La settimana scorsa un affezionato ascoltatore, Davide Coviello di Vezzano, ci ha chiesto di scrivere, parlare e trasmettere musica del Festivalbar, la storica trasmissione che, durante l'estate, per oltre 40 anni, ci ha proposto i più grandi successi dance-pop-rock europei. Come non ricordare i promo televisivi che scandivano l’inizio della bella stagione e che annunciavano un appuntamento oramai diventato un must per giovani e meno giovani. La manifestazione nacque nel 1964 da un’idea di Vittorio Salvetti e prevedeva una gara fra le canzoni dell’estate: lo scopo finale era eleggere simbolicamente la più gradita e la più rappresentativa della bella stagione. La misurazione delle preferenze del pubblico avveniva attraverso gli ascolti rilevati dai juke-box disseminati nei bar di tutta Italia (di qui il nome). La manifestazione aveva quindi solo una premiazione finale, in settembre, che a partire dal 1968 diventò una vera e propria serata televisiva e venne trasmessa su Rai 2 fino al 1982. Dal 1983 in poi, con il passaggio alle reti Fininvest (oggi Mediaset), la manifestazione cambia regolamento e format, divenendo uno spettacolo itinerante, ripreso settimanalmente da una diversa piazza d’Italia. Anche il meccanismo di voto cambia: le “gettonature” assumono un ruolo sempre meno rilevante, data anche la progressiva scomparsa dei juke-box dai bar delle località di villeggiatura italiani. Il vincitore sarà stabilito in base al numero di passaggi radiofonici e televisivi ottenuti e dai risultati di vendita. La popolarità di cui ha sempre goduto e lo spazio televisivo guadagnato (sempre maggiore) ha contribuito a rendere il Festivalbar un appuntamento irrinunciabile dell’estate. E’ proprio dal suo palco che furono lanciati la maggior parte dei cosiddetti “tormentoni estivi” e molti artisti emergenti trovarono l’adeguato spazio grazie anche all’introduzione, in anni recenti, di un premio speciale (detto premio Rivelazione) per i nuovi talenti. Il Festivalbar ha portato fortuna anche a molti dei suoi presentatori: dei giovanissimi Fiorello, Amadeus, Gerry Scotti, Alessia Marcuzzi, Federica Panicucci e tantissimi altri; hanno tutti calcato almeno una volta il palco del Festivalbar. Il patron storico Vittorio Salvetti, ideatore e per molti anni unico presentatore del Festivalbar, scompare nel 1998 dopo lunga malattia: al timone della kermesse gli subentra l’anno successivo il figlio Andrea. Nel 2002 venne per la prima volta accantonato il playback e tutti gli artisti iniziarono ad esibirsi dal vivo; ed è del 1998 il ritorno della finale all’Arena di Verona, come aveva fortemente voluto Vittorio Salvetti all’ultima edizione di cui è stato organizzatore. Nonostante questi aggiustamenti, la formula inizia ad accusare il peso dei suoi anni; nell’edizione del 2006 gli ascolti sono bassi e l’interesse del pubblico scema. I detrattori, di contro, punteranno il dito contro un trio di presentatori impreparato e male assortito e contro la stessa formula della manifestazione, giudicata obsoleta e poco attenta ai reali gusti del pubblico, più orientata verso scelte di marketing e per questo “manovrata” dalle case discografiche che propongono i propri cantanti. Nell’edizione del 2007, per dimostrarsi al passo con i tempi, la produzione incluse anche internet e il web tra i mezzi per “misurare” il gradimento del pubblico. L’edizione del 2008, inizialmente annunciata, non si svolse, a causa della mancanza di fondi necessari per la produzione delle tappe. La produzione quindi decise di concentrare le risorse sull’organizzazione dell’edizione 2009, che però ugualmente non ha avuto luogo, facendo presumere che la manifestazione sia stata chiusa definitivamente, ormai idealmente sostituita dai Wind Music Awards.
Nonostante la sua assenza come programma, è stata ugualmente pubblicata la tradizionale compilation che raccoglie i successi dell’estate. Dal 2009 anche la compilation non venne più pubblicata.Non perdete l'Episodio 46 di Hippies e Paninari, la Carovana guidata da Dj Joppa sarà sui sentieri del Festivalbar!
Ragazzi, mi avete fatto venire in mente le estati bellissime degli anni Ottanta, non avevamo il web, gli smartphone e tutte le complicazioni di oggi. Anche il Festivalbar era una cosa che emozionava. Den Harrow, Miko Mission, Baltimora, i Righeira, i Novecento, Savage, ma anche i Duran Duran, Eros Ramazzotti, Jovanotti e tutti i big presentavano sulle varie piazze e poi a Verona i loro successi e noi seguivamo tutte le puntate. All’epoca abitavo a Casina e usavamo il juke box in birreria al Peep, da Corrado. Tempi mitici e grazie a Hippies e Paninari possiamo riviverli. Saluti da Albinea e complimenti.
