Lo sbarco di Colombo
Fatti non foste a viver come bruti
ma per seguir virtude e conoscenza
(Inferno XXVI - 119-120)
Audentes fortuna juvat
La fortuna aiuta gli audaci
È un verso di Virgilio che, senza tanti peli sulla lingua, prosegue: timidosque repellit = e rigetta i fifoni. In italiano diremmo: Aiutati che il ciel ti aiuta. Le imitazioni e i consigli su questo tema si sprecano: La fortuna e l’ardir van spesso insieme [Metastasio]. Un altro motto latino dice: Ad augusta per angusta = si giunge a cose grandi attraverso cose difficili. Foscolo insiste sul valore dell’esempio:
A egregie cose il forte animo accendono
l’urne dei forti (Sepolcri v. 151).
E il Tasso constata:
“... in cima all’erto e faticoso colle
della virtù riposto è il nostro bene;
chi non gela e non suda e non s’estolle (non si allontana)
dalle vie del piacer, là non perviene” [Gerus. Lib., XVII°, 61ª ottava].
Perché si dice...
Fare come gli antichi
La facilità di rima ha prodotto degli adagi strani: Fare come gli antichi che tagliavano gli alberi per cogliere i fichi. Oppure: Fare come gli antichi che coglievano le foglie e lasciavano lì i fichi. O anche: ... che mangiavano le foglie e lasciavano i fichi. L’adagio però è molto superficiale, scusabile solo per la facilità della rima. Non credo che gli antichi fossero tanto... antichi. La Storia e i fatti hanno dimostrato il contrario. Oltre ad avere prodotto opere di ingegno (piramidi, teatri, acquedotti e monumenti vari), importanti per la bellezza e l’utilità, gli antichi avevano un rapporto con la natura assai migliore del nostro.
Parole sante… “Gli antichi avevano un rapporto con la natura assai migliore del nostro”.
(LG)
Ciao Savino! Sempre carine le tue pillole di saggezza popolare. A volte anche nelle nostre famiglie si imparano, o si inventano forse, dei bei detti. La mia mamma, ad esempio, quando ci vedeva trafficare con fare sospetto, cercando di non farci vedere, e alla sua domanda: “Che cosa stai combinando?” rispondevamo: “Niente!”, replicava: “Niente è troppo poco!”. Non so da dove venga questa affermazione eloquentissima, so soltanto che mi capita spesso di ripeterla agli studenti. Ha un certo effetto. A presto a te e a Maria. Continua a divulgare!
(Maria Grazia)