E’ stata approvata all’unanimità nel corso dell’Assemblea legislativa emiliano-romagnola dello scorso 15 aprile una risoluzione firmata dal consigliere Pd Gabriele Ferrari, insieme a numerosi colleghi democratici, per tutelare l’esistenza, gli organici ed i servizi erogati dalle scuole, di ogni ordine e grado, site nei comuni montani.
“La progressiva adozione di provvedimenti normativi di riforma del sistema scolastico a partire dal DM 331/1998 – spiega il consigliere Ferrari – ha innalzato a 18 il numero degli alunni per la richiesta delle pluriclassi, molto frequenti nella scuole dei territori montani che, a causa del numero limitato di studenti, mettono insieme ragazzi di età e livello di apprendimento diversi”.
“In Emilia-Romagna si tratta di un fenomeno importante – precisa il consigliere - sono 102 i comuni montani, con 156 scuole primarie, 86 secondarie di primo grado e 35 secondarie di secondo grado, frequentate da circa 27mila studenti. La Regione, da sempre attenta al problema, ha attivato il progetto ‘Scuola@Appennino’, con il coinvolgimento dell’Ufficio scolastico regionale e di altri soggetti, che prevede finanziamenti di 300mila euro per programmi di formazione metodologica e tecnologica degli insegnanti“.
“Con la risoluzione approvata – conclude Ferrari – si chiede alla giunta di agire in tutte le sedi affinché venga adottata una normativa nazionale per abbassare il parametro di costituzione della pluriclasse nelle scuole di ogni ordine e grado dei comuni montani e di definire una fascia entro la quale individuare l’ottimale dimensionamento della rete scolastica, oltre che di investire nella formazione degli insegnanti che operano nelle pluriclassi, garantendo loro una continuità pluriennale nelle scuole di montagna. Infine, si chiede di promuovere progetti per superare le sofferenze di organico nelle piccole scuole così da sostenere, potenziare e valorizzare questi presidi educativi e i rispettivi territori”.