Enrico Bini, come già noto, è il candidato sindaco a Castelnovo ne' Monti per il Pd alle prossime comunali del 25 maggio. Ecco gli altri, i candidati consiglieri, resi noti questo pomeriggio: Lucia Attolini, Silvio Bertucci, Chiara Borghi, Emanuele Ferrari, Sabrina Fiori, Luciano Francesconi, Brunella Formentini, Elio Marazzi, Sara Manfredini, Paolo Giorgio Severi, Katia Palladini, Maurizio (Mally) Tagliati, Cecilia Tondelli, Oreste Giovanni Torri, Silvia Viappiani, Luca Zannoni.
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“Noi per Castelnovo ne’ Monti” è il nome della lista che sostiene Bini a candidato sindaco per il comune capoluogo e vittorioso alle primarie Pd per le amministrative. Sedici candidati, metà uomini e donne, età media 41 anni, composta da imprenditori, impiegati, studenti, pensionati: è l’espressione della società civile nella Castelnovo del Duemila. Il logo della lista è una Pietra di Bismantova stilizzata con, sullo sfondo, il tricolore. Una lista giovane “dove già nel nome vogliamo sottolineare il valore dell'impegno a servizio della nostra comunità – spiega Enrico Bini - Noi perché, assieme, vorremo ascoltare i bisogni delle comunità e, quindi, tradurli in obiettivi e azioni”. Obiettivo economia: “’Noi’ vuole essere un messaggio del sapere fare 'rete', per rilanciare in maniera condivisa e rafforzata il lavoro di gruppo che attende la nostra economia, dalle imprese al turismo, dal commercio all’agricoltura. Castelnovo, anche, è al centro dell’Appennino e può, con l’aiuto e la collaborazione dei comuni vicini, proporre un nuovo modo del vivere in montagna. In un luogo che riteniamo strategico, nell’area Mediopadana dove le distanze possono riscoprirsi diverse, anche con un occhio attento alle nuove tecnologie, all’Expo 2015, alle opportunità dell’Europa e, certo, alle esigenze e potenzialità dei giovani”. La cavalcata di Enrico Bini, iniziata alle primarie (+63% di votanti, unico comune in controtendenza), ha coinvolto il tema della legalità: “Tra le priorità quella della sicurezza per una comunità che intende essere certa delle proprie tradizioni e… incolumità. E’ la Castelnovo che, così, sa fare barriera alla tenuta dell’uomo in montagna, con il suo welfare, le scuole, l’ospedale, l’accoglienza da potenziare, la viabilità da mantenere, le manutenzioni da esprimere in maniera puntuale”. Focus quindi sul terzo settore: “E’ una Castelnovo dove si può dialogare con e tra le associazioni di volontariato a servizio della comunità e che fanno bello il paese e le sue frazioni, con i suoi nuclei pulsanti di un comune diffuso”. E, infine, un po’ di orgoglio: “Noi per Castelnovo', perché da queste parti d’Appennino siamo orgogliosi di vivere”.
Aggiornamento
Il commento di Cosetta Gattamelati
In veste di segretario del Circolo Pd di Castelnovo ne' Monti voglio esprimere grande soddisfazione per la qualità delle proposte da noi messe in campo e per la capacità espressa dal partito di sapersi rinnovare, in un momento così particolare della nostra politica. Il percorso di rinnovamento e apertura era già cominciato con la scelta di fare le primarie e con la grande affluenza registrata. Sono anche convinta che la proposta programmatica messa in campo dal candidato sindaco Enrico Bini sarà capace di cogliere e affrontare le esigenze, le difficoltà e le opportunità offerte dal territorio del nostro comune.
