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Se ne va Prospero Monelli

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Prospero Monelli
(Foto g.c. da Fabio Mammi)

Aveva solo 59 anni, Prospero Monelli, fratello del conosciuto don Fortunato, deceduto ieri sera all'ospedale S. Maria Nuova di Reggio Emilia. Lo scomparso lascia anche un altro fratello, Armando, la cognata Elisabetta, la nipote Monika, con Alberto e Ludovica.

* * *

Dalla lettera  in Paradiso di Terenzio Monelli, padre di Prospero:

"In quella camera andavano a riposare da tanto tempo due anziani stanchi, ma molto stanchi. Perchè erano stanchi? Perchè da tanti anni avevano da tirare un carretto, se così si può chiamare. In quel carretto c'era, e c'è sempre, un bimbo infermo che è mio figlio. Lo abbiamo tirato da una sponda all'altra, dai monti al piano, da un bosco all'altro, da ogni parte; quando non si tirava il carretto si portava sulle spalle e si andava dove c'era bisogno di andare.

Perchè noi lo abbiamo messo al mondo e noi lo dobbiamo assistere, senza pretendere da altri. Se qualcuno ci ha dato una mano lo dobbiamo ringraziare ma toccava e tocca a noi assisterlo senza lamentarci, perchè è un obbligo... e alla sera, quando andavamo a riposare, quella camera sembrava un paradiso, anche se eravamo stanchi.

Perchè sembrava un paradiso? Perchè eravamo in due a dividere le sofferenze: uno aiutava l'altro, non c'era bisogno di parlare tanto per capirci, bastava guardarci in faccia. Sapevamo che toccava a noi tirare avanti con rassegnazione"...

La sua non è stata una vita sempre facile, ma lui l'ha vissuta con coraggio, lottando e superando le varie difficoltà incontrate nel suo cammino, dimostrando sempre una grande voglia di vivere. Costantemente seguito dai suoi familiari, ha ricevuto e ha dato tanto amore. Dopo la morte dei suoi genitori ha vissuto nelle varie parrocchie col fratello don Fortunato, dove ha partecipato alla vita comunitaria in maniera attiva, sempre esprimendo un suo parere. Prospero ha potuto usufruire della disponibilità e dell'aiuto delle tante persone conosciute nelle varie comunità, persone che a loro volta sono state arricchite dalla sua presenza.

Un sentito  g r a z i e  a tutti coloro  che con il loro affetto hanno contribuito a rendere la sua vita più serena.

Il S. Rosario sarà recitato questa sera di mercoledì 30 aprile, tra poco, alle ore 20,30, presso la casa paterna a Collagna. I funerali si svolgeranno domani, giovedì 1° maggio, alle ore 15,30, partendo dall'abitazione di via Roma, 106, per raggiungere a piedi la chiesa parrocchiale collagnese.

(Pietro Campani)

 

11 COMMENTS

  1. Caro Prospero, ci mancherai tanto e voglio sperare che ora tu posso trovare la pace eterna, incontrandoti con i tuoi amati genitori Anita e Terenzio. Un forte abbraccio anche ai tuoi cari fratelli Armando e Don Fortunato, che ti hanno curato con tanto amore sino alla fine.

    (Enrico Ferretti)

    • Firma - EnricoFerretti
  2. A don Fortunato
    Sentite condoglianze per la perdita del tuo caro fratello Prospero. Ti sono vicina nella preghiera. A te auguro una pronta guarigione, con affetto. Lorenza Galassi

    (Galassi Gianna Lorenza)

    • Firma - Galassi Gianna Lorenza
  3. Non conosco personalmente tutta la famiglia, ma ho avuto modo di conoscere Don Fortunato e Prospero in ospedale a Castelnuovo Monti e mi ha colpito la serenità dipinta sui loro volti nonostante le difficoltà… Sentite condoglianze, Don Fortunato.

    (Loredana Giudici)

    • Firma - loredanagiudici
  4. Ho sempre apprezzato la vostra famiglia e in particolare Armando, che è stato un mio collega, ma conoscevo anche il Don e mi stringo a loro nel dolore; sentite condoglianze a tutta la famiglia.

    (Domenico Amidati)

    • Firma - DomenicoAmidati
  5. Ciao, Prospero, abbiamo passato momenti bellissimi insieme, ridendo, scherzando, cantando e ballando… Ricordi meravigliosi, vissuti a S. Benedetto, con il gruppo SGAG su a Collagna in S. Luigi, rimani nei nostri cuori e nelle nostre preghiere… Ciao, Fortu, un abbraccio a te e a tuo fratello Armando.

    (Bianco Fiorella e Turini Armando)

    • Firma - BiancoForellaeTuriniArmando
  6. Caro Fortunato, abbiamo avuto un dono: tu e Armando di un fratello, io e Vera di una sorella, portatori di grazia, innocenti e capaci di amore. I nostri genitori li hanno accolti a braccia aperte, senza nessun cedimento, tre figli/e cui hanno insegnato senza tante parole ma con la testimonianza il valore della diversità, che è bellezza, che è risorsa. Anita e Beniamina, che tanto si sono volute bene in vita, ora se li tengono vicini nella luce e ci benedicono. E’ una rinascita, non piangere.

    (Fiorella Ferrarini)

    • Firma - FiorellaFerrarini