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Problemi di rispetto dei limiti di velocità (e anche di educazione). AGGIORNAMENTO – Risponde l’autista

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"Troppe volte ho chiesto che nel tratto di strada che dalla Croce va a Ca' del Cavo (siamo nel comune di Castelnovo ne' Monti, ndr), visto il limite dei 30 km/h, lo si rispettasse". Parole di una residente, Cristina Tagliati.

Che spiega: "Quello che invece voglio segnalare al Comune é un fatto che mi é successo oggi (ieri, ndr) alle 13,30. Come tutti i giorni passa il pulmino giallo che prende e riporta a casa i bimbi delle elementari. Tante volte ho fatto cenno all'autista di andare piano, ma questa volta l'ho fermato, per rinnovare l'invito al rispetto del limite. Sottolineando che alcuni bimbi erano ancora sul mezzo, mi sono sentita rispondere di farmi i c...i miei... E che se non mi fossi spostata mi sarebbe passato sopra col pulmino... E che se avevo problemi di rivolgermi a chi c...o volevo!".

I francesismi dell'autista hanno irritato la Tagliati, che conclude: "Bene, l'ho fatto". Sperando che qualcosa (se non altro il linguaggio) migliori.

* * *

Aggiornamento 5 maggio 2014 ore 11,50

Scrive l'autista: "Buon giorno, sono C.D. l'autista dello scuolabus e volevo informare (chi lo ignora) che i mezzi adibiti al trasporto persone con più di 9 posti per legge debbono avere il cronotachigrafo (strumento che rileva tempi di guida del conducente e velocità del mezzo). Scannerizzo e pubblico quello di sabato (giorno in cui, a PARERE di una cittadina, alle 13,25 andavo forte). Non abbiamo nulla da nascondere... Fermare con la propria auto un mezzo è violenza privata, Se poi è pubblico (con ragazzi a bordo) è interruzione di pubblico servizio.

disco cronotachigrafo
disco cronotachigrafo

21 COMMENTS

  1. Certamente un comportamento del genere non è adeguato ad un operatore che ha a che fare con bambini con i quali ha un rapporto di lavoro. Se vogliamo che i bambini crescano sapendo rispettare gli altri e con una certa educazione, la prima cosa è l’esempio, soprattutto di chi è a stretto contatto con loro ed è stato incaricato di un lavoro che gliene dà la responsabilità.

    (Anna Maria Gualandri)

    • Firma - AnnaMariaGualandri
  2. Questo atteggiamento non capita solo dalle vostre parti… Vanno forte, dovrebbero essere un’autorità, difendere i bambini piccoli e mettere a sedere e zitti i maleducati… Sono sì autisti ma responsabili dei nostri figli… Basterebbe un po’ di polso…

    (Una mamma)

    • Firma - Unamamma
    • Non sono d’accordo con parte del suo commento in quanto i ragazzi dovrebbero arrivare sullo scuolabus o corriera già educati e pronti a comportarsi in modo corretto senza bisogno di interventi degli autisti. Il polso lo deve avere la famiglia, non l’autista! Il suo compito (e non è poco!) è guidare in modo corretto il mezzo.

      (E.)

      • Firma - E.
    • Al di là di chi siano le persone coinvolte rimane il fatto che non è tollerabile un tale modo di rispondere da parte di un adulto davanti a dei bambini. Poi ci si lamenta che i ragazzi spesso sono poco educati! Loro semplicemente imparano il comportamento dalle persone con le quali hanno a che fare.

      (Anna Maria Gualandri)

      • Firma - AnnaMariaGualandri
  3. Mia figlia prende il pullman ogni giorno per andare a scuola. Spero vivamente che l’autista al quale l’affidiamo ogni mattina non sia quello che, da quanto affermato dalla Signora, si è espresso in modo così vergognoso. Se fosse così, non esiterei un istante a non rinnovare l’abbonamento.

