Il dirigente scolastico Sergio Tamagnini ha scritto un libro che esamina la storia della scuola primaria dal 1945 al 2010 nel comune di Castelnovo ne' Monti.
La presentazione avverrà sabato 24 maggio alle ore 17,30, nella sala consiliare del Comune, con l'intervento di Luciano Rondanini, carpinetano e ora Provveditore agli studi di Piacenza, e di Clementina Santi, presidente dell'Associazione scrittori reggiani.
Coordinerà l'incontro Chiara Torlai, dirigente scuola e cultura del Comune.
L’obiettivo di questo libro è la ricostruzione e il racconto, a grandi linee, dei momenti più significativi della storia delle scuole del comune di Castelnovo ne’ Monti.
In particolare il filo conduttore è quello del legame stretto della vita delle scuole con i cambiamenti sociali, economici e culturali del territorio.
Le scuole popolari che per trent'anni, dal 1940 al 1970, hanno accompagnato, integrato e, specie nelle zone disagiate di montagna, surrogato la presenza delle scuole elementari.
Le scuole parrocchiali, asili infantili sorte ad opera di parroci corraggiosi e sensibili all’educazione dei bimbi.
L’arrivo negli anni sessanta delle prime scuole materne statali, alcune delle quali hanno ereditato l’esperienza di quelle parrocchiali.
Le scuole elementari, passate dal momento forte degli anni cinquanta, con una presenza capillare sul territorio, al periodo degli ultimi anni del secolo, con una presenza ridotta ai soli due centri maggiori, il Capoluogo e Felina.
Tanti cambiamenti e trasformazioni della scuola che vengono rappresentati, in modo creativo e divertente, dalla pagina di copertina di Ermanio Beretti, noto insegnante e artista del nostro territorio. Un vivo e sentito ringraziamento per questo suo significativo contributo.
Il ricavato dalla vendita del volume verrà totalmente devoluto alla Fa.Ce. (Famiglie cerebrolesi associazione provinciale di Reggio Emilia).
A nome dei ragazzi e delle famiglie ringrazio sentitamente il Direttore Tamagnini che ha voluto fossimo parte di questo suo primo preziosissimo lavoro. E’ anche sapendo di poter contare sul sostegno di amici come Sergio che potremo continuare a realizzare le molteplici attività rivolte ai ragazzi disabili della montagna, con progetti che stanno assumendo notevole importanza anche internazionale.
(Alma Zanni, Associazione Fa.Ce.)