Riceviamo e pubblichiamo la lettera mensile di don Marco Ferrari, missionario in terra brasiliana.
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Carissimi amici, come va da quelle parti? Da questa parte del mondo ci vuole molta pazienza e lí? Si vedono tante cose assurde, contradditorie e ci si sente cosí impotenti di fronte a certe situazioni che é meglio riderci sopra o occuparsi del nostro piccolo, dove possiamo seminare qualcosina... Sappiamo bene che non possiamo aspettare i frutti del nostro lavoro ma poco importa, é il lavoro del seminatore che esce a seminare. Probabilmente altri raccoglieranno qualcosa.
Solo poche righe per dire che sto bene, le comunitá camminano a piccoli passi, i progetti vanno avanti abbastanza bene e come sempre aspettiamo un po’ d’acqua dal cielo per sollevare le sorti di molti piccoli contadini che tribolano.
In questa giornata del 1º di maggio, sempre ricordo di pregare per i lavoratori, i disoccupati e per i pigri, almeno da queste parti se ne vedono. Gente che si accontenta di ben poco per vivere e se c’é da alzare una pagliuzza gli “casca l’ernia”; non facciamo di tutta l’erba un fascio ma anche questo capita e si vede!
Buona festa a tutti, buon mese mariano, Rosario in mano e via...
Abraços a todos!
(Pe. Marco)