Riceviamo e pubblichiamo.
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Il Comune di Busana non applica la Tasi e nessuna addizionale Irpef. Nelle scorse settimane il Consiglio comunale di Busana ha approvato il rendiconto di gestione per l’anno 2013 ed il bilancio di previsione per il 2014. Si tratta dei due più importanti atti di natura finanziaria ed amministrativa che regolano la vita dell’Ente.
Il bilancio consuntivo si è chiuso con un avanzo di amministrazione disponibile di euro 63.500,00 che è stato destinato ad investimenti che saranno realizzati nel corso del 2014.
Il bilancio di previsione per l’anno 2014 conferma l’assoluta solidità dei conti del Comune di Busana. Unico, sino ad ora, tra i municipi della provincia di Reggio Emilia il Comune di Busana ha deliberato di non applicare ai propri cittadini la Tasi; si deve inoltre considerare il fatto che già da tempo non viene applicata nessuna addizionale Irpef ai residenti del comune.
A seguito della manovra finanziaria approvata l’imposizione fiscale locale applicata ai cittadini del Comune risulterà una delle più basse dell’intero panorama regionale:
- addizionale Irpef: zero;
- Tasi : zero;
- Imu 2^ casa 9,6 per mille ( con un aumento nel 2014 dell’1 per mille);
- Imu attività’ produttive, negozi e capannoni 7,6 per mille;
- Imu abitazioni concesse in comodato ai figli 5,6 per mille (con una diminuzione per l’anno 2014 del 2 per mille).
Non vengono utilizzati oneri di urbanizzazione per finanziare la spesa corrente e - grazie agli spazi finanziari concessi dalla Regione Emilia-Romagna - viene rispettato il patto di stabilità.
Gli investimenti sono finanziati senza contrarre nessun nuovo mutuo consentendo al Comune di mantenere un basso livello di indebitamento pro capite rispetto al debito residuo dei mutui contratti in precedenza pari ad euro 550 circa per ogni abitante. Naturalmente i risultati sopra menzionati sono stati raggiunti mantenendo tutta la vasta gamma di servizi erogati dal Comune e dall’Unione (micronidi, scuola di musica, biblioteca di classe - libri gratuiti agli alunni delle scuole medie - trasporto scolastico, mensa, Uit, ecc.).
Complimenti al sindaco Govi. Forse ci saranno meno investimenti sul territorio ma mi auguro che la nuova amministrazione di Castelnovo possa prendere spunto da Busana per togliere o per lo meno ridurre una pressione fiscale insostenibile.
(Alex)
Complimenti al sindaco Govi, dimostrazione che con buon senso e intelligenza si ottengono risultati interessanti pertanto amministratore valido per la eventuale fusione dei comuni.
(fa)
Anche il comune di Collagna non applica la Tasi, aumentando l’Imu dal 9,7 al 10,5 pr mille. Ovviamente vengono penalizzati i proprietari di seconde case, tra i quali vi sono ovviamente coloro che la seconda casa l’hanno ricevuta in eredità.
(Lore)
E il comune di Castelnovo Monti che farà ?
Dovremo ipotecare un rene ?
(DC (un residente))
Signor Sindaco l’Imu del 9,6 per mille applicata alle seconde case ricevute in eredita` e che hanno gia` un alto costo di manutenzione proprio perche` sono a circa mille metri di altitudine e` un po` troppo. A cio` si aggiunga la luce , il gas maggiorati e via dicendo. Non voglio gridare che per ristrutturare queste case il proprietario ha gia` speso una tombola. Ed allora e` proprio vero il proverbio che ” la lana si tosa sempre sulle pecore”. Non ci resta quindi che pagare e fare un pensierino di vendere , se si trova, e andare via dalla amata Busana e borghi attigui.
(Bruno Tozzi, consigliere comunale uscente)