista dell’equilibrio della tassazione e della diminuzione massima della burocrazia.
Sviluppo turistico, di importanza primaria anche per l’occupazione, soprattutto per i giovani:
o lo sforzo da fare in primo luogo è decidere quale target principale di utenza turistica vogliamo conquistare, ad esempio quello delle famiglie e anche per gli anziani;
o occorre ampliare la capacità ricettiva (posti letto in alberghi e in ostelli, per un turismo anche a basso costo) e formulare pacchetti di vacanza in grado di soddisfare le esigenze dei visitatori, valorizzando le tante belle attrazioni della nostra zona;
o il territorio dovrebbe dotarsi di un campeggio;
o la Pietra di Bismantova deve essere “tirata a lucido” e fruibile dal maggior numero possibile di utenti, così come le nostre tre pinete e gli altri diversi luoghi di maggior attrattiva.
Da quanto esemplificato – e dal tanto altro su cui è possibile lavorare – possono nascere opportunità professionali, individuali, in forma di impresa, per cooperative, ecc..
Tenuta dei servizi sul territorio, da ampliare e rendere più efficienti:
o sfruttare le nuove tecnologie per i servizi alle imprese e alle persone, limitando la necessità di doversi recare in città, ottenendo così vantaggi in termini di costi, tempo, e giornate di lavoro;
o lavorare per diminuire il disagio dei cittadini a tutti i livelli, con particolare attenzione agli anziani;
o l’ospedale S. Anna è un servizio irrinunciabile per Castelnuovo e per la nostra montagna (anche in ottica occupazionale), punto primario del nostro programma e per il quale vorremmo:
- attivare una commissione permanente per monitorare le decisioni prese in Regione e nelle Ausl di competenza ;
- organizzare incontri tematici con i responsabili e gli operatori sanitari;
- lavorare non solo per mantenere il livello attuale ma valorizzare nuove specificità, come è stato per la Cardiologia, per ridare slancio e prestigio alla struttura.
Sicurezza, tema caldo che recentemente ha interessato direttamente molti cittadini, spesso trovatisi in situazioni di pericolo, oltre che in solitudine ad affrontare la situazione:
o maggior controllo sistematico su chi arriva sul nostro territorio, attivando anche tutti gli strumenti a disposizione del Comune per accertare lo stile di vita di alcune persone che non rispondono ai requisiti dettati dalla legge;
o maggiore presenza delle Forze dell’Ordine e ruolo diverso dei Vigili Urbani;
o adozione anche di un sistema di telecamere in punti strategici, per contrastare non solo la piccola delinquenza ma anche lo spaccio di stupefacenti;
o coniugare la giusta accoglienza con le esigenze di tranquillità per tutti, collaborando, con il coinvolgimento dei cittadini, a isolare quei soggetti che vanno anche a penalizzare interi gruppi, composti invece in gran parte da persone che onestamente vivono e lavora nella nostra comunità.
Sostegno e credito alle imprese e famiglie, su cui tanto si può lavorare. Pensiamo tra l’altro a:
o pagamenti alle imprese nei tempi previsti dalla legge, ma come regola entro i 60 giorni dai lavori eseguiti;
o raddoppio dei contributi del Comune ad Agrifidi e Artigianfidi e ad individuazione di nuove forme di sostegno alle imprese;
o famiglie al centro dell’attenzione comunale, con:
- diminuzione dell’addizionale Irpef (portandola al minimo ) e una nuova regolamentazione della tasse sulla casa;
- coinvolgimento delle famiglie più numerose o in difficoltà per sperimentare nuove forme di risparmio, come l’acquisto di beni di prima necessità in modo associato.
Giovani, sport e tempo libero, investimenti sul futuro per la sopravvivenza del nostro territorio.
o coinvolgimento sempre più attivo sia nelle associazioni di volontariato che nelle programmazione di iniziative, rendendo i giovani sempre più protagonisti e responsabili;
o rilancio del “patto di una società educante”, da aggiornare e poi attuare in modo serio e concreto. Riuscire a mettere in comunicazione proficua giovani e altre fasce di popolazione sarà la nostra sfida;
o attività sportive come strumenti per contribuire a far crescere una gioventù responsabile e consapevole. Il Comune deve essere motore fondamentale di tale integrazione;
o potenziamento e valorizzazione degli impianti delle strutture sportive, in stretta collaborazione con le società che seguono le diverse discipline.
Cultura e scuola:
o valorizzazione e sviluppo (anche in ottica occupazionale e di ritorno d’immagine) del patrimonio storico, culturale, ambientale e derivante dalle tradizioni;
o organizzazione di iniziative tematiche (mostre, convegni, rassegne, proiezioni, ecc.), anche in concomitanza con eventi di particolare richiamo quali ad esempio la Fiera e i principali momenti di richiamo estivi e non solo;
o collaborazione con il Teatro Bismantova, l’Istituto Merulo e le altre eccellenze del territorio, per contribuire alla corretta gestione in ottica di crescita, quantità e qualità dell’offerta;
o supporto ai gruppi (teatrali, musicali, ecc.) che operano nel territorio e che rappresentano un importante elemento di aggregazione e condivisione;
o sinergie con gli istituti scolastici, in ottica di supporto e condivisione delle scelte.
Rapporto amministrazione – società civile
Il rapporto tra cittadino e amministrazione deve essere celere e aperto, con totale trasparenza sulle scelte amministrative e sui progetti e le iniziative. Tutti devono essere in grado di comprendere dove e come vengono spesi i soldi. Nostro obbiettivo sarà dare bollettini trimestrali sull’operato della amministrazione, sia on line che con incontri specifici.
Ma sì, per la fiera diminuiamo le bancarelle, anzi, togliamole proprio… facciamo una fiera per i commercianti locali e basta. Magari con obbligo d’acquisto per i visitatori.
(Corrado Parisoli)