(Cosetta Gattamelati)
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Aggiornamento 27 aprile ore 22
Nota di Massimiliano Genitoni, candidato sindaco M5S
Leggendo ieri la presentazione della lista di Enrico Bini diffusa ai giornali in molti avranno ricordato una intervista del 31 luglio 2013 rilasciata a 7per24 dove lo stesso Bini concludeva rispondendo alla domanda del giornalista riguardo un suo futuro impegno in politica: “No, guardi, io ho un lavoro che spero di continuare a fare. Non ho altre ambizioni, nonostante qualcuno si ostini a dire il contrario”… Probabilmente imprevisti lavorativi lo avranno costretto a cambiare idea e fare di “necessità virtù” ma non convince molto il fatto che si atteggi a portatore di rinnovamento nella scena politica di Castelnovo ne’ Monti. Ripensando alle parole ascoltate durante la sfida elettorale delle primarie non ci doveva essere nessuno della vecchia amministrazione ma anche in questo caso i fatti smentiscono i buoni propositi. Sono infatti riconfermati Lucia Attolini, Giorgio Severi ed Elio Marazzi. Una lista dove si leggono nomi come quello di Oreste Torri (ex responsabile Cna C. Monti) o amici di famiglia del Sig. Bini così come figli di famiglie storiche della scena politica castelnovese, dirigenti di cooperative e persone di conosciuta vicinanza al Pd… Basteranno alcune facce nuove per attuare un cambiamento? E quale cambiamento? Chi deciderà le linee guida e le politiche da attuare, i giovani della lista o il partito che ha riproposto i suoi addetti? Come saranno prese le decisioni, a maggioranza o ad imposizione del Pd? Questa è una lista che non apporta niente di nuovo alla scena politica di Castelnovo ne’ Monti ma rimarca solo una continuità (come ha tenuto a sottolineare il segretario locale del Pd Cosetta Gattamelati aggiornando la presentazione della lista su Redacon) con il passato e ripropone quanto di più vecchio possibile partendo dal suo capolista che non è certo un esempio del “nuovo che avanza”…
(Massimiliano Genitoni)
La Gattamelati se la suona e se la canta. Che può dire il segretario locale del Pd della sua lista? Che è brutta e cattiva? Ringrazia se stessa? Intervento ficcante e utilissimo, grazie.
(Mark)
Parrebbe che la esimia signora abbia a marcare, al solito, il campo. Forza e coraggio Bini.
(EI)
Complimenti per la scelta della squadra, mi sembra una ventata di novità molto interessante. In bocca al lupo!
(Alex)
Mark, anch’io ho ritenuto superfluo l’intervento del segretario locale del Pd sulla lista del Pd medesimo (ogni oste loda il proprio vino!), ma la mia chiave di lettura è leggermente differente. Credo che il partito abbia voluto rimarcare che, anche se le primarie sono state vinte dall’unico candidato non iscritto al partito, qui si dice: occhio che il partito è ben presente (in tutto e per tutto). A scanso di equivoci!…
(Commento firmato)
Auguri…!!!
(Commento firmato)
Condivido pienamente il commento del sig. Mark. Propaganda divertente perchè educata, cordiale e vuota di prospettive per il futuro. Noto che improvvisamente la sicurezza è divenuta una delle principali argomentazioni di una lista di sinistra. Ma come, licenziate così, in sordina, la “solidarietà a tutti i costi”? Siamo proprio in campagna elettorale…!!!!!
(Una cittadina)
Simpatia e stima per Enrico Bini, è però arrivato troppo tardi per cambiare. Molti dei visi che vedo sono senz’altro di brave persone… ma inadatte ad amministrare Castelnovo Monti con la loro testa. Dietro di loro vedo Pignedoli, Masini, Bezzi, Marconi… Credo che con questa lista Massimiliano Genitoni abbia una grande chance. Pugni sul tavolo, sì! Questa volta vince l’antisistema, vince il Movimento 5 Stelle, vincono i cittadini e perdono i partiti. Viva Grillo, viva il Movimento 5 Stelle! Avrà il mio voto.
(Alessandro Raniero Davoli)
Come fa Sig. Davoli a dire a priori che sono inadatti ad amministrare? Non credo ci vogliano dei fenomeni per amministrare un piccolo comune come Castelnovo e, inoltre, credo che anche a livello nazionale di geni in politica non ve ne sia in questo momento. Spero inoltre che si sbagli nel dire che dietro a questi ragazzi, che iniziano una esperienza politica, vi siano i “soliti noti” che hanno amministrato l’ultimo ventennio con risultati per nulla fenomenali. Concordo inoltre che, probabilmente, il Movimento raccoglierà molti consensi e questo è utile per avere una minoranza importante. Cordiali saluti.