    (Rosanna Fontana)

    • Firma - RosannaFontana
  4. Dal cronotachigrafo si evince che alle 13,25/13,30 il mezzo ha percorso tratti anche a velocità quasi di 60 km/h, mentre nell’intero arco di servizio più volte ha quasi raggiunto gli 80 km/h. Se nell’orario predetto si trovava in una zona con traffico limitato a 30 km/h evidentemente ci sono 30 km/h di troppo.

    (Corrado Parisoli)

    • Firma - CorradoParisoli.
  5. Gentile signora Rosanna, rilegga il commento del lettore l.c., che condivido in pieno. I miei figli hanno sempre viaggiato in pulmino e credo che se l’autista ha “perso i cavalli” penso che abbia avuto la sua importanza anche la persona con la quale si trovato a discutere: mi creda!!!

    (R.C.)

    • Firma - R.C.
  6. Sono d’accordo sul fatto che uno scuolabus debba rispettare una certa velocità… Sono anche d’accordo sul fatto che prima di pubblicare o commentare bisognerebbe sapere come si sono svolti i fatti e soprattutto conoscere le persone coinvolte… Conosco l’autista in questione e so per certo che è un autista amato dai bambini e rispettato dai genitori, quindi mi riesce difficile credere che abbia risposto in quel modo alla sig.ra Tagliati… Ora chiedo alla sig.ra Tagliati: lei come si è rivolta all’autista?

    (Monica.c)

    • Firma - monica.c
  7. Visto che non c’è nulla da nascondere il buon autista manda la scannerizzazione del cronotachigrafo ove è palese che il limite di velocità non è stato rispettato (30 km/h). Ma oltre a questo che un dato poco analizzabile, visto che non sappiamo i luoghi in cui le velocità sono state toccate (ci sono anche picchi a 80 km/h), quello che stupisce è anche la maleducazione nei toni usati. Più che pubblicare il cronotachigrafo sarebbe stato meglio chiedere scusa per le parole usate.

    (ATG)

    • Firma - ATG
  8. Gentile autista, se leggo bene il cronotachigrafo lo scuolabus da lei condotto ha superato abbondantemente i 60 km/ora, per sfiorare gli 80 km/ora, ben due volte tra le 13,12 e le 13,15, e ancora arrivare agli 80 km/ora tra le 13,17 e le 13,20 circa, quasi mai lei ha viaggiato sotto i 40 km/ora. Come prova a sua discolpa mi sembra abbia provato l’esatto contrario. “Sballottare” bambini delle elementari dai sessanta agli ottanta su strade che prevedono limiti dai 30 ai 50 km/ora mi sembra eccessivo e pericoloso. Lei non trova?
    Saluti.

    (Alessandro Raniero Davoli)

    • Firma - AlessandroRanieroDavoli
  9. A me pare che tra le 13 e le 14 il cronotachigrafo registri per circa la metà del tempo una velocità tra 40 e 60 km/ora, con picchi fino a 80 km/h. Per una strada con il limite di 30 km/ora non è male! Ma potrei sbagliarmi, non sono pratico di questi aggeggi.

    (Commento firmato)

    • Firma - commentofirmato
  10. Brava Cristina, era ora che qualcuno mettesse il dito nella piaga e chi di dovere, speriamo, prenda provvedimenti. Sicuramente le giustificazioni addotte dall’autista, supportate da uno strumento tecnico, non hanno migliorato il suo ingiustificato e censurabile comportamento. E considerato che si parla di strade, di traffico e di comportamenti automobilistici, non sarebbe il caso di dare una piccola regolata anche ai trasportatori di latte? Non penso che cinque minuti in più o in meno possano compromettere la qualità e la produzione del pur prezioso grana Parmigiano Reggiano di montagna. A mio avviso, un richiamo a questi bravi e solerti lavoratori andrebbe fatto prima che qualche distratto e sfortunato cittadino venga portato al casello suo malgrado. Sono fermamente convinto che, con un po’ di buona volontà e un pizzico di ragionevolezza, si risolveranno entrambi i casi sollevati. Grazie e ad maiora.

