Ad inizio settimana sono iniziati gli interventi sui marciapiedi e sul fondo di via Crispi, la strada che taglia in due il centro di Carpineti, per rifare buona parte del 
fondo dei passaggi pedonali, dei parcheggi e della carreggiata. Il lavoro verrà effettuato man mano su piccole porzioni di via, partendo dall’incrocio per il Castello delle Carpinete ed arrivano con il passare delle settimane sino allo svincolo per Felina.
Si tratta di un intervento ormai necessario per risistemare e rinfrescare i collegamenti nel centro del paese, ormai usurati, ed è il frutto di un lungo lavoro dell’amministrazione comunale, che permetterà questo rifacimento senza spese per i cittadini.
Le migliorie, infatti, sono realizzate senza la necessità di un investimento dell’amministrazione comunale, grazie ad un accordo fra il Comune, Iren, e l’azienda edile e i progettisti titolari del primo intervento, risalente agli anni Novanta. Un dialogo iniziato ormai dieci anni fa, con l’insediamento per il primo mandato del sindaco Nilde Montemerli.
“E’ stato uno dei primi temi di cui mi sono occupata, da subito ho voluto confrontarmi con Enìa, “erede” di Agac che curò i primi lavori, con l’impresa che aveva realizzato l’intervento e con gli architetti che l’avevano progettato. Piuttosto che andare avanti con cause e procedure legali, abbiamo raggiunto progressivamente un accordo per questo nuovo intervento che non intaccherà minimamente le casse comunali”, spiega la Infatti, chiarisce, “grazie a questo dialogo, a questo lunghissimo lavoro che mi ha impegnata per anni e che ora porta i suoi frutti, le operazioni non costeranno nulla all’amministrazione, ma verranno coperte da chi si è occupato degli interventi originari degli anni Novanta. Ringrazio tutte le persone coinvolte per la collaborazione e la disponibilità, è un risultato di cui sono particolarmente orgogliosa, perché permette il rifacimento della viabilità nel centro del paese senza costi per il Comune, e quindi per la cittadinanza”.
Sì, tutto vero, peccato che l’impresa edile ha appena venduto un terreno al Comune… Quindi ecco da dove arrivano i soldi… Pari e patta.
(L)
Veramente… che annuncio è? Non intaccherà minimamente le casse comunali… ci mancherebbe… Siamo al grottesco, ma questa gente collega prima di parlare o ha proprio la supponenza di avere a che fare con un branco di mentecatti… Speriamo solo che il prossimo maggio, urne, serva per smarrire un po’ di questi… supponenti… che fanno e disfano a loro piacimento, loro interesse, di loro protetti… Marciapiedi in fumo… area artigianale bloccata… caserma e appartamenti vista loculi… nuovi e oramai destinati al disuso… Una sola parola, semplice e diretta… vergognatevi o almeno abbiate il buon gusto di non fare certi proclami… decenza…
(Un cittadino carpinetano)
Non posso sicuramente elogiare il MIO comune di Carpineti per il tipo di comunicazione che dà ai cittadini e non voglio difendere il sindaco di Carpineti con cui più volte mi sono confrontato anche duramente, però bisogna che le persone imparino anche a documentarsi ufficialmente e non nei bar. Rispondo prima a L: è vero che l’impresa edile ha venduto un terreno al Comune, tutto questo però su richiesta della Croce Rossa locale che ha chiesto di non erogare più quei fondi che il Comune donava ma di utilizzarli per acquistare il terreno e donarglielo (potete trovar tutto, interventi compresi dei consiglieri, sulla delibera n. 14 del 28/03/2014 pubblicata sull’albo pretorio), per approfondimenti potete andare in C.R., quindi non sono ci sono stati esborsi di soldi in più. Passiamo al “cittadino carpinetano”: sulla delibera n. 13 del 28/03/2014, consultabile sull’albo pretorio, si legge, per quanto riguarda i marciapiedi, spesa complessiva di 217.930,88, di cui 26.793,08 a carico del Comune perchè da parte di esso sono state richieste, visto che rifacciamo i marciapiedi facciamoli bene, delle modifiche strutturali. Discorso caserma, un bel problema per l’area di Carpineti, l’unica cosa è che quella costruzione è stata proposta e seguita da un privato in accordo tra vari enti (Comune, Prefettura, Ministero degli interni), che, complice la crisi edilizia, non riesce a trovare fondi per terminare i lavori e di sua iniziativa ha voluto costruire anche degli appartamenti (che non riuscirà mai a vendere secondo me); anche qui si può trovare la delibera (n. 50 del 28/12/2007) non consultabile però sull’albo pretorio perchè vecchia. Sull’area artigianale bloccata non mi esprimo in quanto non informato. Viste le prossime elezioni e vedendo entrambe le due liste rinnovate in parte, perchè entrambi i candidati hanno trascorsi decennali nel comune, un cambiamento ci sarà(?). Io mi auguro che la gente di Carpineti cominci a informarsi bene e nei luoghi corretti e non dar retta alle voci da bar o di strada dove tutti siamo allenatori e amministratori.
(Un cittadino carpinetano che si vuole informare)
P.S. – Non bisogna avere tempo a disposizione o essere dei geni per informarsi, basta avere la voglia di farlo e di essere innamorati delle terre in cui si è nati, cresciuti e si vive e cominciare a lasciare da parte le invidie tra persone e lavorare insieme, altrimenti possono cambiare tutte le amministrazioni che vogliamo ma un vero cambiamento non ci sarà mai.
Caro ed informato altro cittadino di Carpineti, il suo dire rispecchia ottimamente il politichese, di chi sta nelle stanze, forse di tanto in tanto non le farebbero male due parole genuine da bar, non chiacchierio da bar, nel senso di quelle persone ai margini che devono solo ingoiare le malefatte di altri e pagare cartelle esattoriali. Albo pretorio, lì c’è tutto, ma già tardi per noi comuni mortali. Caserma e appartamenti, crisi, non arrivata dal nulla, già in mezzo. Sono a contestare la scelta scellerata e sciagurata dell’area, anche un ovino avrebbe capito che lì, proprio lì, mai doveva essere fatto un intervento del genere. E lasci stare altri enti, la scelta dell’area di sola competenza delle autorità nostre, comunali. Il terreno per la nuova sede Cri, le do in parte ragione, ma chissà perchè anche lì, sempre da quel verso, ma spero, in questo caso, solo pure coincidenze… Saluti e forza Carpineti.
(Corrado)