(Alex)
Buongiorno, rispetto, ovviamente non condividendo, il suo punto di vista in merito alle presunte incapacità amministrative della nostra lista, trovo invece molto ingeneroso da parte sua additarci come esecutori di fantomatici mandanti… Non sono un militante del Pd ma mi sono messo in gioco perché credo nelle idee e nei progetti rinnovatori di Bini e penso che chi afferma che non cambierà mai niente lo dice proprio perché di quel cambiamento ha paura… Cordialità.
(Luca Zannoni)
Beh, entrare in lista o proporne una vuol dire anche esporsi al giudizio altrui; questo lo dovete accettare, ragazzi. Io per esempio ricordo un: “Nessuno della vecchia guardia” eppoi mi pare di notare con Bini persone presenti nella prospettata lista Maioli. Anche questo è normale?… Essere fidanzati della linea politica dell’uno alle primarie ma poi unirsi in matrimonio con quella dell’altro? Non è un po’ come il salire sul carro del vincitore, forse?
(Umberto)
Le assicuro, sig. Davoli, che dietro a questa lista non c’è nessuna Masini, nessuna Pignedoli, ecc. e lei questo lo sa benissimo. E’ che qualcuno doveva mettere in moto la macchina del fango. Come sempre lei è il primo a farlo.
(Fabio)
I mandatari di questa squadra non sono nuovi. E’ la stessa minestra che si rimescola, la solita politica che prosegue e il solito schifo che emerge. Riusciranno nel loro intento perchè anche questa volta il partito farà carte false per tenersi l’amministrazione di Castelnovo. Speriamo almeno che il capolista operi meglio di quanto non abbia fatto nelle sue precedenti esperienze di comando.
(A.Z.)
Non sono sorpreso dai presenti, “alcuno” dei quali ubiquitari, ma piuttosto da un’assenza. Mi riferisco ad una persona come Roberto Malvolti, il cui impegno sociale di questi anni avrebbe meritato un giusto riconoscimento in sede politica (lista/assessorato). Voglio ricordare alcune sue iniziative quali il Comitato per la statale 63, la crociata contro l’usura, le prese di posizione su svariate problematiche, le lettere inviate direttamente all’attenzione del presidente del Consiglio dei ministri, ecc. ecc. Sono profondamente deluso.
(Sassolungo)
Quoto quanto di cui sopra. Malvolti per altro aveva anche a suo sostegno un comitato che aveva già raccolto 20.001 firme per esprimere il suo nome in veste di sindaco. Per altro scrive a Renzi in prima persona e dispensa, come tradizione di famiglia, indicazioni di voto e di buongoverno, preziose come un bicchiere di vino per un alcolizzato terminale. Forse assessore, per lui, sarebbe stato poco, sindaco pure: faccia carriera.
(Sassodillagrossa)
Si può commentare con una risata?
(Jean Jaures)
Sono stato denigrato insultato da uomini e donne del Pd, etichettato come “pericoloso fascista”, sen. Pignedoli alle scorse elezioni (e sono di una famiglia di partigiani, mio padre e tutti i maschi abili alle armi hanno combattuto i tedeschi invasori e i fascisti e i nonni, uno emigrato in Francia e l’altro minacciato dalle camice nere, regolarmente prese da lui a cazzotti, quando il 90 per cento dei padri e nonni di chi mi ha insultato erano tesserati del Pnf), mi hanno dato dello “sceriffo”, Simone Ruffini, ex segretario Pd, Castelnovo ne’ Monti, dell’apprendista stregone, del razzista, dello “stalker”, Sonia Masini in una sua improbabile denuncia, ecc. E sarei io che senza insultare nessuno ma esprimendo tranquillamente la mia opinione muoverei la “macchina del fango”? Mah, signor Fabio, si beva una camomilla e stia sereno, le elezioni non sono una partita di calcio, non si comporti come un ultrà. Si rassegni che a livello nazionale il M5S sarà il primo partito e a livello locale vedremo, potreste avere la prima di molte sorprese…
(Alessandro Raniero Davoli)
Vorrei augurare una serena campagna elettorale a tutta la squadra di Bini. Alcuni li conosco personalmente, diversi impegnati nel sociale e comunque tutte bravissime persone. Complimenti per la scelta a Bini. Cordialmente.