    (Sergio Tagliati, Reggio Emilia, 6 maggio 2014)

    • Firma - sergiotagliati
  11. Non sono un esperto di lettura di cronotachigrafo, ma vedo che la velocità supera spesso il limite previsto nei centri urbani arrivando anche a 80 km/h. Sarebbe molto interessante sapere in quali punti è stata raggiunta tale velocità e in particolar modo qual è la velocità tenuta in prossimità degli edifici scolastici. Può gentilmente chiarire anche questo aspetto? Chiariti tali punti dopo possiamo discutere se fermare un mezzo pubblico che non rispetta i limiti di velocità è interruzione di pubblico servizio.

    (Cosimo Pagliara)

    • Firma - CosimoPagliara
  12. Come considerazione generale, visto che a 30 km all’ora un mezzo “moderno” fatica a rimanere acceso, credo che diversi limiti stradali andrebbero rivisti. Non esprimo però giudizi sulla vicenda visto che non conosco bene il tratto di strada in questione.

    (P.I.)

    • Firma - P.I.
  13. Buongiorno, sono la compagna del sopracitato autista, anche io non ci capisco tanto di dischi orari, ma per quello che vedo io solo una volta ha superato i probabili 70 km orari; non essendo della zona però non conosco i limiti di velocità di quel tratto quindi mi diventa difficile dare un mio giudizio, a differenza di altri che sentenziano. Ma per quanto riguarda l’educazione sono d’accordo con chi dice che a contatto con i bambini ci vuole della gente che sia rispettosa ed educata e capace nella sua mansione, cioè guidare in modo sicuro. Ma di una cosa sono sicura: che lui sia educato e rispettoso verso i bambini che lo adorano e rispettoso verso le famiglie che lo elogiano quando lo incontrano. Erano presenti all’accaduto ragazzini di 16 anni che confermano che non sia vero che abbia insultato Cristina Tagliati; non voglio dire che lei sia in cattiva fede, ma magari può aver capito male alcune parole, travisandole. Vorrei però ricordare a tutti che la buona educazione non è solo usare le parole giuste, ma anche il modo in cui ci si rivolge al prossimo e soprattutto che gli autisti sono persone come tutti noi e di fronte a un affronto si potrebbe anche perdere la pazienza, usando parole o gesti sbagliati.

    (Francesca Battistini)

    • Firma - FrancescaBattistini
  14. A rispondere male si sbaglia sempre, tuttavia… mi piacerebbe tanto vedere i cronotachigrafi delle macchine (che cilindrata guidate?) che conduce la gente che si è schierata contro l’autista in quei medesimi tratti. Di gente ai 30 personalmente ne vedo ben poca in giro… Comunque se voi fate quelle strade non superandoli mai, che dire… complimenti!!!

    (Emiliafelix)

    P.S. – Non conosco nè l’autista nè la signora. Lui però stava lavorando e voi invece sindacate…

    —–

    Diciamo che ormai l’argomento può dirsi esaurito, per cui chiudiamo con questo i commenti alla notizia.

    (red)

    • Firma - Emiliafelix
  15. Buongiorno, sono un autista di scuolabus e condanno l’alta velocità sia nel trasporto dei bambini che nella guida autonoma (se l’autista di scuoabus vuole correre va da solo in pista e corre, corre, corre, ma non coi bambini in servizio) ecc. avrei il problema contrario cioè vorrei sapere: per legge nelle strade extraurbane a che velocità si deve andare? Perchè il mio ex capo ci aveva dato direttive di non poter superare assolutamente i 40 km orari? Qualcuno sa darmi notizie certe di ciò che dice il ministero dei trasporti in merito? Poi vorrei aggiungere che da noi in Sardegna i titolari d’azienza ci hanno informato che non è necessario usare per legge il tachigrafo e neanche la carta tachigrafica (ossia carta del conducente) perché se i tragitti non superano i 50 km non è obbligatorio farne uso. Poi, non so, io personalmente sarei favorevolissimo all’uso, così da monitorare sia la velocità degli autisti che le reali ore di guida. Se qualcuno se qualificato come Polizia, Carabinieri può aiutarmi a capire sarei grato. Grazie per l’attenzione.

    (Michele Melis)

    • Firma - michelemelis