Sono stati momenti altamente concitati quelli vissuti questa notte in un bar di Toano. Da una parte un uomo che, probabilmente complice l’uso smodato di alcolici, ha incominciato ad andare in escandescenza urlando e offendendo le titolari del bar; dall’altra le impaurite esercenti, che per timore si sono chiuse dentro il locale.
I terzi “attori” di questa vicenda sono stati i carabinieri in forza alla stazione di Toano, che, intervenuti su richiesta delle bariste, per la condotta dell’uomo si sono trovati a dover contenere la furia del cliente, andato ulteriormente in escandescenza nonostante la presenza dei militari.
Questa in sintesi la premessa dei fatti, culminati poi con l’arresto del 27enne Aamara Ben El Moulat, domiciliato a Toano, chiamato a rispondere del reato di resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
Questa mattina l’uomo, dopo la convalida dell’arresto, è stato sottoposto all’obbligo di presentazione di P.G. presso la stazione CC di Toano in attesa del processo, fissato il prossimo 12 maggio.
Una vicenda che si è sviluppata in due momenti. Il primo quando l’uomo, in evidente stato d’ebbrezza, è andato in escandescenze offendendo le bariste, le quali, date le condizioni, non potevano somministragli alcolici. L’intervento dei carabinieri portava seppur a fatica alla ragione l’uomo, che veniva fatto allontanare. Il secondo momento poco dopo l’una di questa notte, quando il 27enne ritornava al bar intimando con minacce ed offese rivolte alle bariste (rinchiusesi all’interno del locale) di aprire. In questo caso l’intervento dei carabinieri non portava alla ragione l’uomo, che opponeva resistenza ai controlli, scagliandosi contro di essi, che ha minacciato di morte. Subito bloccato, veniva condotto in caserma dove proseguiva nella sua condotta illecita. Alla luce dei fatti l’uomo veniva arrestato e ristretto a disposizione della Procura reggiana.