Riparte tra pochi giorni a Castelnovo l’esperienza del Pedibus, che aveva proposto una prima “tranche” di uscite nel mese di ottobre 2013 per quest’anno scolastico.
Dunque dal 13 al 31 maggio si ripropone questa iniziativa allestita dagli assessorati alla scuola, alla mobilità e allo sport, in collaborazione con l’Istituto comprensivo "Bismantova".
Spiega l’assessore alla scuola Mirca Gabrini: “Il Pedibus riparte tra pochi giorni a Castelnovo, avendo avuto risultati significativi in ambito socio-educativo e di mobilità alternativa. Le ragioni che ci portano quindi a impegnarci in questa esperienza sono molteplici, e siamo riusciti a proporla grazie alla partecipazione e collaborazione delle famiglie, in modo particolare grazie alla disponibilità dei genitori o dei nonni come accompagnatori. Oltre a loro, collaborano attivamente associazioni, forze dell’ordine, volontari e attività commerciali del paese che sostengono l’iniziativa”.
Ma in cosa consiste il Pedibus? “Si tratta - risponde la Gabrini - di gruppi di alunni che, accompagnati da adulti volontari, raggiungono la scuola a piedi, secondo percorsi prefissati con partenze, fermate e capolinea ad orari prefissati, per la raccolta dei ragazzi. Un percorso che verrà effettuato in questo modo, per gli studenti che aderiranno, ogni mattina per recarsi a scuola. Ogni gruppo sarà seguito da almeno due accompagnatori volontari. Gli obiettivi sono la promozione dell’autonomia e del senso di responsabilità dei ragazzi nel percorso casa-scuola; combattere la sedentarietà, attraverso l’abitudine al ‘movimento quotidiano’ e mantenere i ragazzi in buono stato di salute, più svegli e concentrati per una giornata a scuola; sviluppare l’attenzione, in veste di pedoni, all’uso della strada; aiutare a scoprire il proprio paese e a socializzare con nuovi compagni; sensibilizzare i ragazzi verso comportamenti non inquinanti l’ambiente che perdurino nella vita.
Ma c’è anche una serie di obiettivi che riguardano gli adulti: attraverso il Pedibus si diffondono messaggi sulla possibilità di limitare l’uso dell’auto, ridurre l’inquinamento e migliorare la qualità dell’aria; ridurre il traffico e i tempi di spostamento nel paese e abituare a una mobilità sostenibile; migliorare la possibilità di fruizione degli spazi urbani da parte di tutti; promuovere nella cittadinanza maggiore attenzione ai bisogni dell’infanzia”.