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Prosegue con soddisfazione la “Primavera pedagogica”

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Primavera

Proseguono con  successo gli incontri dedicati alle famiglie sul territorio montano, nell’ambito del ciclo “Primavera pedagogica”,  inaugurato lo scorso 3 aprile con la dottoressa Licia Notari al nido di Castelnovo  ne' Monti. Il progetto sta coinvolgendo genitori ed insegnanti nel dialogo e nel confronto sulle tematiche sollecitate dai formatori. Tredici i professionisti con differenti competenze che interverranno nei diversi incontri: pedagogisti, psicologi, pediatri, dietisti si stanno alternando nei vari servizi educativi sviluppando tematiche che vanno dai diritti e i doveri dei bambini e degli adulti, all’influenza dei mass media sulla costruzione dell’identità, a tematiche di carattere sanitario ma che coinvolgono il benessere sociale e la convivenza civile di adulti e bambini.

Quattro le serate in programma nel mese di maggio: il 15 maggio, quest'oggi, il dottor Carlo Boni sul tema “Oggi posso tornare a scuola? Percorso di condivisione delle buone prassi sanitarie” interverrà alla scuola dell’infanzia "Mater Dei" di Castelnovo; il 22 maggio il dottor Matteo Mossini parlerà di “Aggressività e rabbia, nei primi anni di vita” alla scuola dell’infanzia di Collagna; il 23 maggio il dottor Francesco Zappettini affronterà il tema “Navigare tra le relazioni educative quotidiane: chi ha la bussola?”, alla scuola dell'infanzia di Castelnovo Monti; il 29 maggio la dottoressa Paola Cadonici parlerà infine de “Il cambiamento: un’opportunità di crescita per bambini e genitori” al Nido d’Infanzia di Castelnovo. Tutti gli incontri avranno inizio alle ore 20,30.

La "Primavera pedagogica" è un progetto fortemente voluto dagli enti e dalle istituzioni del territorio che a vario titolo si occupano d’infanzia: Comune di Castelnovo ne' Monti, nido d’infanzia di Castelnovo, Distretto sanitario di Castelnovo–Ausl di Reggio Emilia, Centro di coordinamento per la qualificazione scolastica, Servizio sociale unificato. Nella piena consapevolezza che l’educazione, la conoscenza condivisa, il fare rete con i valori fondanti di una "comunità educante", i soli che consentono di fare prevenzione efficace per le generazioni in crescita.

Per maggiori informazioni è possibile contattare il Ccqs: 0522610266, [email protected].