(Alberto Zanni)
Mi associo in pieno al pensiero di Luca. Tanti di noi sono sicuramente nuovi ma non siamo qui per essere le marionette di nessuno. Abbiamo cervelli, idee, progetti. Soprattutto abbiamo a cuore il nostro paese. Ci esponiamo tranquillamente alle critiche qualora siano fondate. Se non saremo in grado di amministrare bene avrete tutto il diritto, anzi il dovere, di giudicare. La critica rende possibile il miglioramento! Nessun mandatario… solo la voglia di mettersi in gioco e fare per il nostro paese.
(Chiara Borghi)
Sig. Davoli, lo dice a me che il movimento sarà primo partito nazionale? Magari!!! Io faccio il tifo perché sia così. Ora lei é diventato pentastellato? Incredibile.
(Fabio)
Mi pare di vedere una leggera divergenza nella lista M5S locale, mentre il candidato sindaco si spertica in accuse e lagnanze varie anziché impegnarsi nel proprio progetto (ma non era un sistema della vecchia politica cercare di screditare gli avversari invece di proporsi con concretezze e non “se e vorrei”), un altro candidato, della medesima lista, nei commenti elogia Bini e le sue scelte… Forse qualcosa da rivedere pare esserci.
(Corrado Parisoli)
Sono stata e sono ancora un’elettrice molto critica, a volte fiera e a volte delusa dal comportamento delle persone che ho votato, ma di una cosa sono certa: se mi metto in gioco non è per volere di Tizio o Caio ma perché ho voglia di capire dall’interno come funziona (o non funziona) il sistema ed è mia intenzione, come di tutti gli altri esponenti di questa lista, dare il massimo per questo Comune. Un grosso in bocca al lupo a tutti i candidati sindaci ed aspiranti consiglieri comunali.
(Silvia Viappiani)
“I’ve seen things you people wouldn’t believe”; ho visto cose che voi umani non potete immaginare (Roy Batty, Blade Runner): ho conosciuto da vicino i partiti, dal Pci-Ds-Pds-Pd, alla Lega e a Fi-Pdl-Fi. E gli uomini che hanno regolarmente promosso a posizioni di comando. Avventurieri, ladri, corrotti, incapaci, tossicodipendenti, ecc. Gentile Fabio, non sono “diventato” pentastellato, voterò M5S. Penso di essere stato chiaro su perchè voterò il Movimento 5 Stelle… Per disperazione (e… un sogno: speranza).
Saluti.
(Alessandro Raniero Davoli)
Signori candidati consiglieri, in oltre quarant’anni di vita lavorativa, sempre con funzioni direttive e da dodici anni imprenditoriali, non mi sono mai preoccupato di piacere a tutti ma piuttosto di operare in modo tale che tutte le persone che dipendevano da me potessero avere lo stipendio a fine mese. Questa premessa per dirvi di stare sereni e di concentrarvi sull’attività che, vi auguro, vi accingete ad intraprendere. La squadra c’è, il caposquadra pure, quindi concentrazione su quello che dovrete fare e sugli obiettivi che dovrete raggiungere e soprattutto non fatevi coinvolgere in sterili polemiche che nulla hanno a che vedere con lo spirito costruttivo ma semplice denigrazione e che vi porterebbero ad una spirale che determinerebbe solo una perdita di tempo. Concludendo: certi giudizi pseudocritici e pseudonegativi provenienti da certe aree rappresentano solo un vantaggio per la vostra campagna. Saluti e in bocca al lupo.
(Sergio)
Risulta un po’ strano che alcuni aspiranti consiglieri di questa squadra stiano sulla difensiva. Se siete tranquilli non vi dovete sentire attaccati e ancor meno non dovete sentire la necessità di dare spiegazioni a chi sostiene che i mandanti siano altri. Non mi pare che qualcuno abbia fatto i vostri nomi… il discorso era in generale.
(A.Z.)
