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Con le orchidee spuntano i cartelli di divieto di enduro. AGGIORNAMENTO – “La soddisfazione è durata poco”

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Riceviamo e pubblichiamo.

------Rossena e Canossa Comune denedurizzato 2 cartello

 

Il tepore della primavera ci ha riservato in questi giorni una graditissima sorpresa: intorno all'area del sito della Rupe di Campotrera, in comune di Canossa, insieme ad una meravigliosa fioritura di orchidee spontanee, sono "spuntati" tutto intorno alla Riserva Naturale che comprende il Castello di Rossena e la torre di Rossenella, chiari ed evidenti cartelli di divieto di accesso ai mezzi fuoristrada non autorizzati.

Ringraziamo per questo il Sindaco Musi del Comune di Canossa, custode dell'area naturalistica, che, con questo provvedimento, tutela finalmente in modo adeguato il sito di interesse comunitario in cui si sviluppano i sentieri di importanti percorsi legati ai luoghi Matildici. Immaginiamo quindi che da oggi tutti coloro che vorranno fare escursioni a piedi nell'area potranno farlo senza timore di incontri con mezzi motorizzati in tutta tranquillità senza rumori motoristici e "profumi" di scappamento.

Naturalmente attendiamo analoghe iniziative anche dai sindaci dei comuni vicini (Vezzano e Quattro Castella) ugualmente interessati a importanti siti di interesse comunitario e alla continuità sovracomunale dei percorsi.

Auspichiamo poi che, sulla tranquillità pedonale di queste aree, chi di dovere eserciti la necessaria vigilanza.

Rossena e Canossa Comune denedurizzato

(Gioacchino Pedrazzoli, presidente WWF)

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Aggiornamento 14 aprile 2014

La soddisfazione di vedere precluso l'accesso ai mezzi motorizzati alle aree protette e ai siti di interesse comunitario del comune di Canossa è stata di di breve durata. I cartelli regionali di divieto di accesso alla Riserva naturale di Canossa e Rossena, appena posati (pare all'insaputa del sindaco di Canossa Musi), hanno già subito un primo "inatteso" attacco vandalico da parte dei soliti ignoti. Immagino che i membri delle associazioni motoristiche, che non mancano mai di sottolineare la loro assoluta volontà di rispettare le leggi e gli ambienti naturali, dichiarandosi continuamente impegnati a mantenere puliti accessibili e sgombri i sentieri, provvederanno al più presto al loro ripristino. Per il momento non resta che deplorare lo stupido gesto che dimostra, ancora una volta, come, oltre alle leggi e alle dichiarazioni di intenti, occorra mantenere sulle aree protette una necessaria e assidua vigilanza. Infatti le persone residenti, che ci hanno segnalato con le foto i cartelli abbattuti - nella zona di Cerredolo dei Coppi, si sono anche lamentate di una presenza massiccia di moto fuoristrada che scorrazzavano allegramente domenica 13.4.14 in quella zona, senza che nessuna autorità di vigilanza intervenisse a sanzionarli.

(Gioacchino Pedrazzoli, presidente WWF Reggio Emilia)

Cartelli divelti

3 COMMENTS

  1. La legge regionale 14/2013 è chiara su questo: nelle aree SIC e Natura 2000 sono interdetti i mezzi a motore fuori dalla viabilità ordinaria, salvo per lavoro e soccorso, quindi ovviamente anche nella riserva regionale di Campotrera. In altre aree sono necessarie invece specifiche delibere comunali per proibire i mezzi a motore su alcuni percorsi, come è sempre stato, del resto.

    (Daniele Canossini)

    • Firma - DanieleCanossini
  2. Ringraziandovi per la pubblicazione della mia nota, a scanso di prevedibili polemiche, sono a chiedervi la cortesia di precisare che sono presidente soltanto del WWF Reggio Emilia, che ovviamente non è il WWF ITALIA o il WWF Internazionale.
    Cordiali saluti.

    (Gioacchino Pedrazzoli)

    • Firma - GioacchinoPedrazzoli
  3. Concordo con Canossini per quanto attiene alle aree SIC. Per tutte le altre la recente regionale sulla “rete escursionistica” norma, non impedisce, la circolazione fuori strada con mezzi a motore. I comuni pertanto devono, o dovranno visti i soliti italici biblici tempi di attuazione delle leggi, adeguarsi a questo testo legislativo.

    (Paolo Comastri, delegato provinciale Federazione motociclistica italiana)

    • Firma - PaoloComastri