(Mauro Beggi)
Ho ricevuto i files dell’Abm Live, tramite Alessandro e Claudio Tozzo, il super direttore di Studio Più li ha presi in consegna. Qualcuno dall’alto di Desenzano vi ascolta e vi osserva, complimenti agli Hippers anche dal vivo, il tracciato mixato è da marziani e anche la voce, volumi a parte che sono da rivedere, è piaciuta molto anche a me, Jean e Miki. Un bacino dalla Sill!
(Silvia Aurienti, La Sill Punto K)
Da Milano ascolto pure io Hippies e Paninari. Finalmente un ottimo streaming, da due mesi a questa parte. Anch’io ho visto tante volte il Festivalbar e compravo pure le compilation che uscivano alla fine della trasmissione, a settembre, senpre all’Arena di Verona. Posso farvi una richiesta? Mi potete mettere in scaletta qualcosa dei Living in a Box? Magari proprio Living in a Box del 1987! Giovedi compio gli anni e non vi dico quanti… Sono dei vostri, complimenti a Joppa e Pigna per aver creato qualcosa di davvero speciale.
(Max)
Ciao Carovana, ho il mio account Facebook fuori uso e quindi vi scrivo qui, da Neviano degli Arduini. Non sono nel target anagrafico degli anni Ottanta visto che ne faccio 28 a maggio ma adoro questa musica e la vostra trasmissione! La cosa che mi piace di voi è l’entusiasmo contagioso, riuscite sempre a regalare tanti sorrisi. Spesso sono in giro in auto a quell’ora con le mie amiche e con l’Iphone vi mettiamo in viva voce con le casse dell’autoradio. Bello davvero. Bravo Dj Joppa e anche Pigna, che sembra la Treccani degli anni Ottanta!
(Simonetta Verza)
Sono salito sulla Carovana dopo il vostro live di Villa, ad agosto dell’anno scorso. Forti, veramente forti, qui in montagna ci lamentiamo sempre che nessuno crea qualcosa e voi a livello di radio l’avete fatto. Grazie per essere un punto di riferimento per noi amanti degli anni Ottanta. Ho aderito anche al vostro Facebook. Alessandro, non cambi mai, hai quel decennio nel sangue, come Joppa! Io vedrei Hippies e Paninari molto bene anche alla Festa del Cinghiale, è possibile? Da Villa Minozzo con furore!
(Franco “Il poeta”)
Sono stato in compagnia parecchi anni con Pigna e so che tutte le storie che raccontate a Hippies e Paninari sono vere. E’ sconvolgente che si ricordi tutto quel panozzo. La musica, l’Edel, la Taverna, le mode, le compagnie, i personaggi. La musica di Dj Joppa fa il resto. Da paura.
(Pierluigi ’68)
Ascoltarvi da Guastalla dove abito e a Milano quando sono in Policlinico e in servizio notturno non ha prezzo. Fate compagnia ad un sacco di colleghi senza saperlo, belle le ultime puntate, siete tornati alle origini e fortissimi. Che dire, spero la pausa estiva non sia troppo lunga e arriviate almeno fino alla fine di maggio. Con tanto affetto, da un medico innamorato degli anni Ottanta, dei paninari e di quella musica celeberrima che mandate ogni giovedì.
(Alberto Mazzi)
Ciao Alberto,a fine maggio,dopo 8 lunghi e intensi mesi,chiuderemo la stagione 2013/2014 di H&P ma torneremo presto,a settembre,con alcuni speciali legati alla spedizione di Samuele Sentieri sugli 8000 metri in Nepal.Samu portera’ la felpa,le bandierine,i loghi di Hippies e Paninari sulle vette di quel paese e noi lo seguiremo anche in diretta.Silvia cercheremo di fare il nostro meglio,e intanto ti ringraziamo per quello che stai facendo per portarci “in alto”.Franco per quanto riguarda la Festa del Cinghiale a Villa,non dipende da noi,la festa ha un contratto con Radio Studiopiu’ ma se chimati verremo senza problemi.Simonetta grazie dei complimenti,non esiste una vecchia o nuova musica,ma semplicemente cattiva o buona musica e quella che esprime Dj Joppa crediamo proprio sia ottima,anni Ottanta o meno.Max per il tuo compleanno avrao Living in a box di sicuro.Mauro sappiamo che ad Albinea ci ascoltano in parecchi e ti ringraziamo per essere qui con noi in Carovana.Gigi ricordo tutti gli avvenimenti di quegli anni con simpatia perche’ credo siano stati momenti irripetibili.Un abbraccio forte amico mio.Vi aspettiamo per l’Episodio 46 di giovedi sera!
(Alessandro Pignedoli (H&P))
In questa serata che sara come sempre di grande divertimento ed interesse,vorrei augurare una buona pasqua a coloro che davvero mi cambiano il giovedi sera….giovedi sera di grande qualità, grazie aDJ Joppa…unico showman,,,,,Pigna detto Treccani della musica italianama anche a tutti gli altri elementi della carovana a volte trascurati e poco nominati.Se carovana è , carovana deve essere.Credo sempre nello forza di un gruppo. Davvero “tanta roba” Bserata
(ascoltatrice)