Ringrazio “sassolungo” per l’apprezzamento. Saluto il “sassodillagrossa” che non si firma, ma si mostra come persona nota e addentro la cerchia di chi ha deciso la lista presentata da Bini. Vede il suo disprezzo nel paragonare le mie idee e quelli di mio padre come “preziose come un bicchiere di vino per un alcolizzato terminale”, dicono tutto di Lei, sostenitore di “sinistra” della Lista Bini. Le rispondo e quanto lo può chiedere per conferma alla Cosetta Gattamelati, a Lei molto vicina. Per il momento non ho velleità politiche, perchè nel mio progetto di vita vi sono altre cose, in merito al comitato della SS 63 e apartitico e apolitico e mai avrei usato lo stesso per mie cose personali. Come sempre ho scritto lo stesso è aperto a tutti, ma l’unica cosa che sino a ora è stata di mia esclusiva competenza è pagare sempre e solo di tasca mia. Concludo con questo pensiero: noi Malvolti non abbiamo la verità in tasca, ma in quello che facciamo mettiamo sempre la faccia, di Lei possiamo dire il contrario. Mio padre “scrittore” ha solo portato lustro a questo paese. Io nel mio piccolo ho fatto il possibile, le assicuro che tra 5 anni…
Distintamente.
(Malvolti Roberto, coordinatore Comitato strada statale 63, referente Emilia-romagna SOS Italia Libera associazione Antiusura Antiracket)
Noto che anche a livello locale il movimento adotta i metodi di campagna elettorale già mostrati su scala nazionale: screditare l’altro piuttosto che accreditare se stesso. Poche idee, tante critiche. Le confesso che la campagna elettorale di stampo prettamente berlusconiano del “purchè se ne parli” la trovo di un livello parecchio basso. Credo si possa fare molto meglio di così, sig. Genitoni! Al sig. Davoli, che critica l’incapacità di governare della squadra presentata da Bini, vorrei far notare che anche nella lista del Movimento, cosi come nella lista di centrodestra, non spiccano certo nomi di esperti in amministrazione locale. Se il suo criterio di scelta circa la lista da votare è quello dell’esperienza, credo che per coerenza con se stesso farebbe meglio a non votare vista l’aria di novità che pervade tutte e tre le liste.
(L.R.)
Rispondo all’aggiornamento del 27 aprile del candidato sindaco Massimiliano Genitoni. La sua nota comincia col chiedere se i lettori dell’intervista rilasciata dal sig. Bini – il 31 luglio 2013! – si ricordano che lo stesso aveva risposto al giornalista che lo interrogava su un suo eventuale impegno in politica che non aveva ambizioni e che avrebbe continuato il suo lavoro… Beh, e allora? E’ un delitto aver ceduto alle insistenti richieste di molti che lo volevano e lo vedevano bene sindaco? Cosa vuol dire “imprevisti lavorativi” o ha fatto “di necessità virtù”? Ma stiamo scherzando? Ma che razza di politica è questa che si permette di fare dell’ironia su un discorso e una scelta che molte persone, anzi moltissime, hanno fatto liberamente e democraticamente? Lei scrive che non ci doveva essere nessuno della vecchia amministrazione e che il candidato Bini ha smentito il suo buon proposito… Grillo l’avrebbe democraticamente mandato in esilio, ma nella scelta dei candidati di questa lista i “vecchi” amministratori ci stanno benissimo perchè potranno essere esperienza per chi se la deve fare. Oreste Torri è accusato di qualcosa? Amici di famiglia di Bini… Lo sa che è facilissimo avere tanti amici abitando da sempre in un paese e avendo avuto incarichi importanti ed essendosi distinto – penso che anche lei avrà letto i giornali – per il suo impegno contro la mafia che ha dato anche importanti risultati. Quanto ai figli di famiglie storiche castelnovesi legate alla politica, ben vengano. Mi sembra una bella cosa e auguro di poter continuare una tradizione che ha avuto capostipite il grande prof. Marconi. Mi perdoni, ma questo suo aggiornamento sembra più lo sfogo di un vecchio politico che di uno che vada predicando il cambiamento e si proponga come sindaco di Castelnovo. Uno sfogo acido, pieno di acredine, che pare voglia smontare questa che – mi creda – è una bellissima squadra che lavorerà molto bene, senza ricevere dei diktat nè da Grillo nè dal suo guru.
(Paola Agostini)
Davoli, se vanno bene i 5 stelle cavalcherà anche questa onda dopo la Lega per avere incarichi fantomatici a Roma? Prima di criticare la “brava gente” si lavi la bocca…
(Alfons)